E' di nuovo gioved�:
gosling-cannes-20may14-01.jpg
marchisio-favorevole-matrimoni-gay-italia-euro-2012.jpeg
la messa � il nuovo cult della trasgressione: a quando una serie tv peccaminosa ?
1messale.jpg
non � uno scherzo, dice
c'� del lardo in Garfagnana
Questa non andrebbe in "cosa mangi oggi"?
"Tipo piacevole. Mai scontato. Non banale." - Utente da Empoli
-=1313=-
Matthew-matt-bomer-mobile-wallpaper.jpg
e non � male nemmeno il suo compagno (marito?):
Simon+Halls+8th+Annual+GLSEN+Respect+Awards+sL9aqfIMzG7l.jpg
Lanny ha uno bello stacco di culo, ma � senza collo e con gli occhi di pipiu.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Un uomo che trovo davvero affascinante? Lui...
cMourinho_luulyodotcom.jpg
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
c'ero pi� o meno arrivato, perch� si dice anche avere "l'occhio pio", un po' immobile;
come esempio nazionale di quasi convergenza polifemica avremmo Gianni Alemanno
hai ragione, comunque: gli occhi vicini sono un segnale geneticamente dissuasivo, sintomo di scarsa efficienza e forse salute; infatti l'istinto tende a far scartare il portatore;
stupisce un po' in Kravitz, perch� l'incrocio in genere ha una fisicit� superiore; la prima mescolanza di solito � molto vantaggiosa in termini di bellezza e robustezza.
c'� del lardo in Garfagnana
Ma che cazzo, ragazzi.
Io credevo di essere piena di pretese, ma voi faresti l'analisi lombrosiana pure al culo di uno scarafaggio.
Mecoj�!
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Disquisiamo di caviale, ma all'occorrenza se magnamo pure le pietre
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)