L'affermazione pocanzi postata
Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
Ieri mi hanno regalato una sigaretta indiana ed ho provato per sfizio a fare due tiri: bleach Ma come diamine fate a fumare? Quel saporaccio in bocca...
meritava una risposta articolata che sarebbe stata fuori luogo nella bacheca della salute.
L'essere fumatori non � un gran piacere � una serie ampia e complessa di piccoli piaceri: si parte dallo stodimento che subentra la prima volta che si fuma fino in fondo una sigaretta e che potr� essere parzialmente ritrovato solo smettendo per un lungo periodo, ma rester� vivo nella memoria non meno della perdita della verginit� (ma senza che a tale ricordo finiscano irrimediabilmente legate tutta una serie di altre memorie, belle o brutte, ma di fatto connesse a persone indipendenti da noi stessi, in tal senso il ricordo della prima sigaretta � migliore, perch� � una cosa del tutto privata); esiste ovviamente il gusto del proibito, forte negli anni giovanili, ma che non si estigue mai del tutto, perch� anche novatenne troverai chi ti dice che non devi fumare e potrai goderti la tua meritatissima sigaretta alla facciaccia sua; coadiuva altri piaceri: come non prendere in considerzione la sigaretta dopo un pasto soddisfacente, dopo il sesso, dopo il raggiungimento di un risultato prefisso, accompagnata da una birra gelata; la sigaretta pu� inoltre lenire momentaneamente una pena, fare compagnia, scacciare un momento di noia, concedere una pausa da una attivit� indesiderata; il gusto non � poi da sottovalutare, ancor pi� se si parla piuttosto che di sigarette di sigari pipe e tabacchi di pregio, la cui degustazione non ha molto da invidiare a quella dei vini per gli intenditori; taluni proveranno un sottile piacere nell'essere molesti, a volte in maniera smaccata, appestando gli ambienti (a tal proposito si consiglia il toscano stravecchio), oppure in maniera pi� sottile, attraverso la consapevolezza di rientrare in una categoria oggetto di insofferenza da parte di molti; al contrario altri potranno godere della socialit� dell'atto di fumare: come dimenticare gli indiani d'America che suggellavano ogni amicizia con l'atto di fumare il calumet o Ismaele e Queequeg, che si passano una pipa in allegra comunella nelle rige di Moby Dick, quello stesso spirito non � poi cos� lontano dagli amici che si ritrovano fuori dal proprio bar o posto di lavoro e si predono un momento per chiacchierare amabilmente acompagnadosi con una piacevole fumata; oserei affermare anche che la sfumatura grigio blu del fumo di tabacco � un colore bello e rasserenante; infine chiuderei con il mio preferito: fumare una sigaretta, lasciar correre un pensiero, fare un respiro, osservare il fumo diradarsi fino a scomparire... in questo mondo frenetico, poche cose ti concedono il diritto ad una tale attivit� meditativa.

Personalmente io dalla prima sigaretta, fumata con la fatica di trattenere il colpo di tosse, seppi immediatamente che nella mia vita sarei stato un fumatore, e ritengo lo sarei anche se dovessi smettere (ho anche smesso qualche volta)... amo il tabacco, dalla bieca sigaretta, ai sigari economici o costosi, alla mia pipa... forse mi uccider� un giorno, ma, cazzo, se la sar� guadagnata la mia vita.

Ordunque, fumatori impenitenti, cosa vi piace del vostro vizio?