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Risultati da 61 a 75 di 133

Discussione: Cono Vs axe

  1. #61
    Astensionista L'avatar di nahui
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    Io vi ho letto con interesse, ma non ho scritto per mancanza di pc. Con lo smartphone pi� di tre righe di cazzeggio non ce la faccio
    Anche io sono rimasta colpita dal bianco/nero di Cono: francamente non mi sembra intellettualmente onesto. Anche ad un credente non pu� sfuggire che esiste pur sempre una morale laica, e non � detto che non possa essere ancor pi� rigida, se non altro perch� non contempla la scappatoia del perdono e della grazia. C'� moralit�, ordine ed autocontrollo anche al di fuori della morale cattolica. Anzi, visto che i cattolici praticanti ed osservanti sono una risicata minoranza (altrimenti ogni famiglia avrebbe venti figli), direi che la societ� funziona benissimo a prescindere da questi dettami, perch� ci si continua a sposare, ad essere monogamici e non vedo gente che si accoppia per strada come gli animali. Che poi, ce l'avessimo l'innocenza degli animali! Magari! (S. Francesco docet).
    Dal mio personalissimo punto di vista, di cristiana non cattolica, l'incongruit� di tutta la faccenda del sesso prematrimoniale mi � apparsa chiara gi� a 12 anni, tormentavo di richieste di spiegazioni la povera Suor Bianca. Per me la discriminante morale � l'amore, a prescindere dal matrimonio. E, se si prescinde dall'amore, l'onest� e la sincerit� delle relazioni, non usare gli altri e non farsi usare, per l'elementare rispetto dovuto a se stessi.
    Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
    (George Bernard Shaw)

  2. #62
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    fa come vuoi , io nella mia praticit� tendo a portare sempre ad una conclusione e possibilmente rapida delle questioni
    scusa, ma se non sbaglio, questo forum si chiama "discutere", non "trovare soluzioni rapide" come nel forum di Alta fedelt�, in cui l'utente chiede all'esperto come collegare le casse in serie o se vale la pena di pagare poco un valvolare

    ed � perci� che ho espresso il mio dissenso al protrarsi di questa vostra disputa , posso benissimo ignorarvi , sto solo dicendo che state toccando dei tasti per qualcuno indiscutibili e pertanto ogni sforzo risulter� vano
    dipende dal fine che immagini; se � quello di convincere l'interlocutore, sono d'accordo;
    ma ti ho specificato che il mio fine invece � quello di aprire il giocattolo compact delle filosofie e andare a cercare gli snodi che indirizzano il pensiero;

    in questo senso, per esempio, l'insistenza di Cono sul "dono" ha un valore concettuale inestimabile, perch� contiene un universo culturale di concezioni che � alla base della nostra nozione del sesso e del desiderio, anche se non ce ne rendiamo conto.
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #63
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    non puoi fare nessun tipo di ragionamento con chi ancora ritiene il peccato ed il male esterno da Dio , o addirittura sa definire Dio .

    E' impossibile qualunque tipo di approccio se non tra concordanti dello stesso concetto , perci� inutile
    Diet�, non � cos�:
    Cono pu� certamente ribadire la sua dottrina all'infinito, ma se qualche altro utente riflette sulla questione del "dono", o della disciplina del desiderio, o su qualsiasi altro argomento su cui siano emerse contraddizioni e spunti, il fine della discussione � raggiunto, a prescindere da chi convince chi, e su cosa;
    poi, se agli utenti la cosa non interessa, pazienza;

    per� ora mi sembri tu un po' intestardito sull'idea per cui la discussione sarebbe "inutile", forse perch� non interessa te; boh ?
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #64
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Sposo Axe, a questo giro Mik: Non gli sono venuto a noia e lui non � venuto a noia a me. E sai perch�? Perch� n� l'uno e n� l'altro vogliono convincere e trascinare l'interlocutore verso il proprio pensiero...
    Stiamo solo analizzando la realt�, confrontando le nostre culture (assai distanti, in certe occasioni) per vedere se sia mai possibile offrire soluzioni, scappatoie, vie d'uscita al male di vivere che caratterizza la nostra epoca. Specie fra i giovani.
    Nel caso che sottolinei qua sopra, certo non si pretende che alla parola "peccato" tutti possano approcciarsi alla medesima maniera, questo no: Ma che questo (il peccato, appunto, o il male in senso lato) sia una REALTA' visibile del mondo che ci circonda, penso sia incontrovertibile. Ed abbia segnato e segni tutt'ora qualunque esistenza umana. Auschwitz, i Gulag, le Torri Gemelle, gli omicidi, le guerre, gli odii razziali e quant'altro, vanno chiamati e definiti col loro vero nome: Peccato. Non semplicemente come errori dell'uomo.
    E i suoi malefici effetti si trovano anche nel rapporto fra i sessi, come benissimo enuncia il tanto bistrattato Catechismo Cattolico...

    1606 Ogni uomo fa l'esperienza del male, attorno a s� e in se stesso. Questa esperienza si fa sentire anche nelle relazioni fra l'uomo e la donna. Da sempre la loro unione � stata minacciata dalla discordia, dallo spirito di dominio, dall'infedelt�, dalla gelosia e da conflitti che possono arrivare fino all'odio e alla rottura. Questo disordine pu� manifestarsi in modo pi� o meno acuto, e pu� essere pi� o meno superato, secondo le culture, le epoche, gli individui, ma sembra proprio avere un carattere universale.

    1607 Secondo la fede, questo disordine che noi constatiamo con dolore, non deriva dalla natura dell'uomo e della donna, n� dalla natura delle loro relazioni, ma dal peccato. Rottura con Dio, il primo peccato ha come prima conseguenza la rottura della comunione originale dell'uomo e della donna. Le loro relazioni sono distorte da accuse reciproche; 243 la loro mutua attrattiva, dono proprio del Creatore, 244 si cambia in rapporti di dominio e di bramosia; 245 la splendida vocazione dell'uomo e della donna ad essere fecondi, a moltiplicarsi e a soggiogare la terra 246 � gravata dai dolori del parto e dalle fatiche del lavoro. 247

    1608 Tuttavia, anche se gravemente sconvolto, l'ordine della creazione permane. Per guarire le ferite del peccato, l'uomo e la donna hanno bisogno dell'aiuto della grazia che Dio, nella sua infinita misericordia, non ha loro mai rifiutato. 248 Senza questo aiuto l'uomo e la donna non possono giungere a realizzare l'unione delle loro vite, in vista della quale Dio li ha creati � da principio �.

    A Barbara vorrei dire che non � una semplice questione di minoranze o maggioranze, nel seguire la strada di Dio: Ma di discernimento. Ogni persona � libera di accettare il Suo discorso o di ritenerlo impossibile, assurdo...non praticabile.

    Nella mia vita ho fatto l'esperienza che Dio esiste! E che se esiste, aiuta. Ci st� a fianco. Ci risolleva ogni volta che cadiamo.

    Tante volte, andare contro-corrente come sottolinea Papa Francesco, pu� essere la strada per ritornare a Dio, per tornare a vivere con meno angoscia. Guardando al futuro con occhi limpidi e chiari.
    amate i vostri nemici

  5. #65
    Astensionista L'avatar di nahui
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    Nella mia vita ho fatto l'esperienza che Dio esiste! E che se esiste, aiuta. Ci st� a fianco. Ci risolleva ogni volta che cadiamo.
    E' un'esperienza che ho fatto anche io, Cono. Solo che, francamente, fra i tanti modi che noi esseri umani abbiamo per farci del male, non credo che Dio annoveri il sesso fuori dal matrimonio. Tanti eccessi commette l'umanit�, ma la chiesa parla sempre e solo degli eccessi sessuali. E' un'ossessione. Perch�?
    Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
    (George Bernard Shaw)

  6. #66
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    ma guarda che l'angoscia e il non senso della vita, o meglio, il dubbio, non dipendono n� dalla libert� sessuale, n� dal suo contrario; sono cose connaturate alla natura umana, e tanto pi� diffuse quanto pi� l'essere umano � tale, e cio� cosciente, consapevole e libero;
    forse i contadini analfabeti di 100 anni fa, con una bassissima aspettativa di vita e una condizione misera e infame erano meno capaci di esprimere angoscia, perch� mancavano loro le capacit� di astrarre molti concetti; ma la provavano lo stesso;


    la nozione teocratica della societ� � il risultato del potere esercitato dal clero e dei conflitti di religione che hanno insanguinato il mondo;
    vuoi tornare a trucidarti coi protestanti, ghettizzare gli ebrei, stabilire dittature religiose territoriali come le teocrazie islamiche ?
    troppo sangue � stato versato perch� ognuno pensava di avere la "verit�" in tasca, e allora saggiamente la Modernit� ha conseguito la conquista per cui nessuno deve temere nel professare la sua fede, ma nessuno la imponga alla societ�;

    tu che vuoi "Dio nel vivere civile" e non privato, guarda cosa succede ai cristiani e alle minoranze, dove accade quello che vorresti tu, nelle teocrazie islamiche...
    tu vuoi ignorare la storia, quella dei libri seri, e cos� dimentichi tutti gli insegnamenti che ti potrebbe offrire;


    rassegnati Cono: perch� anche chi non crede ha una sua morale e non "segue le mode, gli usi e i costumi del tempo" come dici tu, ma la sua Coscienza, come ha apprezzato lo stesso tuo papa, che citi solo quando e come ti fa comodo: http://www.repubblica.it/cultura/201...iesa-67630792/
    quando ho di fronte un clericale divento anticlericale di botto. Il clericalismo non dovrebbe aver niente a che vedere con il cristianesimo

    oppure:
    Bisogna formare il cuore. Altrimenti formiamo piccoli mostri. E poi questi piccoli mostri formano il popolo di Dio. Questo mi fa venire davvero la pelle d'oca


    inoltre, miliardi di credenti si attengono ad una morale diversa da quella del tuo catechismo, ma tu fai finta di non vederli;



    vedi Cono, � inutile che tu mi attribuisca pensieri che non ho, per screditarmi;

    se tu fossi in grado di comprendere cos'� la morale laica, sapresti che un laico non giudica mai la persona, ma le idee e i comportamenti;
    perci�, io non penso nulla "del papa", ma ascolto ci� che dice e giudico quelle parole; su alcune mi trovo d'accordo, su altre meno;

    cos� come continuo a dialogare con te, per vedere se sei capace, tu, di "andare controcorrente" ed esprimere qualche sentimento e idea personale; ogni tanto succede, e ringrazio che entrambi siamo nati in quest'epoca moderna dove Dio non � al centro della vita civile, perch� assieme a me, sul rogo saresti finito dritto dritto pure tu, e forse pure prima, perch� non hai contezza di quel che dici, e quando non citi il catechismo spesso ti produci in eresie che farebbero prendere un infarto pure al card. Bellarmino in persona
    Un nuovo Umanesimo, Axe: Non una nuova teocrazia! Con l'Uomo che riacquista quella dignit� per il quale � stato creato e che oggi, tragicamente, viene calpestata in nome del profitto, del potere e dell'edonismo pi� sfrenato.
    amate i vostri nemici

  7. #67
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    E' un'esperienza che ho fatto anche io, Cono. Solo che, francamente, fra i tanti modi che noi esseri umani abbiamo per farci del male, non credo che Dio annoveri il sesso fuori dal matrimonio. Tanti eccessi commette l'umanit�, ma la chiesa parla sempre e solo degli eccessi sessuali. E' un'ossessione. Perch�?
    La Chiesa parla dei poveri, del lavoro, del dramma dell'immigrazione, della forbice che si allarga sempre di pi� fra sud e nord del mondo. Ed anche, certamente, delle degenerazioni che portano a vivere la sessualit� in modo sbagliato: Come dicevamo ieri, la prostituzione, la pornografia, la pedofilia eccetera, non nascono cos�, per caso. Sui rapporti extra-matrimoniali lo ribadisco, per l'ennesima volta: La Chiesa offre la sua visione della vita, dell'amore e della sessualit� secondo princ�pi divini...secondo la Scrittura rivelata. Poi ognuno � libero, come sempre, di accettare o cestinare. E cos� avviene.
    amate i vostri nemici

  8. #68
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Vabb�, prendiamoci anche questa...
    amate i vostri nemici

  9. #69
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    Un nuovo Umanesimo, Axe: Non una nuova teocrazia! Con l'Uomo che riacquista quella dignit� per il quale � stato creato e che oggi, tragicamente, viene calpestata in nome del profitto, del potere e dell'edonismo pi� sfrenato.
    vedi Cono, i clericali sono talmente accecati dal desiderio di protagonismo da non accorgersi che le societ� occidentali laiche - con tutti i loro difetti - sono quanto di pi� vicino al dettato evangelico tu possa trovare in terra:

    si � stabilita l'uguaglianza di principio tra gli esseri umani, a prescindere da razza, sesso, credenze religiose o politiche, si � abolita la legge del taglione praticamente ovunque e stabilito uno standard umanitario; persino gli animali sono francescanamente tutelati contro i maltrattamenti...

    ed � ovvio che sia cos�, perch� il pensiero laico e la tolleranza discendono direttamente dalla nozione di Libert� e centralit� della Coscienza istituita dalla Riforma, una dottrina cristiana, evangelica;


    Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
    E' un'esperienza che ho fatto anche io, Cono. Solo che, francamente, fra i tanti modi che noi esseri umani abbiamo per farci del male, non credo che Dio annoveri il sesso fuori dal matrimonio. Tanti eccessi commette l'umanit�, ma la chiesa parla sempre e solo degli eccessi sessuali. E' un'ossessione. Perch�?
    in realt� questa cosa ha pochissimo o nulla a che fare con precetti propriamente etico-religiosi, ma con quella parte della funzione del clero di supporto al potere o di suo diretto esercizio; perch� ?

    perch� il desiderio � destabilizzante degli equilibri, perci� le licenze vanno date con giudizio; alle plebi maschili, la prostituzione, cos� non insidiano le mogli altrui;

    mentre i potenti si sono sempre ritagliati i loro spazi, purch� non si intaccasse il matri/patrimonio: le principesse trobadoriche cornificavano il principe - a sua volta pluri-fedifrago - con i prodi e giovani cavalieri; ma non � che questi ereditassero il feudo, neh...

    prima che fosse istituita la propriet� della terra, non esisteva il matrimonio e semplicemente le persone si accoppiavano, figliavano e restavano insieme pi� o meno per il tempo in cui i piccoli non potevano camminare agevolmente; e poi si ricombinavano, come l'istinto suggeriva opportunamente per favorire una maggior variabilit� genetica.
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #70
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    vedi Cono, i clericali sono talmente accecati dal desiderio di protagonismo da non accorgersi che le societ� occidentali laiche - con tutti i loro difetti - sono quanto di pi� vicino al dettato evangelico tu possa trovare in terra:

    si � stabilita l'uguaglianza di principio tra gli esseri umani, a prescindere da razza, sesso, credenze religiose o politiche, si � abolita la legge del taglione praticamente ovunque e stabilito uno standard umanitario; persino gli animali sono francescanamente tutelati contro i maltrattamenti...

    ed � ovvio che sia cos�, perch� il pensiero laico e la tolleranza discendono direttamente dalla nozione di Libert� e centralit� della Coscienza istituita dalla Riforma, una dottrina cristiana, evangelica;



    in realt� questa cosa ha pochissimo o nulla a che fare con precetti propriamente etico-religiosi, ma con quella parte della funzione del clero di supporto al potere o di suo diretto esercizio; perch� ?

    perch� il desiderio � destabilizzante degli equilibri, perci� le licenze vanno date con giudizio; alle plebi maschili, la prostituzione, cos� non insidiano le mogli altrui;

    mentre i potenti si sono sempre ritagliati i loro spazi, purch� non si intaccasse il matri/patrimonio: le principesse trobadoriche cornificavano il principe - a sua volta pluri-fedifrago - con i prodi e giovani cavalieri; ma non � che questi ereditassero il feudo, neh...

    prima che fosse istituita la propriet� della terra, non esisteva il matrimonio e semplicemente le persone si accoppiavano, figliavano e restavano insieme pi� o meno per il tempo in cui i piccoli non potevano camminare agevolmente; e poi si ricombinavano, come l'istinto suggeriva opportunamente per favorire una maggior variabilit� genetica.
    La societ� dei diritti ha lasciato da parte quella dei doveri, Axe. Si tutela tutti, oggi come oggi a parole: Poi si scopre che manco ti fanno lavorare e manco ti fanno nascere....
    Riguardo al Matrimonio, esso non � un artefizio umano, a vantaggio dei soliti potenti: Ma an�lito all'altro. Voglia di comunione profonda, voglia di uscire da s� stessi e incontrare l'altro:
    Perfino il nostro corpo, perfino l'anatomia...come siamo fatti, ci parla di incontro fra Uomo e Donna! Solo per accoppiarsi fisicamente? Certo che no. Per prendersi per mano e camminare insieme. Anche tutta una vita, con l'aiuto di Dio.
    amate i vostri nemici

  11. #71
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    La societ� dei diritti ha lasciato da parte quella dei doveri, Axe. Si tutela tutti, oggi come oggi a parole: Poi si scopre che manco ti fanno lavorare e manco ti fanno nascere...
    questo � semplicemente il risultato della progressiva limitazione del potere di chi pretendeva di dettare i "doveri", Cono; guarda che potresti ritrovarti come in Cina, dove prevalgono i doveri e ti proibiscono di avere pi� di un figlio, o dove ti impediscono di professare la tua fede e ti sparano all'uscita dalla messa... se preferisci quello alla nostra societ�, accomodati pure;
    io ti consiglierei di guardare il bicchiere mezzo pieno ed essere moderatamente soddisfatto;

    Riguardo al Matrimonio, esso non � un artefizio umano, a vantaggio dei soliti potenti: Ma an�lito all'altro. Voglia di comunione profonda, voglia di uscire da s� stessi e incontrare l'altro:
    Perfino il nostro corpo, perfino l'anatomia...come siamo fatti, ci parla di incontro fra Uomo e Donna! Solo per accoppiarsi fisicamente? Certo che no. Per prendersi per mano e camminare insieme. Anche tutta una vita, con l'aiuto di Dio.
    mi spiace, ma sembri voler ignorare proprio la storia;

    del resto, � la stessa citazione evangelica che tanto ami a smentirti:

    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    (Matteo 19,3-12) In quel tempo, si avvicinarono a Ges� alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: �� lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?�. Egli rispose: �Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: �Per questo l�uomo lascer� il padre e la madre e si unir� a sua moglie e i due diventeranno una sola carne�? Cos� non sono pi� due, ma una sola carne. Dunque l�uomo non divida quello che Dio ha congiunto�. Gli domandarono: �Perch� allora Mos� ha ordinato di darle l�atto di ripudio e di ripudiarla?�. Rispose loro: �Per la durezza del vostro cuore Mos� vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all�inizio per� non fu cos�. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un�altra, commette adulterio�.
    se quel matrimonio cristiano che intendi tu fosse stato una condizione naturale e sempre esistita, che necessit� avrebbe avuto Ges� di pronunciarsi contro il ripudio ?

    evidentemente, quella non era una condizione spontanea, e l'uomo del tempo, dominante, si era ritagliato con la legge e l'appoggio del clero il diritto di ripudiare a suo piacimento, attribuendo solo a se stesso quella naturale opzione di scelta e legalizzandola; in altri termini, si trattava semplicemente della privazione di una libert� nei confronti della donna;

    oggi, cambiati i tempi, quella facolt� di liberarsi di un vincolo non pi� tollerabile, � prerogativa di entrambi i sessi; tranne che nelle societ� teocratiche e clericalizzate.
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  12. #72
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    Ma come fai a dire che � un vincolo? Quando ti innamori, non desideri ardentemente di stare con quella donna per sempre? Di non dividerla con nessun'altro? Viene naturale, all'Uomo e alla Donna, l'esclusivit�. Il donarsi reciprocamente senza vincoli di tempo.
    Ges� Cristo rimette in chiaro le cose perch� avveniva ci� che avviene ancor oggi a causa del peccato e della durezza dei cuori....
    amate i vostri nemici

  13. #73
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    Ma come fai a dire che � un vincolo? Quando ti innamori, non desideri ardentemente di stare con quella donna per sempre? Di non dividerla con nessun'altro? Viene naturale, all'Uomo e alla Donna, l'esclusivit�. Il donarsi reciprocamente senza vincoli di tempo.
    eh, quando ti innamori... a parte che l'innamoramento � cosa diversa dall'amore;

    se fosse come dici tu, non ci sarebbe discussione, n� sul matrimonio, n� sul divorzio, perch� tutti vivrebbero spontaneamente come dici tu, invece accade tendenzialmente l'esatto contrario;

    la famiglia che intendi tu � tutt'altro che una cosa "naturale", mentre l'istinto ad accoppiarsi lo � certamente.
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  14. #74
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Ma no! Rifletti bene sulle Parole di Ges� Cristo, Axe: "All'inizio non era cos�..."
    L'adulterio, il tradimento, le accuse reciproche fra i sessi sono cause del peccato. Hanno origine col peccato, col nostro separarci da Dio....

    In questo breve filmato, a parlare � una delle menti pi� aperte della Chiesa: Enzo Bianchi. Lo conoscerai certamente

    "La sessualit� � davvero una cosa seria. Il Cristianesimo e l'Ebraismo hanno capito che sulla sessualit� e sull'affettivit� noi giochiamo la nostra umanizzazione e che il legame tra sessualit� e affettivit� � tale che chiede che sia iscritto nella storia. Non pu� essere qualcosa che accade a caso, che non ha significato, che � effimero. Il non "adulterare" ha proprio
    questo significato: metti la sessualit� in una storia! Dove c'� l'amore, dove c'� l'affettivit�, non lasciarla alla dissipazione, non lasciarla a ci� che poi perde di significato, allora credo che sia una lezione di umanit� e di umanizzazione vera, perch� la sessualit� � un opera d'arte.

    Io amo pensare come certi Padri della Chiesa e, va ricordato, perfino Giovanni Paolo II, che ha parlato dell'atto sessuale come la liturgia dei corpi, come dire che della sessualit�, si pu� fare addirittura un opera d'arte, con il piacere, con tutti i sensi, purch� sia inscritta in una storia, in quello che � un amore vero, che rispetta l'altro, che non lo cosifica, che non lo disprezza, non lo riduce ad un'oggetto."

    http://www.youtube.com/watch?v=2eSYxrzrmHQ
    amate i vostri nemici

  15. #75
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    Ma no! Rifletti bene sulle Parole di Ges� Cristo, Axe: "All'inizio non era cos�..."
    L'adulterio, il tradimento, le accuse reciproche fra i sessi sono cause del peccato. Hanno origine col peccato, col nostro separarci da Dio...
    beh, qui dovremmo fare dell'esegesi, ma tanto � impossibile sapere cosa Ges� abbia davvero detto - in aramaico ! - dopo gli infiniti taglia-e-cuci e traduzioni postume ei concili;

    la storia, l'antropologia e la genetica, documentabili e confutabili, invece ci dicono chiaramente che il matrimonio � un'istituzione umana, che si � evoluta nel tempo a seconda delle circostanze; sicuramente non � "naturale", e tantomeno nella formula definita dal clero, di qualsiasi fede;

    In questo breve filmato, a parlare � una delle menti pi� aperte della Chiesa: Enzo Bianchi. Lo conoscerai certamente
    certo che lo conosco e ne apprezzo il pensiero; e infatti, egli non dice affatto che quella sessualit� legata all'affettivit� sia esclusiva del matrimonio;

    vedi Cono, la forzatura che compi � quella di escludere al di fuori del matrimonio o del grande amore della vita ogni forma degna di affettivit� che implichi sessualit�; tu puoi pensarla pure cos�, ma � evidentemente una nozione falsa, perch� ci sono tante belle relazioni, amori di persone che possono non avere esperienza sufficiente, vissute lealmente e onestamente, in cui si ammette con sincerit�, a s� e al partner, che ancora non si � in grado di sapere se ci si pu� impegnare;

    questa cosa che cito, e che peraltro sostengo pure io, non vuol certo dire "matrimonio vita-natural-durante", infatti il priore usa il termine "storia", non "matrimonio":
    purch� sia inscritta in una storia, in quello che � un amore vero, che rispetta l'altro, che non lo cosifica, che non lo disprezza, non lo riduce ad un'oggetto.

    a parte le nostre personali opinioni su cosa sia auspicabile, quello che ti contesto � la creazione di una dialettica fondata su una premessa oggettivamente falsa, e cio�:

    tu attribuisci alla Modernit� e alla libert� la causa di un degrado del mondo attuale, che "emarginerebbe Dio", e che contrapponi ad un passato in cui invece Dio avrebbe avuto spazio; e tracci un'idea della famiglia, del matrimonio, delle relazioni che non � mai esistita, perch� � la proiezione mitologica nel passato esattamente di quelle condizioni mentali di oggi, frutto del progresso e della libert�;

    nel passato, pi� o meno recente a seconda dei luoghi e contesti, la famiglia era nella quasi totalit� dei casi un luogo dominato forzosamente da sentimenti minimali e ruvidissimi, iscritti in dinamiche davvero anguste, dove quelle belle parole che evochi, non avevano quasi alcun senso:

    fino a un secolo fa, la quasi totalit� della popolazione era composta da contadini, poveri, analfabeti e abbrutiti dalla fatica, per i quali, nella migliore delle ipotesi, "amore" poteva al massimo voler dire "simpatia e attrazione", perch� quelle persone avevano davvero scarsa possibilit� di articolare pensieri come i nostri;

    la gente si sposava da adolescente, il pi� delle volte con chi decideva la famiglia - quello era il "fidanzamento", e durava poco - in base a criteri di opportunit�: il vicino di podere che aveva pi� terra o pi� dote; se la figlia era bella si provava a piazzarla ad un piccolo proprietario pi� benestante; difficilmente i ragazzi avevano qualche voce in capitolo;
    infatti, c'� una copiosa letteratura e commedia su giovani che cerano di sottrarsi ai promessi sgraditi;

    una volta promessa, la giovane contadina poteva solo sperare di capitare con un ragazzo mite, che non bevesse troppo - dopo la fatica, l'unico passatempo era l'osteria e il vino scadente, ma abbondante - e soprattutto non la bastonasse; non � che a casa si parlasse nel modo in cui lo intendiamo noi, alla pari; il dialogo era solo una modulazione dell'obbedienza, e tra i borghesi la sostanza era la stessa, vestita da abiti pi� decorosi e in case pi� confortevoli;

    spesso le mogli, dopo tante gravidanze, diventavano poco appetibili ed � documentato che negli ambienti rurali l'abuso sulle figlie era una prassi comune; il tab� della verginit� era una cosa da borghesi e possidenti, che si pagava con una buona sistemazione, un ben maritare;

    del resto, per farsi un'idea approssimativa di come eravamo 100/150 anni fa, non c'� tanto bisogno dei libri di storia; basta guardare le popolazioni rurali di altri paesi, soprattutto quelli clericalizzati, islamici ma non solo;

    � per questo che l'idea di famiglia tradizionale assomiglia cos� tanto al precetto del clero islamico:
    la donna deve essere poco istruita, non lavorare, non fare sesso e sposarsi con chi � approvato dal padre; stare a casa e obbedire al marito;

    libert�, istruzione, contraccezione e lavoro femminile, portati della Modernit�, sono il Grande Satana, perch� a quel punto la donna pu� disobbedire ed affrancarsi da potere, e i poveri ometti diventano scontenti anche loro;

    perci�, quello che c'era in passato non era certamente "pi� Dio" - almeno nell'accezione degli autentici valori cristiani - ma semplicemente pi� clero e pi� devozione di facciata e ordine apparente, condito da una condizione il pi� delle volte mortificante, e spesso anche atroce.
    c'� del lardo in Garfagnana

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