Poi ci sono i presuntuosi che credono di accorgersi di tutto: e i presuntuosi non piacciono a Dio.
Poi ci sono i presuntuosi che credono di accorgersi di tutto: e i presuntuosi non piacciono a Dio.
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Il catechismo imparato a memoria dalle suore quando frequentavo la scuola elementare e media e' stato da me riletto e riveduto da adulta, quando si comincia a ragionare, a guardarsi intorno per cercare di capire, a farsi tante domande per non somigliare a coloro che stanno al mondo solo perch�' c'�' il posto.
E l'ho confrontato con la Bibbia che io leggo e rovisto da tanti anni.
Che dire? Devo chiedere scusa se tutto mi torna? Se trovo il catechismo specchio della Parola di Dio?
Se per me il catechismo e' la vecchietta cieca di Trilussa. Che accompagna chi si �' perso nel bosco della vita?
Se qualcuno pensa che mi illudo s'accomodi pure. Posso anche capirlo. Demostene diceva che l'uomo s'illude facilmente perch�' crede ci�' che desidera...[continuo la prossima volta.]
Beh, per me la Bibbia sta ai sacerdoti al tempo di Ges� (sadducei) come il Vangelo sta ai sacerdoti del tempo nostro (preti).
Eravamo rimasti a Demostene. Dunque: Demostene diceva che l'uomo s'illude facilmente perch�' crede ci�' che desidera.
Per quanto mi riguarda, io non voglio credere ci�' che desidero ne' ci�' che mi piace ma voglio credere ci�' che ritengo vero bello buono giusto. Anche se qualche volta il vero, il bello, il buono, il giusto contrasta coi miei desiderii.
Ma devo riconoscere che �' vero che c'�' gente che si illude facilmente perch� vuole credere ci�' che desidera. Sono coloro che si lasciano imbrogliare da cartomanti, maghi, ciarlatani e ben lo sappiamo dalle cronache dei giornali e dalla TV.
Diverso e' il credere in Dio e fidarsi di lui, desiderare il vero, il bello, il buono, il giusto perch�' sono esigenze dell'anima .
Tutte le piacevolezze della vita (e le conoscono bene i ricchi) e anche quelle cose umanamente belle e buone, non sono stabili ne' durature. Sono destinate inevitabilmente a deteriorarsi e a scomparire.
E io voglio tutto, e questo tutto deve essere incommensurabile, incorruttibile, eterno, infinito.
Solo Dio me lo pu�' dare.
Pascal ha scritto: il mio cuore tende con tutto se stesso a conoscere dove sia il vero bene per seguirlo. Niente mi costerebbe troppo per l'eternit� .
Sono assolutamente d'accordo e faccio mie le sue parole.
Risposta: Demostene diceva che l'uomo s'illude facilmente perch�' crede ci�' che desidera.E io voglio tutto, e questo tutto deve essere incommensurabile, incorruttibile, eterno, infinito.
Tu credi in 4 divinit� non omogenee; il vero, a rigor di logica � omni-comprensivo perch� unico; per questo Ges� ha dato a Lucifero l'epiteto di "sempre nel falso" che tradotto ad oggi vuol dire menzoniero senza possibilit� di rimedio, eternamente falso sia a - infinito che a + infinito.
La realt� � il vero, che divinamente e quindi, religiosamente parlando, � la perfezione assoluta, e Ges�, da buon Maestro, ha insegnato una via percorribile per l'uomo e la donna o la donna e l'uomo se si preferisce, ma con quello scioglilingua, ritorniamo al discorso patetico andante se sia nato prima l'uovo o la gallina, insomma chi sia comparso per primo nell'Universo; per gli astronomi e fisici invece siamo figli n� di uova e n� di galina ma di polvere di stelle, ma i buchi neri dove le mettiamo? Infatti a me questo epitaffio della polvere mi suona gelido o rovente secondo il caso ( caso = ateismo scientifico), infatti solo la realt� ha il 100 % di possibilit�, e non mi piace affatto, preferisco Madre Terra. Quindi Ges� ( per chi crede in Ges� Cristo, Budda, Maometto, ed altri, tanti quanto le singole o raggruppate credenze, armadi, divani e dulcis in fundo letti, dovrebbe conoscendo,come � riportato nel Vangelo, conoscendo la sincerit� delle persone definisce Lucifero " sempre falso, fuori dal vero, e questa a prima vista sembrerebbe una contraddizione, poich� ho definito il vero omnicomprensivo, infatti, lucifero e chi gli crede, pur vivendo nel vero credono al falso perch� sono falsi, non di natura ma per esserlo divenuti. Io consiglio 10 minuti al giorno di guardarsi allo specchio meditando, ma soprattutto per scoprire se quella faccia che vi sta dinnanzi vi piace perch� � sincera con voi:. Conosci te stesso prima di costruire una Torre o combattere una battaglia, diceva il Ges� del Vangelo, ovviamente sono termini del passato fortificato e battagliero ma, per capire, � adatto anche ai tempi nostri. Cartesia insegnava il "cogito ergo sum", se non ci fossero quei 10 millesimi di secondo tra il pensare ed il pensarsi. Oppure "conosci te stesso", non era " conosci te stessa!, a quei tempi l'uomo era considerato molto pi� importante dalla societ� di allora. Guai allontanarsi sempre pi� dal vero, poich� anche il falso, ci� che � falso e chi ci crede, cio� colui che non vuole credere alla realt� ne fa parte, e quindi � compreso nel Vero con la V maiuscola alla cono,.....e lui, i diabolico, l'egoista, l'illuso, ecc. rimarr� sempre nel falso facendo parte del vero.
Ultima modifica di crepuscolo; 08-02-2014 alle 15:39
Ci�' che dice Vega e' sgradevole come l'icona che la rappresenta e tu, Conogelato che sembri capire ci� che scrivo, perch�' non correggi le aberrazioni di chi mi contesta senza argomenti validi ma solo con le loro povere misere idee anticlericali?
La verit����������������������� ti fa maaaaaaleeeeeeeee...lo soooooooooo!!!
Non offendere "Madre"!!!e' sgradevole come l'icona che la rappresenta
Ultima modifica di Vega; 08-02-2014 alle 15:47
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la sig.ra o signorina?
Vega
Ma quale verit�,
con l'accento sulla a?
"correggere" ?
e con quali argomentazioni ? a parte che ora il papa stesso si dice anticlericale, l'anticlericalismo � una sciocchezza, ma riguarda comunque il clero, non le idee religiose, e basta il clero stesso e il fanatismo - di tutte le fedi - ad alimentarlo abbastanza;
chi crede, crede e basta; la fede non si dimostra; nessuno pu� toglierla a chi la possiede, ma nessuno pu� farne valere il contenuto come oggettivo;
io vedo tanto disordine mentale e logico: soggettivamente si pu� credere a ci� che si vuole e ritenerlo giusto; ma pensare che gli altri debbano "aprire gli occhi" su pretese verit� di fede - rispettabilissime, ma soggettive e non argomentabili convenzionalmente, e non riconoscere il confine tra soggettivo e oggettivo sarebbe un disturbo mentale, la psicosi;
bene: in buona sostanza ammetti che questo "credere" risponde ad una tua esigenza soggettiva; ecco, questo � gi� un passo avanti
c'� del lardo in Garfagnana