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Discussione: Chi � Ges� Cristo?

  1. #1
    Opinionista L'avatar di andreric
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    Chi � Ges� Cristo?

    ?1.?Chi � Ges� Cristo?
    A differenza di qualsiasi altro essere umano, prima di nascere sulla terra Ges� era una persona spirituale e viveva in cielo. (Giovanni 8:23) Fu la prima creazione di Dio, e contribu� a creare tutte le altre cose. Essendo l�unico a essere stato creato direttamente da Dio, viene chiamato Figlio �unigenito� di Dio. Ges� ag� quale Portavoce di Dio, per questo � anche chiamato �la Parola�. �*Giovanni 1:1-3,*14; leggi Proverbi 8:22, 23,*30; Colossesi 1:15,*16.
    ?2.?Perch� Ges� venne sulla terra?
    Dio mand� suo Figlio sulla terra trasferendo la sua vita dal cielo nel grembo di una vergine ebrea di nome Maria. Quindi Ges� non ebbe un padre umano. (Luca 1:30-35) Ges� venne sulla terra (1)*per insegnare la verit� riguardo a Dio, (2)*per dare l�esempio nel fare la volont� di Dio e (3)*per dare la sua vita perfetta �come riscatto�. �*Leggi Matteo 20:28; Giovanni 18:37.
    ?3.?Perch� abbiamo bisogno di un riscatto?
    Il riscatto � un prezzo pagato perch� una persona venga liberata. Vecchiaia e morte non facevano parte del proposito originale di Dio per l�umanit�. Come facciamo a saperlo? Dio disse al primo uomo Adamo che, se avesse commesso ci� che la Bibbia chiama peccato, sarebbe morto. Se non avesse peccato, Adamo non sarebbe mai morto. Anche se la sua vita non termin� che secoli dopo, inizi� a morire il giorno in cui disubbid� a Dio. (Genesi 2:16,*17; 5:5) Adamo trasmise a tutti i suoi discendenti il peccato e la pena che esso comporta, la morte. Cos� per causa sua la morte �entr� nel mondo del genere umano. Ecco perch� abbiamo bisogno di un riscatto. �*Leggi Romani 5:12; 6:23.
    ?4.?Perch� Ges� mor�?
    Chi poteva pagare il riscatto per liberarci dalla morte? Quando moriamo ognuno di noi paga la pena per i propri peccati. Nessun uomo imperfetto pu� pagare per i peccati altrui. �*Leggi Salmo 49:7-9.
    Dal momento che non aveva ereditato l�imperfezione da un padre umano, Ges� mor� non a motivo dei suoi peccati ma per i peccati degli altri. Il fatto che Dio mandasse suo Figlio a morire per noi fu un�espressione del Suo straordinario amore per l�umanit�. Anche Ges� mostr� amore per noi ubbidendo a suo Padre e dando la sua vita per i nostri peccati. �*Leggi Giovanni 3:16; Romani 5:18,*19.
    ?5.?Cosa sta facendo Ges� ora?
    Guarendo i malati, destando i morti e salvando le persone dal peccato e dalla morte, Ges� dimostr� quello che infine avrebbe fatto per tutta l�umanit� ubbidiente. (Luca 18:35-42; Giovanni 5:28,*29) Dopo che Ges� era morto, Dio lo riport� in vita come persona spirituale. (1*Pietro 3:18) Poi Ges� aspett� alla destra di Dio fino a quando Dio non gli diede il potere di governare come Re su tutta la terra. (Ebrei 10:12,*13) Ora Ges� sta regnando in cielo e i suoi seguaci stanno annunciando la buona notizia in tutta la terra. �*Leggi Daniele 7:13,*14; Matteo 24:14.
    Presto Ges� user� il suo potere regale per porre fine a tutte le sofferenze e a coloro che le causano. Milioni di persone che esercitano fede in Ges� e gli ubbidiscono vivranno su una terra paradisiaca. �*Leggi Salmo 37:9-11.
    Ciao Riccardo

  2. #2
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    Nella cristianit� alcuni arrivano al punto di negare che Ges� sia stato un personaggio storico, che sia vissuto come essere umano. Se Ges� non fosse veramente esistito, non avrebbe senso chiedersi perch� e come lo dovremmo onorare. Tuttavia, le numerose conferme di testimoni oculari che sono preservate nelle Scritture dovrebbero essere sufficienti a dimostrare al di l� di ogni dubbio che Ges� � vissuto davvero sulla terra. (Giovanni 21:25) Questo � tanto pi� vero dal momento che i primi cristiani spesso insegnarono riguardo a Ges� a rischio della loro stessa vita e libert�. (Atti 12:1-4; Rivelazione 1:9) Ad ogni modo, a parte ci� che i suoi seguaci hanno scritto sul suo conto, si pu� dimostrare che Ges� � esistito?
    Un�enciclopedia afferma: �Racconti indipendenti dimostrano che nei tempi antichi nemmeno gli avversari del cristianesimo dubitarono mai della storicit� di Ges��. (The New Encyclop�dia Britannica, 1987) Quali sono alcuni di questi racconti indipendenti? Secondo l�erudito ebraico Joseph Klausner, c�� la testimonianza degli antichi scritti talmudici. (Jesus of Nazareth, Londra, 1925, p.*20) C�� anche la testimonianza dello storico ebreo del I secolo Giuseppe Flavio, il quale, ad esempio, menziona la lapidazione di Giacomo definendolo �il fratello di Ges� detto Cristo�. �*Antichit� giudaiche, XX, 200 [ix,*1].
    Oltre a ci�, c�� la testimonianza di antichi storici romani, specialmente quella dell�autorevole Tacito. All�inizio del II secolo egli scrisse di �quelli che le loro nefandezze rendevano odiosi e che il volgo chiamava Cristiani. Prendevano essi il nome da Cristo, che era stato suppliziato ad opera del procuratore Ponzio Pilato sotto l�impero di Tiberio�. (Annali, XV, 44; Classici latini, U.T.E.T., 2a*ed., 1969, a cura di Azelia Arici, p.*887) Considerando schiaccianti le prove dell�esistenza storica di Ges�, il filosofo francese del XVIII secolo Jean-Jacques Rousseau afferm�: �La storia di Socrate, di cui nessuno ha la presunzione di dubitare, non � cos� ben comprovata come quella di Ges� Cristo�.
    Ciao Riccardo

  3. #3
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    1.?Chi � Ges� Cristo?
    A differenza di qualsiasi altro essere umano, prima di nascere sulla terra Ges� era una persona spirituale e viveva in cielo. (Giovanni 8:23) Fu la prima creazione di Dio, e contribu� a creare tutte le altre cose. Essendo l�unico a essere stato creato direttamente da Dio, viene chiamato Figlio �unigenito� di Dio. Ges� ag� quale Portavoce di Dio, per questo � anche chiamato �la Parola�. �*Giovanni 1:1-3,*14; leggi Proverbi 8:22, 23,*30; Colossesi 1:15,*16.
    Cio' dimostra che parti da un pregresso di cui sei convinto per fede, fede che convalida tutto il resto, nella tua visione globale.
    Parlando fra convinti nella "stessa fede" tutto il dire che segue e' irrilevante in quanto gia' fatto proprio in forza di quella stessa fede che accomuna nei concetti i credenti dello stesso credo.

    Ma, andando a parlare a persone prive di fede nel tuo credo, o a credenti di altra fede, non puoi presentare quale preambolo al discorso un concetto proprio della propria fede.
    Non essendo quello ritenuto valido nella realta' di chi ascolta, non ha la tua fede, ne il tuo credo, tutto il resto diventa aria soffiata nel vento e altrimenti non potrebbe essere.

    Al massimo stai a descrivere la concezione di gesu' nel tuo credo, non diversa dal concetto di budda nel credo relativo, cosa che per nulla coinvolge gli esterni a quei credi.

  4. #4
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    Citazione Originariamente Scritto da Il gatto Visualizza Messaggio
    Cio' dimostra che parti da un pregresso di cui sei convinto per fede, fede che convalida tutto il resto, nella tua visione globale.
    Parlando fra convinti nella "stessa fede" tutto il dire che segue e' irrilevante in quanto gia' fatto proprio in forza di quella stessa fede che accomuna nei concetti i credenti dello stesso credo.

    Ma, andando a parlare a persone prive di fede nel tuo credo, o a credenti di altra fede, non puoi presentare quale preambolo al discorso un concetto proprio della propria fede.
    Non essendo quello ritenuto valido nella realta' di chi ascolta, non ha la tua fede, ne il tuo credo, tutto il resto diventa aria soffiata nel vento e altrimenti non potrebbe essere.

    Al massimo stai a descrivere la concezione di gesu' nel tuo credo, non diversa dal concetto di budda nel credo relativo, cosa che per nulla coinvolge gli esterni a quei credi.
    Caro Gatto ti faccio notare
    Considerate i seguenti brani tratti dai Jataka, parte del canone pali, e dal Buddhacarita, un testo sanscrito del II*secolo*E.V. sulla vita del Budda. Ecco innanzi tutto il racconto di come sua madre, la regina Maha-Maya, lo concep� in sogno.
    �I quattro angeli guardiani vennero e, sollevatala insieme al suo letto, la trasportarono sui monti dell�Himalaya. .*.*. Poi vennero le mogli degli angeli guardiani e la portarono al lago Anotatta, e la immersero per togliere ogni macchia umana. .*.*. Poco distante c�era il Monte d�Argento, e in esso un castello d�oro. L� essi prepararono un letto divino con la testata rivolta a oriente, e ve la adagiarono. A questo punto il futuro Budda era divenuto un superbo elefante bianco .*.*. Egli ascese il Monte d�Argento, poi .*.*. gir� tre volte da destra intorno al letto di sua madre, e colpendola sul fianco destro parve penetrare nel suo grembo. In tal modo avvenne il concepimento, nel fantastico spettacolo di mezza estate�.
    Quando la regina narr� il sogno al re suo consorte, questi radun� 64*eminenti sacerdoti ind�, diede loro cibo e abiti e chiese un�interpretazione. Ecco cosa risposero:
    �Non essere ansioso, o nobile sovrano! .*.*. Avrai un figlio. Ed egli, se continuer� a vivere in famiglia, diventer� un monarca dell�universo; ma se lascer� la famiglia e rinuncer� al mondo, diventer� un Budda, ed eliminer� da questo mondo le nubi del peccato e della follia�.
    Dopo ci�, si dice, ebbero luogo 32*miracoli:
    �Tutti i diecimila mondi d�un tratto tremarono, fremettero e sobbalzarono. .*.*. Le fiamme si spensero in tutti gli inferni; .*.*. fra gli uomini cessarono i malanni; .*.*. tutti gli strumenti musicali emisero le loro note senza che alcuno li suonasse; .*.*. nell�immenso oceano l�acqua divenne dolce; .*.*. tutti i diecimila mondi divennero un insieme di magnifiche ghirlande, le pi� belle che ci fossero�.
    Quindi ebbe luogo l�insolita nascita del Budda in un boschetto di alberi sal chiamato parco di Lumbini. Quando la regina desider� afferrare un ramoscello dell�albero pi� alto che ci fosse nel boschetto, l�albero la favor� chinandosi alla portata della sua mano. Tenendosi al ramo e stando in piedi, essa partor�.
    �Egli venne fuori dal grembo materno come un predicatore che scende dal suo seggio, o come un uomo che scende una scala, le mani e i piedi stesi, per niente macchiato da impurit� derivante dal seno di sua madre. .*.*.�
    �Appena vista la luce, il [futuro Budda] pianta fermamente i piedi a terra, fa sette lunghi passi verso il nord, un bianco baldacchino ripara il suo capo, ed esclama con voce impareggiabile dopo essersi rivolto ai quattro punti dell�orizzonte: In tutto il mondo sono il primo, il migliore e il pi� importante; questa � la mia ultima nascita, non nascer� mai pi��. �*Splendori delle antiche religioni, di J.*Finegan, pagina 257.
    Vi sono anche storie altrettanto elaborate che riguardano la sua infanzia, i suoi incontri con giovani ammiratrici, le sue peregrinazioni, e praticamente ogni episodio della sua vita. Forse non sorprende che per la maggioranza degli studiosi tutti questi racconti altro non sono che miti e leggende. Un funzionario del British Museum afferma persino che, vista la �grande quantit� di leggende e miracoli, .*.*. � impossibile ricostruire l�esistenza storica del Budda�.
    Malgrado questi miti, � largamente diffuso un racconto tradizionale della vita del Budda. Un testo moderno pubblicato a Colombo (Sr? Lanka) fa questa narrazione semplificata:
    �Nel giorno della luna piena di maggio del 623*a.C. nacque nel distretto del Nepal un principe indiano dei Sakya di nome Siddhattha Gotama. Suo padre fu il re Suddhodana e sua madre la regina Mah? M?y?, che mor� pochi giorni dopo averlo dato alla luce. Il bambino fu affidato alla matrigna, Mah? Paj?pati Gotam?.
    �A sedici anni spos� sua cugina, la bella principessa Yasodhar?.
    �Per tredici anni circa dopo il suo felice matrimonio visse a corte nel lusso e nella beata ignoranza delle traversie della vita all�esterno del suo palazzo.
    �Nel corso del tempo gli si rivel� gradualmente la verit�. All�et� di 29*anni, quando ci fu la svolta decisiva della sua vita, ebbe un figlio, R?hula. Egli consider� questo figliolo un ostacolo, perch� si rese conto che tutti senza eccezione erano soggetti a nascita, infermit� e morte. Comprendendo cos� l�universalit� del dolore, decise di trovare una panacea per questo malessere comune a tutta l�umanit�.
    �Quindi rinunci� ai piaceri di corte, una notte abbandon� il palazzo .*.*. si tagli� i capelli, indoss� il semplice abito dell�asceta e si mise in cerca della Verit��. �*A Manual of Buddhism.
    Questo schema biografico essenziale, come si pu� notare, � in netto contrasto con i racconti fantastici contenuti nei �testi canonici�. E, a parte l�anno di nascita, viene generalmente accettato.
    Mi pare che di storico a differenza di Ges� ci sia ben poco! ciao Riccardo

  5. #5
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    Un'esistenza storica di un personaggio nulla dice e ancor meno dimostra dell sue attribuzioni divine, per cui partendo da punti diversi si arriva a religioni diverse, che, come sempre e ovunque, pero' lo stesso avocano a se l'essere le uniche vere per qualche ragione che solo per loro e' valida ed inattaccabile e vantano diritto e dovere di decidere loro come gli altri debbono vivere.
    All'esterno di tale identita' di sopraffazione resta una collezione di norme igieniche emesse dalle gerarchie delle rispettive religioni, in nome del proprio dio invisibile e indimostrabile, con cui regolare e omologare la vita degli altri che non hanno di meglio da fare che dargli retta, o che cadono nelle grinfie del loro potere.

  6. #6
    Opinionista L'avatar di andreric
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    Possiamo veramente credere alla descrizione che i Vangeli fanno di Ges�? Presentano il vero Ges�? Il defunto Frederick F.*Bruce, professore di critica ed esegesi biblica all�Universit� di Manchester, in Inghilterra, dichiar�: �Normalmente non � possibile dimostrare con argomenti storici la verit� di ogni particolare menzionato in un documento antico, biblico o extrabiblico. � sufficiente essere ragionevolmente certi dell�attendibilit� generale di uno scrittore; appurato questo, diventa probabile a priori che i particolari che menziona sono veri. .*.*. La credibilit� storica del Nuovo Testamento non � meno attestata per il fatto che i cristiani lo considerano letteratura �sacra��.
    Dopo aver preso in esame i dubbi sul Ges� descritto nei Vangeli, James R.*Edwards, professore di religione al Jamestown College del North Dakota (USA), ha scritto: �Possiamo affermare con fiducia che i Vangeli conservano una quantit� di prove varie e significative dell�effettiva verit� su Ges�. .*.*. Perch� i Vangeli presentano Ges� in quel determinato modo? La risposta pi� logica a questa domanda � che Ges� sostanzialmente era cos�. I Vangeli conservano fedelmente il ricordo che lasci� ai suoi seguaci, cio� che era il Figlio e il Servitore di Dio, da Lui riconosciuto e autorizzato�.
    In cerca di Ges�
    Che dire delle testimonianze extrabibliche inerenti a Ges� Cristo? Come vengono considerate? Le opere di Tacito, Svetonio, Giuseppe Flavio, Plinio il Giovane e di alcuni altri scrittori classici contengono numerosi riferimenti a Ges�. Un�enciclopedia dice in proposito: �Questi resoconti indipendenti dimostrano che nei tempi antichi neppure i nemici del cristianesimo dubitarono della storicit� di Ges�, che fu contestata per la prima volta e senza motivi validi alla fine del XVIII, durante il XIX e all�inizio del XX*secolo�. �*The New Encyclop�dia Britannica, 1995.
    Purtroppo sembra che gli studiosi moderni, nella ricerca del �vero� Ges� o del Ges� �storico�, ne abbiano nascosto la vera identit� dietro congetture prive di fondamento, dubbi senza senso e teorie infondate. In un certo senso, sono colpevoli di creare miti, quello di cui accusano falsamente gli scrittori dei Vangeli. Alcuni sono cos� ansiosi di accrescere la loro fama e di legare il loro nome a una nuova sorprendente teoria da non esaminare onestamente le prove riguardo a Ges�. Nel farlo creano un �Ges�� che � soltanto frutto della loro dotta fantasia.
    Chi lo desidera, pu� trovare il vero Ges� nella Bibbia. Luke Johnson, professore di Nuovo Testamento e di origini cristiane alla Candler, facolt� di teologia della Emory University, sostiene che la maggior parte delle ricerche sul Ges� storico trascura l�obiettivo della Bibbia. Afferma che pu� essere interessante esaminare il contesto sociale, politico, antropologico e culturale della vita e dell�epoca di Ges�. Tuttavia aggiunge che scoprire ci� che gli studiosi chiamano il Ges� storico �non � certo l�obiettivo della Scrittura�, che �si preoccupa pi� di descrivere il carattere di Ges��, il suo messaggio e il suo ruolo di Redentore.
    Ciao Riccardo

  7. #7
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    Tuttavia aggiunge che scoprire ci� che gli studiosi chiamano il Ges� storico �non � certo l�obiettivo della Scrittura�, che �si preoccupa pi� di descrivere il carattere di Ges��, il suo messaggio e il suo ruolo di Redentore.
    Ovvio gli studiosi, seri, studiano cio' che lascia traccia.
    Il resto e' tema di fede e materia dei teologi che propongono la loro interpretazione per cio' che non lascia traccia.

  8. #8
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    Il fatto che Crepuscolo ha travisato totalmente questo topic dimostra che la dimensione umana ha le sue difficolta�a ribadire preconcetti spirituali, specialmente quando l�approccio a Gesu�e�intimamente individuale/personale .

    Io mi domando ad Andreic che gliene frega della presentazione che gli fanno i vangeli a Gesu� quando quello che lui intimamente percepisce e�altro?!
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  9. #9
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    In uno scontro di fedi diverse e in un piano espansivo di propaganda fide e' obbligatorio comparare la propria dottrina con quella formale altrui onde poter dire che il proprio e' migliore e vero.
    Non sempre c'e' la disinteressata descrizione della visione personale fine a se stessa, piu' spesso e' uno scontro di propagande per la supremazia delle proprie regole che le gerarchie, non sempre formali, ma non per questo meno gerarchiche e autoritarie, hanno deciso realizzino la volonta' del proprio gesu', l'unico vero a fronte di tanti altri falsi degli altri promoters.

  10. #10
    Opinionista L'avatar di andreric
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    Citazione Originariamente Scritto da Misterikx Visualizza Messaggio
    Il fatto che Crepuscolo ha travisato totalmente questo topic dimostra che la dimensione umana ha le sue difficolta�a ribadire preconcetti spirituali, specialmente quando l�approccio a Gesu�e�intimamente individuale/personale .

    Io mi domando ad Andreic che gliene frega della presentazione che gli fanno i vangeli a Gesu� quando quello che lui intimamente percepisce e�altro?!
    Caro Mister
    Paolo scrisse ai cristiani di Corinto: �Nessuno pu� porre alcun altro fondamento oltre quello posto, che � Ges� Cristo. Ora se qualcuno edifica sul fondamento oro, argento, pietre preziose, materiali di legno, fieno, stoppia, l�opera di ciascuno sar� manifesta, poich� il giorno la mostrer�, perch� sar� rivelata mediante il fuoco; e il fuoco stesso mostrer� che sorta di opera � quella di ciascuno�. �*1*Corinti 3:11-13.
    Cosa spinse Paolo a scrivere queste parole? Egli aveva iniziato un programma per edificare personalit� cristiane a Corinto, ma tale programma aveva incontrato difficolt�. Naturalmente, il programma di Paolo non riguardava figli letterali. Riguardava coloro che divennero cristiani grazie alla sua predicazione. Egli, per�, li considerava suoi figli spirituali, e le sue parole sono valide anche per i genitori. �*1*Corinti 4:15.
    Paolo era stato a Corinto qualche tempo prima, e vi aveva fondato una congregazione cristiana. Quelli che avevano accettato la sua predicazione avevano fatto grandi cambiamenti nella loro personalit�. Alcuni in precedenza erano stati immorali, ladri, idolatri e ubriaconi. (1*Corinti 6:9-11) Ma erano riusciti a cambiare e ad adottare il modo di pensare cristiano perch� Paolo aveva posto, per cos� dire, un buon fondamento. In che consisteva tale fondamento? �Nessuno pu� porre alcun altro fondamento oltre quello posto, che � Ges� Cristo�. �*1*Corinti 3:11.
    In che modo Paolo pose questo fondamento quando insegn� a questi nuovi credenti di Corinto? Egli spiega: �Quando venni da voi, fratelli, non venni con stravaganza di parola o di sapienza dichiarandovi il sacro segreto di Dio. Poich� decisi di non sapere nulla fra voi eccetto Ges� Cristo, e lui al palo�. (1*Corinti 2:1,*2; Atti 18:5) Paolo non richiam� l�attenzione su se stesso n� cerc� di dare alla verit� una patina intellettuale per renderla pi� attraente. Al contrario, indirizz� l�attenzione su Ges� Cristo e sul modo in cui Dio l�aveva usato.
    S�, Ges� � un fondamento straordinariamente forte sul quale i cristiani possono edificare. Egli ha provveduto il sacrificio di riscatto. Ora regna in cielo, e fra breve distrugger� i nemici di Dio ad Armaghedon. Poi amministrer� la giustizia di Dio durante un regno millenario, e quale Sommo Sacerdote di Dio, gradualmente elever� la razza umana alla perfezione. Quale altro fondamento si potrebbe desiderare?
    Ciao Riccardo

  11. #11
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    quando ho letto "paolo scrisse" l'intestino ha scalciato come solo sigaretta e caff� san provocare.


    lettoncazzo del resto ovviamente

  12. #12
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    hai presente quando entri dal gelataio e chiedi;
    " un gelato come da foto in vetrina ma SENZA panna "
    e lui risponde;
    " la panna DEVO metterla poi lei la toglie.."
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  13. #13
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    Scusa Andreric, il tuo post vuol far riferimento a quel processo - che dura ormai da quasi tre secoli - ovvero la ricerca storica del Gesu' terreno ?

  14. #14
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Pi� che la ricerca del Ges� terreno a me sembra quella del Ges� storico.

  15. #15
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    Riflettendo sul titolo - tutto lascia supporre che il Gesu' storico e il Cristo della fede siano una Unica identita' / una sola Essenza.
    Si deve considerare le epistole di Saulo/Paolo piu' veritiere dei vangeli ( redatti dopo 15/20 anni dopo le sue lettere )?
    Le domande che hai posto - mi riferisco specificatamente alla 2 ( perch� venne sulla terra )
    3 ( perch� del riscatto )
    4 ( perch� mori' )

    sono l' essenza di quanto si riscontra nelle lettere !
    Tutte rispondono a .. quello che il docente della Lateranense R. Penna classificava come il sacro binomio della croce/ morte --- resurrezione / salvezza.
    Per quella morte ( e ovviamente la passione .. eccc.. ) � un insieme di motivazioni che hanno come comun denominatore la preposizione PER -
    Mi spiego: quella morte � stata PER / A Favore di ..... ( per me - per te - per noi - per tutti - per gli empi - per ella ( la chiesa ) e via di questo passo.
    Ecco allora gli incommisurabili benefici che il credente otterrebbe per quella morte
    1 ) il prezzo pagato -
    2 ) il riscatto
    3 ) la riconciliazione
    4 ) la liberazione
    Prezzo / riscatto / e riconciliazione sarebbero stati impossibili con il solo sforzo dell' uomo. Egli era ormai tenuto in schiavitu' e troppo debole per liberarsi da quelle catene.
    Allora il Dio - compassionevole - di sua spontanea volonta' ... ai tempi giusti - dona all' uomo suo figlio per quell' estremo sacrificio permettendo e facilitando cosi' tutti quei benefici sopra citati.
    Il secondo pilastro dottrinario � rappresentato dalla resurrezione. Il docente R. Penna fa notare che il verbo � quasi sempre al passivo - proprio per sottolineare la potenza del Dio di Israele necessaria per quello strepitoso evento.
    Il mio dubbio riguarda l' entita' del risorto. Con quale corpo egli ritorno' vivente ?

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