Donne che scelgono di non avere figli

[Morwen]

S'intitola "Lun�digas", come in sardo sono chiamate le pecore sterili. E raccoglie storie e testimonianze di non-madri per scelta. Che sono sono sempre di pi�. Soprattutto in Italia. Eppure la loro condizione � considerata ancora una colpa.

Il progetto non � solo un film ma anche un documentario e una raccolta di contenuti multimediali: testi, articoli, idee, interviste, per ampliare il dibattito su una condizione che � ormai tutt'altro che minoritaria, in Italia. Come ha raccontato l'Espresso , il nostro paese infatti ha il primato europeo di �childfree�: tra le donne nate nel 1965, circa il 24 per cento non ha figli. In Francia sono solo il 10.
Protagonista anche Margherita Hack, scomparsa due anni fa che durante l'intervista rilasciata alle autrici del progetto ha dichiarato:

�La mia eredit�? L'ho lasciata agli allievi, ne ho avuti tanti. Una persona dovrebbe mettere al mondo una creatura solo se sente veramente questo desiderio�.

'obiettivo delle due autrici � quello di far riflettere e discutere senza pregiudizi su una scelta che nella morale comune � ancora considerata �egoistica�, �strana�, che non � accettata. Per farlo, hanno attraversato il paese e incontrato persone come Maria Rosa Cutrufelli, Maria Lai, Veronica Pivetti, Geraldina Colotti, Melissa P, Lea Melandri Margherita Hack, Lidia Menapace. �Donne omosessuali, donne giovani, donne avanti con gli anni�, scrivono: �Ma anche alcuni uomini, come Moni Ovadia e Claudio Ris�.

Per il documentario, Nicoletta Nesler e Marilisa Piga hanno anche commissionato una ricerca Eurisko, dalla quale emerge che le donne che tra i 18 e i 55 non hanno figli e non li vogliono avere hanno un livello d'istruzione pi� alto della media, redditi proporzionalmente pi� elevati e che in larga maggioranza lavorano, spesso da imprenditrici. Per il 56 per cento vivono in coppia, per il 40 sole. Sono professioniste, con molti progetti, prospettive, convinte della loro scelta, tendenzialmente salutiste e ben informate.


Qui trovate l'articolo integrale il video dell'intervista fatta a Margherita Hack:
http://espresso.repubblica.it/attual...95404?ref=fbpr



Mi sembra molto interessante la percentuale di donne che in Italia decide di non avere figli, pensavo che un paese a base fortemente cattolica come il nostro, avesse una percentuale pi� simile alla Francia, che invece � nettamente indietro rispetto a noi, almeno su questo
E' interessante anche il fatto che chi sceglie di non essere madre ricopra ruoli manageriali e abbia un'istruzione pi� alta perch� a mio parere � la riprova del fatto che le donne che scelgono di diventare madri vengono spesso penalizzate sul luogo di lavoro.

Voi che pensate di questa scelta di non essere madri?

[nahui]

Si tratta di scelte cos� personali che esprimere giudizi � impossibile. Quel che noto nelle donne senza figli che conosco � una specie di "maggiore apertura al mondo" (metto tra virgolette perch� non so se riesco a spiegarmi bene): pi� amici, pi� altruismo, pi� interesse nei confronti degli altri, ecc. In parte � una questione pratica, di maggior tempo ed energie psichiche disponibili; in parte credo che la marternit� ci renda biologicamente pi� propense a recintare il nostro orticello ed a coltivarlo in via esclusiva, una specie di egoismo biologico di necessit� L'unico rischio � quello di avere rimpianti dopo, quando di figli non puoi pi� averne.

[Bauxite]

Presente.
Io penso che faccio bene a perseverare.
Non saprei bene come spiegarlo perch� mi rendo conto che uno spicchio della societ� ancora crede che per essere donne sia necessario avere figli e quindi penso che ogni motivazione sia considerata fragile o egoistica e cazzate del genere.
A me piace stare coi bambini, intrattenerli, fargli fare i compiti, giocare, portarli in giro ma non mi sento portata per maternit� e conseguenze.
I motivi sono strettamente personali e non li elenco, dico solo che non � qualcosa che sento dentro.
Non ne ho desiderio, ma sono ben contenta di essere disponibile verso chi ne ha a fare un po' di baby sitting o quello che si vuole.
Sono felice di stare con mia nipote, che purtroppo vedo poco, ma sono sollevata che non spetti a me il compito di crescerla nel migliore dei modi possibili.

[Il gatto]

Se non ci fossero bisognerebbe inventarle.
Solo che tante volte cambiano idea e allora "fantastichi" di una esecuzione di massa delle suocere sulla pubblica piazza.

[Morwen]

La pressione sociale comunque si sente, soprattutto se non vivi in una grande citt�.
Io ho 32 anni e quasi tutte le mie compagne del liceo hanno 1 o 2 figli a testa. La domanda che ti fanno spesso � "e tu invece?"
Io non lo so. Non lo so ancora se voglio essere madre.
Da una parte mi rendo conto che mi piacerebbe avere un figlio, l'idea che ci assomigli ma che per� abbia le sue aspirazioni, il suo cervello, le sue mani, il suo cuore. Dall'altra mi spaventa l'idea di dovermi occupare di una creatura, e con tutte le carenze che ho dal punto di vista affettivo ho paura di fare un gran casino.
Chiedo alle mamme del forum...nahui, efua...voi lo avete sentito chiaro e forte il desiderio di maternit�? C'� una specie di illuminazione divina?

[Il gatto]

E come se massacrano uno dicendogli "hai il cazzo piccolo".
Questo fa la ggente che ti vuole tanto bene

Poi le implicazioni restano in mano a te e puo' non essere una passeggiata, se la cosa non e' una costruzione propria e profondamente valutata in due nelle terremotanti implicazioni.

[axeUgene]

Mi sembra molto interessante la percentuale di donne che in Italia decide di non avere figli, pensavo che un paese a base fortemente cattolica come il nostro, avesse una percentuale pi� simile alla Francia, che invece � nettamente indietro rispetto a noi, almeno su questo

in Francia i cattolici fanno tanti figli, come i fratelli della mia ex; ma fanno figli tutti: i miei 5 cugini francesi hanno tutti 2 figli;
il punto � che le istituzioni sono molto presenti, come anche in Germania, e c'� meno paura del futuro, meno ansia, meno investimento esclusivo, anche perch� c'� pi� lavoro pure per le donne;
i miei cugini sono praticamente tutti separati e con nuove famiglie, ma senza grandi drammi e cadute nella povert� o in gravi difficolt� economiche, come invece sarebbe probabile qui;
poi, credo giochi ovunque anche un effetto ambientale di emulazione o persuasione;

io non ne ho avuti, per un insieme di motivi diversi, che credo siano comuni in questi casi e che solo una persona specifica sarebbe stata capace di farmi superare;
� probabile che se li avessi avuti ne sarei stato comunque contento, anche se col senno di poi nelle situazioni in cui mi sono trovato - eccetto quella di cui dicevo - si sarebbe trattato di un azzardo poco responsabile.

[efua]

Io sono passata attraverso fasi tanto altalenanti che, in alcuni momenti della mia vita, mi e' sembrato di stare sulle montagne russe
Sono scelte strettamente personali sulle quali nessuno dovrebbe aprire bocca.
Qualunque esse siano.
Le piccole realta' sono delle realta' cannibali che se solo lasci loro un poco di spazio, ti divorano.
E io venivo guardata come una povera disgraziata quando un figlio lo desideravo pure
Mi sono sempre detta: io questa sono.
Un figlio l'ho fortemente voluto, ne avevo desiderio per un senso egoistico mio.
Attraverso di lei voglio coccolare me.
Come se a lei dovessi quello che e' mancato a me.
Lei compensa il senso di solitudine che ho sempre avvertito.
Sara' sbagliato, non lo so.
Nei giorni tosti, perche' ne capitano, arrivo alla sera come se addosso mi fosse passato un treno, pure di quelli ad alta velocita'.
La guardo e nei suoi occhi vedo me.
Non ho pensato un solo momento di voler riavere il tempo che c'era prima di lei.
Ma io sono una frana, non sono nemmeno ancora pronta a smettere di allattarla

[Neliel*]

Presente.
Io penso che faccio bene a perseverare.
Non saprei bene come spiegarlo perch� mi rendo conto che uno spicchio della societ� ancora crede che per essere donne sia necessario avere figli e quindi penso che ogni motivazione sia considerata fragile o egoistica e cazzate del genere.
A me piace stare coi bambini, intrattenerli, fargli fare i compiti, giocare, portarli in giro ma non mi sento portata per maternit� e conseguenze.
I motivi sono strettamente personali e non li elenco, dico solo che non � qualcosa che sento dentro.
Non ne ho desiderio, ma sono ben contenta di essere disponibile verso chi ne ha a fare un po' di baby sitting o quello che si vuole.
Sono felice di stare con mia nipote, che purtroppo vedo poco, ma sono sollevata che non spetti a me il compito di crescerla nel migliore dei modi possibili.

Anch'io non sento per niente il desiderio di diventare madre.
Sar� anche che ho 25 anni ma ho sempre pensato che, per quanto in generale a livello personale sia tutto l'opposto, mi sento troppo egoista per pensare di occuparmi di qualcuno che, perlomeno per i primi anni e sicuramente anche oltre, dipenderebbe tantissimo da me.
Lo vedrei pi� come un sacrificio che come una gioia.
Mettiamoci pure che non ho una particolare propensione per i bambini in generale, anzi, sinceramente non mi interessano affatto.
Credo che a fare cose come la baby sitter mi annoierei un sacco e non saprei che caspita inventarmi per tenere buono il bambino di turno.
Riesco ad essere particolarmente affettuosa e protettiva verso una sola bambina, ovvero mia sorella, ma per il semplice fatto che si tratta di lei e ovviamente la amerei a prescindere dall'et�.
Provo inoltre un antipatia assurda per le persone che, dopo che una coppia si � sposata o � andata a vivere insieme scattano con il 'toto gravidanza'.. come se fosse automatico e assoluto il pensiero che quelle persone debbano necessariamente voler fare un figli. E soprattutto a breve.
Questo tipo di persone mi piace un sacco spiazzarle sbattendogli in faccia frasi come "Guarda che non � detto che li vogliano" e chiarendo la mia posizione.. mi diverto troppo a vedere le loro facce scioccate. XD

Ci� nonostante ho sempre pensato che se succedesse un 'incidente di percorso' non avrei il coraggio di pensare ad eventualit� come l'aborto.

[nahui]

Chiedo alle mamme del forum...nahui, efua...voi lo avete sentito chiaro e forte il desiderio di maternit�? C'� una specie di illuminazione divina?

Ho sempre saputo che avrei avuto un figlio. Io ho sempre fatto tutte le cose a modino. Ci ho sempre tenuto ad essere a modino. Quindi la famiglia del Mulino Bianco che avrebbe dovuto purgare e sanare le mie infelicit� infantili era una priorit�, se non altro per poter dimostrare di essere meglio di mia madre. Ci ho sempre tenuto ad essere meglio di mia madre.
Per� in realt� ho trovato i bambini inquietanti sin dopo i 30 anni. Ti guardano dentro con quegli occhioni, e con loro non puoi fingere, perch� ti vedono come sei davvero dentro. Non ci sapevo proprio fare con loro, l'antipatia era reciproca.
Quando il momento teoricamente perfetto giunse, cominciai a cercare un figlio e non ci riuscii. Boh, per farla breve, la voglia vien facendoli Adesso rimpiango di non averne avuti altri. E' un peso che porto come una specie di croce personale. Per� adesso i bambini mi piacciono e con loro sono bravissima, credo di essere tornata un p� bambina anche io, questa � la magia che fanno.
Una cosa che non capisco: per me il desiderio di avere figli dalla persona che amo � una componente essenziale sia dell'amore che dell'attrazione fisica. Sono una di quelle che al culmine del piacere ha pensato cose come: "Fecondami, sono tua !" Insomma, questa cosa non la provate?

[conogelato]

La pressione sociale comunque si sente, soprattutto se non vivi in una grande citt�.
Io ho 32 anni e quasi tutte le mie compagne del liceo hanno 1 o 2 figli a testa. La domanda che ti fanno spesso � "e tu invece?"
Io non lo so. Non lo so ancora se voglio essere madre.
Da una parte mi rendo conto che mi piacerebbe avere un figlio, l'idea che ci assomigli ma che per� abbia le sue aspirazioni, il suo cervello, le sue mani, il suo cuore. Dall'altra mi spaventa l'idea di dovermi occupare di una creatura, e con tutte le carenze che ho dal punto di vista affettivo ho paura di fare un gran casino.
Chiedo alle mamme del forum...nahui, efua...voi lo avete sentito chiaro e forte il desiderio di maternit�? C'� una specie di illuminazione divina?

Pi� che di illuminazione divina, parlerei di naturalit�, carissima Morwen: E' del tutto naturale (specie per la Donna) il desiderio di avere figli. Lo dice la sua stessa morfologia, anatomia, conformazione....
Poi possono subentrare mille componenti psicologiche, filosofiche, morali ed economiche, certo. E tutto comunque rientra (pi� che nel grado di istruzione o nei condizionamenti sociali) nella nostra volont� di credere nel futuro, nel Bene e, in senso lato, nella Vita.

[Morwen]

@Nahui: Uhm, no
Mai provata! Mi capita per� di pensare per la prima volta che vorrei che un eventuale mio figlio avessi i suoi denti, le sue ciglia lunghe e la sua propensione alla musica.
Non mi era mai successo prima, intendo in relazioni precedenti.

[efua]

Sono della stessa scuola di Nahui
Possibilmente progenie variegata

[nahui]

Sono della stessa scuola di Nahui
Possibilmente progenie variegata

Eh, beh... La miglior scelta genetica Mi torna in mente il medico che, dopo i miei ripetuti ed inspiegabili aborti spontanei, mi disse bello bello: "Ha provato con un altro partner?"

[efua]

Eh, beh... La miglior scelta genetica Mi torna in mente il medico che, dopo i miei ripetuti ed inspiegabili aborti spontanei, mi disse bello bello: "Ha provato con un altro partner?"

Si ma le istituzioni non ci stanno appresso pero'
Anche perche' se nel corso della mia esistenza posso rendere di volta in volta diversamente felice me e il malcapitato, perche' non posso?
Quando rinasco, rinasco leonessa!