il peccato

[SilviaR]

Nel mio post precedente avevo volutamente sovrapposto il peccato alla morale e alle regole sociali. Tuttavia il peccato propriamente detto esiste solo a seguito di una religione. Se non c'� religione, non c'� peccato.
Forse ti stupir� sapere che la specie umana ha vissuto la maggior parte della sua esistenza senza peccato, senza morale e senza regole, se non quelle dettate dal buonsenso. Un buonsenso che potremmo paragonare alla normale educazione che vige fra i membri di una famiglia, che convivono sotto lo stesso tetto.
Ci� per� non significa che ci fossero delle regole formali da trasgredire, con una punizione ad esse associata. Semplicemente, se qualcuno tentava di prevaricare, gli altri membri della societ� lo emarginavano.
Vuoi un esempio? Prima dell'arrivo dell'uomo bianco, i pellirossa trovavano inconcepibile mentire. Eppure nessuna regola vietava loro di farlo.

Bene, ma io credo che la nostra societ� non rientri pi� in nessuno schema conosciuto fino ad adesso. Si emarginano le persone pi� fragili non quelle che cercano di prevaricare, anzi quelli sono considerati in gamba. Abbiamo una societ� che � gi� di suo fuori dalle regole, io vedo poco buonsenso ma forse ho una visione distorta

[axeUgene]

No Axe: Per quanto cavernicolo potesse essere, l'Uomo non salta addosso alla Donna come fanno gli animali quando vanno in calore....
Ti sembra che facciamo all'amore pi� o meno come loro? Che non vi siano, nel nostro atto sessuale, implicazioni emotive, sensoriali, psicologiche e affettive? D�i.

oggi, perch� abbiamo millenni di cultura e codici sociali, e solo tra chi vi � vincolato;

altrimenti non sarebbero nemmeno possibili le violenze e non sarebbe necessaria la legge per impdirle.

[axeUgene]

Bene, ma io credo che la nostra societ� non rientri pi� in nessuno schema conosciuto fino ad adesso. Si emarginano le persone pi� fragili non quelle che cercano di prevaricare, anzi quelli sono considerati in gamba. Abbiamo una societ� che � gi� di suo fuori dalle regole, io vedo poco buonsenso ma forse ho una visione distorta

questo succede perch� le nostre societ� occidentali sono tendenzialmente smilitarizzate da quando la potenza nucleare ha reso improbabile un conflitto generalizzato;

ovviamente, abbiamo armi ed eserciti, ma professionali e volontari;
perci�, il principio gerarchico e di autorit� non si impone pi� come prima, perch� non � pi� funzionale al modello sociale e di produzione; es. il sistema sovietico � crollato anche perch� inefficiente a causa del modello autoritario;

molte cose stanno cambiando con la tecnologia; pensa solo a quanto era importante l'esperienza nella maggior parte dei lavori, e quanto invece con lo sviluppo tecnologico spesso � necessario avere a disposizione capacit� dei pi� giovani in grado di aggiornarsi continuamente; e questo comporta frizioni generazionali che si ripercuotono sul rapporto con l'autorit�, perch� spesso hai dirigenti anziani che combinano guai sotto gli occhi dei pi� giovani;

ora ci troviamo in un periodo di transizione e cos� il disorientamento si spiega, prima che si formino valori condivisi pi� stabili.

[SilviaR]

questo succede perch� le nostre societ� occidentali sono tendenzialmente smilitarizzate da quando la potenza nucleare ha reso improbabile un conflitto generalizzato;

ovviamente, abbiamo armi ed eserciti, ma professionali e volontari;
perci�, il principio gerarchico e di autorit� non si impone pi� come prima, perch� non � pi� funzionale al modello sociale e di produzione; es. il sistema sovietico � crollato anche perch� inefficiente a causa del modello autoritario;

molte cose stanno cambiando con la tecnologia; pensa solo a quanto era importante l'esperienza nella maggior parte dei lavori, e quanto invece con lo sviluppo tecnologico spesso � necessario avere a disposizione capacit� dei pi� giovani in grado di aggiornarsi continuamente; e questo comporta frizioni generazionali che si ripercuotono sul rapporto con l'autorit�, perch� spesso hai dirigenti anziani che combinano guai sotto gli occhi dei pi� giovani;

ora ci troviamo in un periodo di transizione e cos� il disorientamento si spiega, prima che si formino valori condivisi pi� stabili.

Pensi che si formeranno valori condivisi pi� stabili? Io ho qualche dubbio, penso che la situazione andr� a degenerare e poi nella societ� del relativismo che valori vuoi trovare?
Parli di politica, nazioni, societ� ma il problema nasce nel piccolo, nella famiglia dove non ci sono pi� i valori e di riflesso nella societ�...anzi diciamo che � un cane che si morde la cosa, la famiglia � influenzata dalla societ� e contemporaneamente forma la societ�

[axeUgene]

Pensi che si formeranno valori condivisi pi� stabili? Io ho qualche dubbio, penso che la situazione andr� a degenerare e poi nella societ� del relativismo che valori vuoi trovare?

Silvia, sono millenni che si vaticina il crollo prossimo venturo della civilt�; ogni generazione considera degradata quelle successive, per� a me sembra che il mondo migliori, seppure con alcuni scossoni; uccidere l'avversario o l'oppositore politico, e le minoranze, privare gli altri della libert�, � qualcosa che succede, ma di nascosto, senza pi� la possibilit� di affermare queste prassi come lecite, come un tempo;

se per "relativismo" intendi una minore univocit� della morale, questo pu� essere un prezzo della libert�: del resto, per coloro che si sono sempre arrogati il diritto di imporre le loro idee, il relativismo consiste nel fatto che si considerino anche le idee altrui: se tu dici ad un pasdaran iraniano che gli omosessuali non vanno impiccati, quello ti taccia di immoralit� relativista, perch� non riconosci l'assolutezza della sua dottrina;

non dico che viviamo nel migliore dei mondi possibili, ma forse le cose non sono cos� tetre come le dipingi e magari il bicchiere si pu� vedere anche mezzo pieno.

[BiO-dEiStA]

Bene, ma io credo che la nostra societ� non rientri pi� in nessuno schema conosciuto fino ad adesso. Si emarginano le persone pi� fragili non quelle che cercano di prevaricare, anzi quelli sono considerati in gamba. Abbiamo una societ� che � gi� di suo fuori dalle regole, io vedo poco buonsenso ma forse ho una visione distorta

La prevaricazione dell'uomo sull'uomo non � una novit� dell'epoca nostra, bens� va avanti da millenni.
La societ� � fuori dalle regole che essa stessa spaccia per valide, ma ce ne sono altre che funzionano benissimo. Poco fa ho affermato che la nostra societ� si fonda sulla menzogna. E sarebbe gi� un atto di buonsenso prenderne atto, scusa il gioco di parole.
Mica per niente il sistema ci vuole tutti stupidi, creduloni, e ligi al dovere. Si pu� combattere solo ci� che si vede, e chi comanda lo sa.

[conogelato]

oggi, perch� abbiamo millenni di cultura e codici sociali, e solo tra chi vi � vincolato;

altrimenti non sarebbero nemmeno possibili le violenze e non sarebbe necessaria la legge per impdirle.

Violenze e leggi sussistono proprio perch� molti abbandonano e cancellano da s� stessi l'immagine di Dio...

[axeUgene]

Violenze e leggi sussistono proprio perch� molti abbandonano e cancellano da s� stessi l'immagine di Dio...

ma anche Dio fa parte della cultura, altrimenti non avrebbe dovuto esistere tutto ci� che precede il monoteismo e quelli sarebbero stati spontaneamente osservanti;

mi dici che bisogno ci sarebbe stato dei comandamenti o di Cristo se gli esseri umani fossero stati "naturalmente" inclini a seguire quella morale che tu attribuisci loro come innata ?

lo vedi ? � del tutto illogico quello che sostieni e lo capirebbe anche un bambino.

[conogelato]

Il peccato ha inferto una ferita profonda al nostro essere, amico Axe. Quell'immagine di Dio in noi subisce continuamente attacchi.....
St� a noi (a ciascuno di noi) combattere o consegnarsi al nemico.

[axeUgene]

Il peccato ha inferto una ferita profonda al nostro essere, amico Axe. Quell'immagine di Dio in noi subisce continuamente attacchi.....
St� a noi (a ciascuno di noi) combattere o consegnarsi al nemico.

Cono, non cambiare discorso a furbetto;

tu dici che la differenza la fa il credere o non credere;
io ti ho dimostrato con fatti inoppugnabili che sono sotto il tuo naso che anche chi crede - e spesso esattamente in nome di quella fede - si sente legittimato a tutti quei comportamenti che giudichi "peccato", il che smentisce palesemente la tua fantasia;

poi, se vuoi fare lo struzzo, liberissimo; ma mi sembra una posizione di profilo non basso, proprio sotto la sabbia

[conogelato]

Si tratta semplicemente di avere una concezione dell'Uomo il pi� aderente possibile alla realt�, Axeugene. A meno che tu non voglia negare che egli (l'Uomo) sia dotato di un'anima.....
Ebbene, quest'anima dove Dio ha impresso la Sua impronta, � soggetta a cadere. Tale � il suo retaggio dopo la colpa primordiale. Ma � anche soggetta a resistere, a rimanere in piedi. A vincere, in ultima analisi, la battaglia contro il Male:
E ci� dipende da come si imposta la vita. Dalla scelta di campo della quale ti st� parlando: O Dio esiste o Dio non esiste.
Poi, te lo ripeto, possiamo anche far finta di niente e negare persino il significato, della parola "peccato". E il titolo del topic stesso diventare pura accademia......

[Vega]

Si tratta semplicemente di avere una concezione dell'Uomo il pi� aderente possibile alla realt�

Che tu non hai.

[conogelato]

Per te � solo un fenomeno biologico: L'hai sempre sostenuto.
Per me � molto molto di pi�.
Uno di noi mente.

[Vega]

Non sono io

[conogelato]

O brava! E allora tranquill�zzati...sta serena....
I matti siamo noi