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Ventisette morti in 45 giorni... Se l'autore della strage fosse un immigrato, gli avrebbero dato ventisette ergastoli.
Il responsabile è invece uno stupefacente di origine afgana, che è finito nel circuito dell'eroina. Ma chi sono i corresponsabili di questa strage?

Prima di tutto il “sistema di allerta precoce” del Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio, che ha clamorosamente fallito il proprio scopo.

Ma ancor più l'ottusa legge Fini-Giovanardi, che si rifiuta di regolamentare l'uso della droga lasciando così spazio al fai da te, a volte mortale. Come si giustifica il ministro? "Non è etico ammettere che l'uso della droga si cronicizzi".

Sarà più etico allora permettere che decine di tossicomani muoiano? Probabilmente sì. Meno ce ne sono, meglio è, dev'essere il suo ragionamento.