Originariamente Scritto da
axeUgene
eh, � una parola !
queste sono cose che da programma si dovrebbero apprendere a scuola; comunque:
il Cattolicesimo � l'unica confessione che obbedisce ad un'autorit� dottrinaria di vertice, il papa, il quale storicamente � anche il monarca assoluto di uno stato temporale, politico, che batte moneta, ha fatto guerre, ecc...
siccome l'autorit� del papa riposa sulle sue prerogative assolute di capo dottrinario, la revisione della dottrina - che pure c'� - � lentissima e impercettibile, perch� smentire vistosamente i predecessori sminuirebbe il prestigio dell'autorit�;
tanto per farti un esempio, il celibato dei sacerdoti � il frutto di un processo di elaborazione avvenuto tra il X� e il XIV� secolo, ma ancora si trattava di un celibato all'acqua di rose; solo col Concilio di Trento, met� XVI� secolo il vincolo � divenuto pi� operativo, anche se molti hanno continuato a lungo a trasgredirlo;
da dove viene lo so benissimo; il punto � che pi� della met� dei cristiani, protestanti e ortodossi, interpreta diversamente il passo del vangelo in questione, anche in riferimento al fatto che si parla esplicitamente del ripudio;
infatti, un'esegesi evangelica onesta dovrebbe escludere che Ges� potesse concepire il matrimonio come prigionia e sottomissione di un coniuge - storicamente la donna - all'altro in nome dell'indissolubilit�;
e qui l'incaprettamento si intreccia con la politica, bassa, quotidiana e alta:
i papi incoronavano i re e li legittimavano - il monarca assoluto era tale "per Volont� di Dio" - e in questo modo esercitavano un potere politico essenziale, perch� il re delegittimato e scomunicato poteva essere ucciso, o attaccato da re cattolici di atri paesi o da pretendenti legittimati che aspirassero al trono;
come certamente saprai, lo scisma anglicano nasce esattamente da una questione di scioglimento d matrimonio di Enrico VIII�, e i successivi due secoli di storia britannica sono stati segnati dalla scomunica e della lotta tra i rami Stuard (cattolici) e Tudor (protestanti);
nel quotidiano, l'indissolubilit� � stata il baluardo della conservazione politica di un ordine di tipo feudale e socialmente reazionario; e questo � un dato oggettivo, a prescindere dalle considerazioni di ordine
dottrinario;
come sarebbe a dire quale dottrina ?
esattamente quella che hai evocato qui, e che dalle Scritture ha elaborato tutto il corpo di norme e precetti, istituzioni e standard che si ritrovano in quel distillato
ad usum populi che � il catechismo;
che nell'ostia consacrata sia davvero il corpo di Cristo � dottrina; non sta mica scritto nel Vangelo che si dica messa, eh ! la confessione � dottrina, che i preti debbano osservare il celibato � dottrina; e anche che il matrimonio sia indissolubile nel senso che intende la Chiesa cattolica � dottrina...
i dogmi sono dottrina per eccellenza;
elaborazioni ed interpretazioni del messaggio evangelico, compiute da uomini e in un contesto storico, di potere e amministrato da personalit� che definire discutibili sarebbe un eufemismo, che suscita pi� che dubbi sulla sensatezza evangelica di quelle interpretazioni;
ma non � opinione mia, eh:
un giorno, un monaco agostiniano di Magonza si rec� in pellegrinaggio a Roma... devo continuare ?