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Risultati da 1 a 15 di 81

Discussione: Dio ha un nome?

  1. #1
    Opinionista L'avatar di andreric
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    Dio ha un nome?

    Se fate due passi nella caratteristica �le d�Orl�ans, che si trova nei pressi della citt� di Qu�bec, in Canada, non potrete fare a meno di notare la religiosit� di coloro che per primi vi si stanziarono. Lungo la strada che contorna quest�isola si possono ancora vedere diverse cappelle, vestigia di un�era passata. E abbondano le chiese parrocchiali.
    Nella cittadina di Saint-Pierre si trova la pi� antica chiesa rurale del Qu�bec, che risale al 1717. Ora galleria d�arte, l�edificio presenta una caratteristica interessante: sull�altare compare il Tetragramma, le quattro lettere ebraiche che compongono il nome proprio dell�Iddio della Bibbia, Geova.
    Oggi nelle chiese cattoliche di molti paesi � raro sentire il nome di Dio ed � ancora pi� insolito vederlo scritto. Un documento vaticano promulgato nel 2008 su direttiva del papa dice che nelle celebrazioni liturgiche, nei canti e nelle preghiere, il nome di Dio �non deve essere n� usato n� pronunciato�. Eppure, come afferma chiaramente la Bibbia, Geova Dio vuole che il suo nome �sia dichiarato in tutta la terra�. �*Esodo 9:16.
    In origine nella lingua ebraica e aramaica e dopo quella greca nei testi originali, il tetragramma YHWH compare circa 7000 volte, Come mai questo nome � scomparso dalle traduzioni bibliche cattoliche?
    Ciao saluti Riccardo

  2. #2
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    probabilmente perch� Ges� ha profetizzatola la rovina del tempio ed il suo abbandono da parte di YHWH, il Dio degli Israeliti, che come padre e signore, nella nuova concezione di Ges�, ha fatto pi� presa sui pagani dell'impero e poi perch� tra i pagani cristiani erano conosciute pi� le gesta di Ges� che di YHWH.
    Poi con il tempo (2.000 anni) si � consolidato il nome di Dio al posto dell'originale ormai limitato solo in certe zone.
    A me capita di sentire anche, il Dio di Ges� od il padre di Ges�, o il padre nostro.
    Io credo che sia soprattutto questione di cultura greca e latina.
    Nei vangeli primitivi che c'� scritto?
    Ultima modifica di crepuscolo; 03-06-2014 alle 22:39

  3. #3
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Nei vangeli primitivi che c'� scritto?
    mo ritorno in cantina e vedo se li trovo.. hick
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  4. #4
    Opinionista L'avatar di andreric
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    probabilmente perch� Ges� ha profetizzatola la rovina del tempio ed il suo abbandono da parte di YHWH, il Dio degli Israeliti, che come padre e signore, nella nuova concezione di Ges�, ha fatto pi� presa sui pagani dell'impero e poi perch� tra i pagani cristiani erano conosciute pi� le gesta di Ges� che di YHWH.
    Poi con il tempo (2.000 anni) si � consolidato il nome di Dio al posto dell'originale ormai limitato solo in certe zone.
    A me capita di sentire anche, il Dio di Ges� od il padre di Ges�, o il padre nostro.
    Io credo che sia soprattutto questione di cultura greca e latina.
    Nei vangeli primitivi che c'� scritto?
    Caro Crepuscolo
    Nel IV*secolo, Girolamo scrisse: �Matteo, che � anche Levi, e che da pubblicano divenne apostolo, per primo compose un Vangelo di Cristo in Giudea nella lingua e nei caratteri ebraici, a beneficio di quelli della circoncisione che avevano creduto�. (De viris inlustribus, cap.*III) Questo Vangelo include 11*citazioni dirette di brani delle Scritture Ebraiche contenenti il Tetragramma. Non c�� alcun motivo per ritenere che Matteo non abbia citato i brani cos� com�erano nel testo ebraico dal quale citava.
    Altri scrittori ispirati che redassero parti delle Scritture Greche Cristiane citarono centinaia di brani dalla Settanta, una traduzione greca delle Scritture Ebraiche. Molti di questi brani includevano il Tetragramma ebraico nel testo greco, cos� come attestano antiche copie della Settanta. In armonia con l�atteggiamento di Ges� stesso nei confronti del nome del Padre suo, i discepoli di Ges� avrebbero senz�altro conservato quel nome in tali citazioni. �*Confronta Giovanni 17:6,*26.
    Scrivendo nel Journal of Biblical Literature, George Howard, dell�universit� della Georgia, afferma: �Sappiamo di sicuro che i giudei di lingua greca continuarono a scrivere ???? nelle loro Scritture greche. Inoltre, � molto improbabile che i primi cristiani ebrei di lingua greca, che erano conservatori, si distaccassero da questa usanza. Anche se in riferimenti secondari a Dio usarono probabilmente le parole [Dio] e [Signore], sarebbe stato molto strano che togliessero il Tetragramma dal testo biblico stesso. .?.?. Dato che il Tetragramma era ancora scritto nelle copie della Bibbia greca che formavano le Scritture della chiesa primitiva, � ragionevole credere che gli scrittori del NT [Nuovo Testamento], citando la Scrittura, conservassero il Tetragramma nel testo biblico. .?.?. Ma quando fu tolto dal VT [Vecchio Testamento] greco, fu tolto anche dalle citazioni del VT nel NT. Pertanto, verso l�inizio del secondo secolo, l�uso di sostituti deve aver fatto sparire il Tetragramma da entrambi i Testamenti�. �*Vol.*96, n.*1, marzo 1977, pp.*76,*77.
    La confusione la creata la cristianit� con l'insegnamento non biblico della trinit� , la Bibbia dice che il vero Dio colui che ha creato tutto, il nostro Padre celeste, si chiama Geova , Ges� � il figlio di Dio ed � stato creato, Giovanni 5:19 CEI dice" Il Figlio da s� non pu� fare nulla se non ci� che vede fare dal Padre" Giovanni 17:3 CEI dice Questa � la vita eterna : che conoscano te, l'unico vero Dio (GEova) e colui che hai mandato , Ges� Cristo" Chiaramente sono due persone distinte, Saluti ciao Riccardo

  5. #5
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da dietrologo Visualizza Messaggio
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    cosa fai dietrologo, conti?

  6. #6
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da andreric Visualizza Messaggio
    Caro Crepuscolo
    Nel IV*secolo, Girolamo scrisse: �Matteo, che � anche Levi, e che da pubblicano divenne apostolo, per primo compose un Vangelo di Cristo in Giudea nella lingua e nei caratteri ebraici, a beneficio di quelli della circoncisione che avevano creduto�. (De viris inlustribus, cap.*III) Questo Vangelo include 11*citazioni dirette di brani delle Scritture Ebraiche contenenti il Tetragramma. Non c�� alcun motivo per ritenere che Matteo non abbia citato i brani cos� com�erano nel testo ebraico dal quale citava.
    Altri scrittori ispirati che redassero parti delle Scritture Greche Cristiane citarono centinaia di brani dalla Settanta, una traduzione greca delle Scritture Ebraiche. Molti di questi brani includevano il Tetragramma ebraico nel testo greco, cos� come attestano antiche copie della Settanta. In armonia con l�atteggiamento di Ges� stesso nei confronti del nome del Padre suo, i discepoli di Ges� avrebbero senz�altro conservato quel nome in tali citazioni. �*Confronta Giovanni 17:6,*26.
    Scrivendo nel Journal of Biblical Literature, George Howard, dell�universit� della Georgia, afferma: �Sappiamo di sicuro che i giudei di lingua greca continuarono a scrivere ???? nelle loro Scritture greche. Inoltre, � molto improbabile che i primi cristiani ebrei di lingua greca, che erano conservatori, si distaccassero da questa usanza. Anche se in riferimenti secondari a Dio usarono probabilmente le parole [Dio] e [Signore], sarebbe stato molto strano che togliessero il Tetragramma dal testo biblico stesso. .?.?. Dato che il Tetragramma era ancora scritto nelle copie della Bibbia greca che formavano le Scritture della chiesa primitiva, � ragionevole credere che gli scrittori del NT [Nuovo Testamento], citando la Scrittura, conservassero il Tetragramma nel testo biblico. .?.?. Ma quando fu tolto dal VT [Vecchio Testamento] greco, fu tolto anche dalle citazioni del VT nel NT. Pertanto, verso l�inizio del secondo secolo, l�uso di sostituti deve aver fatto sparire il Tetragramma da entrambi i Testamenti�. �*Vol.*96, n.*1, marzo 1977, pp.*76,*77.
    La confusione la creata la cristianit� con l'insegnamento non biblico della trinit� , la Bibbia dice che il vero Dio colui che ha creato tutto, il nostro Padre celeste, si chiama Geova , Ges� � il figlio di Dio ed � stato creato, Giovanni 5:19 CEI dice" Il Figlio da s� non pu� fare nulla se non ci� che vede fare dal Padre" Giovanni 17:3 CEI dice Questa � la vita eterna : che conoscano te, l'unico vero Dio (GEova) e colui che hai mandato , Ges� Cristo" Chiaramente sono due persone distinte, Saluti ciao Riccardo
    Caro andreric ti ringrazio per il chiarimento. Comunque non concordo sulla distinzione tra Ges� e il Cristo poich� cristo significa unto. Anche David e Saul erano unti, quindi in greco cristi. Detto questo rimane solo da chiarire come mai loro non sono risorti mentre Ges� si, a meno che consideriamo tutte balle ci� che di sopranaturale gli viene attribuito ( miracoli e resurrezione).

  7. #7
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    Ronnie James.

  8. #8
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Caro andreric ti ringrazio per il chiarimento. Comunque non concordo sulla distinzione tra Ges� e il Cristo poich� cristo significa unto. Anche David e Saul erano unti, quindi in greco cristi. Detto questo rimane solo da chiarire come mai loro non sono risorti mentre Ges� si, a meno che consideriamo tutte balle ci� che di sopranaturale gli viene attribuito ( miracoli e resurrezione).
    Ges� � risorto perch� per gli standard dell'epoca questo era necessario a creare un nuovo culto "forte", in mezzo a tanti pretesi messia e a fronte di una Legge molto radicata;

    senza un evento soprannaturale nessun clero apostolico di et� paleocristiana avrebbe avuto modo di disciplinare un culto appoggiato sul VT e con un suo clero autonomo e istituzionalizzato e una massa critica molto motivata alla fedelt�;

    poi, sul credere o ritenere balle, tutto si pu�, dato che niente si pu� dimostrare...
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #9
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Invenzione=Bugia=Gambe corte

    Fatto concreto=Verit�=Eterna esistenza (per la Chiesa e per gli uomini tutti)

    Si pu� dunque arrivare a credere con la fede. Ma anche con la ragione.
    amate i vostri nemici

  10. #10
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Invenzione=Bugia=Gambe corte
    beh, le bugie con le gambe corte sono solo quelle confutabili;
    spesso anche quelle hanno le gambe lunghissime, come dimostrano i tanti pregiudizi e le superstizioni;
    se uno ti additasse come jettatore la cosa non ti farebbe piacere, anche se sai che � una bugia e pertanto dovrebbe avere "le gambe corte"; perch� sai benissimo che una volta radicato un pregiudizio "utile" - � colpa di Cono ! - l'irrazionalit� umana cerca conferme e trascura le smentite;
    perch� se racconti una bugia che l'interlocutore vuol sentirsi dire, quello ci crede;

    se fosse come dici tu, l'astrologia non dovrebbe riscuotere quell'interesse da millenni;

    Fatto concreto=Verit�=Eterna esistenza (per la Chiesa e per gli uomini tutti)

    Si pu� dunque arrivare a credere con la fede. Ma anche con la ragione.
    non vedo dove sia la "ragione" qui
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #11
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Sta nel fatto che una colossale invenzione come la Resurrezione (e come la Chiesa che da quel fatto prodigioso ha preso origine...) non avrebbe retto alla forza del tempo, Axe. Ma proprio per niente. E invece....
    amate i vostri nemici

  12. #12
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Sta nel fatto che una colossale invenzione come la Resurrezione (e come la Chiesa che da quel fatto prodigioso ha preso origine...) non avrebbe retto alla forza del tempo, Axe. Ma proprio per niente. E invece....
    Ma in questo non c'� nulla di ragionevole, esattamente come nell'astrologia o altre millenarie superstizioni; la ragione si fonda su altri pilastri;

    Detto questo, non hai risposto all'interrogativo sul premio, che � essenziale per la qualit� di una fede: pensa a quanto pu� essere importante una fede senza premi o promesse se non la virt� stessa.
    Ultima modifica di axeUgene; 05-06-2014 alle 17:54
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #13
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    E dove abiterebbe questa virt�? Non certo a Milano o Venezia. Una virt� anonima esiste solo per chi l'ha, ma a che serve essere onesti in un mondo di disonesti, l'uomo non pu� dar sollievo all'uomo o a se stesso se non per un brevissimo momento, ecco perch� si ricorre a Dio.
    Per non parlare poi della giustizia umana.

  14. #14
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    E dove abiterebbe questa virt�? Non certo a Milano o Venezia. Una virt� anonima esiste solo per chi l'ha, ma a che serve essere onesti in un mondo di disonesti
    � qui il limite, nel pensare: a che serve ?
    Infatti, non serve a niente, ma solo a te, senza premi, perch� cos�, esista o meno, Dio lo crei tu, ne sei parte;
    Perch� affermi la virt� senza un interesse;

    Invece, siamo educati a fare sempre qualcosa in cambio di qualcosa.
    c'� del lardo in Garfagnana

  15. #15
    Astensionista L'avatar di nahui
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    � qui il limite, nel pensare: a che serve ?
    Infatti, non serve a niente, ma solo a te, senza premi, perch� cos�, esista o meno, Dio lo crei tu, ne sei parte;
    Perch� affermi la virt� senza un interesse;

    Invece, siamo educati a fare sempre qualcosa in cambio di qualcosa.
    Forse questo � il modo maturo di interpretare il "a sua immagine e somiglianza" di colui che fu creato, lasciando aperta la questione di chi sia il creato e chi il creatore. Di fatto, una morale laica ed atea esiste, e - come giustamente fai notare - � l'unica davvero "gratis"
    Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
    (George Bernard Shaw)

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