Non credo che ce lo debba rammentare il sacerdote o chi per lui, caro cono cono caro, che il tempo passa e non succede niente di nuovo, basta un pensiero sui nostri morti per capire che fine faremo. E poi che senso ha ricordarlo in un particolare giorno, come se gli altri non fossero come quello. E' un sistema ecclesiastico per tenere unite le finte pecore smemorate.
Ultima modifica di crepuscolo; 18-02-2015 alle 14:30
Certo che e' una mia opinione, infatti tu, senza che nulla cambi, ne hai un diversa.
Ma chiedi un po in giro qui quanti si sentono piu' vicini alla mia che alla tua opinione.
Vabbe' moriremo dannati, nel tuo mondo, pazienza, in ogni caso noi viviamo nel nostro e nemmeno ci siamo trovati male.
Per ora si caro Crep
Ma Ges� in Giovanni 5 : 28 dice CEI" Non vi meravigliate di questo , poich� verr� l'ora in cui tutti quelli che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno" Nella Bibbia sono narrate nove risurrezioni,compresa quella di Ges�, esempi di come Ges� e Dio hanno la potenza presto di far ritornare in vita le persone morte! Ciao Riccardo
Il Sacerdote � solo un tr�mite: Le Parole citate sono quelle della Genesi, carissimo.
Ed � importante ricordarle proprio all'inizio della Quaresima: Tendiamo infatti a vivere come se non dovessimo mai morire. Ci sentiamo invincibili, forti, potenti.....Rimuoviamo il pensiero stesso della morte o lo rimandiamo sine-die....a dopo. Ma l'Uomo non vive di solo pane, di sola materia, di solo piacere: Viene il momento, per tutti, di prendere seriamente in mano la nostra esistenza.
amate i vostri nemici
Quando di tutto non facciamo uno rimarremo sempre polverizzati, proprio come la polvere o cenere; � per questo che il sacerdote scandisce giorno dopo giorno da 2.000 anni, dividendo lo spirito indissolubile: � un sistema che non esiste; io credo lo faccia per autoconvincersi.
Ps. Tu ti sentirai invincibile forte e potente, io no.
Tu dici caro Cono che il sacerdote � il tramite, ma ti faccio notare che in 1 Timoteo 2:5 dice CEI " Uno solo, infatti � Dio (e non tre) e un solo mediatore fra Dio e gli uomini , l'uomo Cristo Ges� , che ha dato se stesso come riscatto per tutti "
POi hai citato la Genesi 3:19 dopo il peccato la condanna era " Polvere eri e polvere tornerai" Come mai continui a dire che andremo in cielo? Se avevamo un'anima immortale perch� la Bibbia non lo dice? Mi sai dare una risposta caro Cono ? Ciao Riccardo
Be allora caro Crep
come dice Paolo in 1 Corinti 15:13-18 " Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo � risorto ; ma se Cristo non � risorto � vana la nostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati . E anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti ....versetti 20 e 21 " Ora invece , Cristo � risuscitato dai morti , primizia di coloro che sono morti. Poich� se a causa di un uomo (Adamo) venne la morte , a caysa di un uomo (Ges� Cristo) verr� anche la risurrezione dei morti"Ciao Riccardo
Sei proprio sicuro di conoscerla bene la Bibbia?
"E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna. [29]Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadr� a terra senza che il Padre vostro lo voglia.
[30]Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; [31]non abbiate dunque timore: voi valete pi� di molti passeri!
[32]Chi dunque mi riconoscer� davanti agli uomini, anch'io lo riconoscer� davanti al Padre mio che � nei cieli; [33]chi invece mi rinnegher� davanti agli uomini, anch'io lo rinnegher� davanti al Padre mio che � nei cieli." MATTEO 10
amate i vostri nemici
Mi pare ripeto che tu hai un po' (tanta ) confusione nella testa caro Cono
Queste scritture che hai citato cosa dimostrano? Che abbiamo un'anima immortale? Che esiste l'inferno? Prima di tutto bisogna capire cosa significa ANIMA nella Bibbia e la parola Geenna, Nella Bibbia la parola anima si riferisce sempre alla vita della persona o alla persona stessa , Che sia cos� lo puoi capire dal versetto di Matteo 10:28 che hai citato , subito dopo dice "temete colui che ha il potere di far perire e l'anima eil corpo nella geenna" quindi l'anima non e' immortale ma si pu� distruggere!
In Matteo 10:28 Ges� avverte i suoi ascoltatori di �aver timore di colui che pu� distruggere sia l�anima che il corpo nella Geenna�. Che significa questo? Si noti che qui non si parla affatto di tormento nelle fiamme della Geenna; al contrario, Ges� raccomanda di �aver timore di colui che pu� distruggere nella Geenna�. Menzionando separatamente �l�anima�, Ges� sottolinea qui che Dio pu� distruggere qualsiasi prospettiva di vita di una persona, nel qual caso non c�� speranza di risurrezione. I riferimenti alla �Geenna di fuoco� hanno quindi lo stesso significato del �lago di fuoco� di Rivelazione 21:8, cio� la distruzione, la �seconda morte�. La geenna era un luogo al tempo di Ges� dove si bruciavano le immondizie e anche i cadaveri di persone condannate , appropriatamente significa distruzione eterna , senza possibilit� di risurrezione.
In Giacomo 5: 20 CEI dice " Costui sappia che chi riconduce un peccatore alla sua via di errore , salver� la sua ANIMA DALLA MORTE" pi� chiaro di cos�! E poi cosa c'entrano le altre scritture con quello che stiamo trattando , si parla di riconoscerlo davanti a Dio , non di ANDARE davanti a Dio me lo spieghi caro Cono! Attenzione in Giacomo 3: 16 dice CEI " In esse ci sono alcune cose difficili da comprendere e gli ignoranti (non istruiti) e gli instabili la TRAVISANO , al pari delle altre Scritture , per loro proprio rovina"Ciao Riccardo
Sei scorretto oltre ogni dire: Per morte dell'anima si intende SEMPRE la sua prostrazione, il dolore interiore che se ne ricava: Anche Cristo nel Getsemani avverte che la Sua Anima � triste fino alla morte.....
Essendo dunque immortale, l'Anima ha un destino eterno: O con Dio o lontano da Dio.
amate i vostri nemici