Vita ti tesse suo filo d'argento,
mille vicende crearti suole,
Morte lì attende suo proprio momento,
solo tagliare quel filo vuole.
E tu cammini su strada di Vita,
coda dell'occhio che inquadra la Morte,
e solo quando la prima è finita,
della seconda varcherai le porte.
Ma tuttavia a pensar ti ci trovi,
ed è un continuo pensiero nell'ombra,
mille confuse sensazioni provi,
da cui la mente giammai resta sgombra.
Ma uomo vive in questo contrasto,
di un'emozione che a ciò dà sapore,
fino a che giunge all'ultimo pasto,
misto d'amor, di gioia, di dolore...