Cazzeggiavo sul sito di Msn.com, dove ho l'account di posta elettronica, e mi � saltato all'occhio questo decalogo di cose da NON FARE dopo aver fatto l'amore.
In effetti ci sono alcune cose che io faccio, tipo parlare o guardare il telefono andare in bagno a fare pip�.
Ecco l'elenco:
Evitare categoricamente di imbattersi in interregatori del tipo "Ti � piaciuto", "Sei durato tanto questa volta", o viceversa "Potevi durare di pi�. Le critiche sono bandite, s� solo a frasi che esprimono soddisfazione.
SCUSA, MA COME TI CHIAMI? Questo � per chi ha appena passato una notte di sesso con una/uno conosciuto/a un'ora prima.
Un classico: fare sesso e poi accendersi una sigaretta. Se si � in due � un discorso, ma se � solo uno a farlo, allora le cose cambiano. Non fumate se non volete incappare in futili discussioni sull'odore
Scordatevi di strappare al vostro lui un "ti amo", coccole o frasi sdolcinate. E no, anche se vi sembra che abbia una espressione persa nel vuoto, non sta pensando a nulla. Se non volete farlo scappare, evitate di impelagarvi in discorsi seri
Il ritorno precipitoso alla realt� e al rumore degli elettrodomestici pu� aspettare. Accendere la televisione � un gesto maleducato
Cercate di non agguantare immediatamente il vostro cellulare per fare un giro su Facebook, rispondere a un messaggio su Whatsapp o per mandare una mail di lavoro. Sarebbe decisamente poco carino. Il telefono deve stare lontano dal letto
GIRARSI DALL'ALTRA PARTE Questo vale in modo particolare per gli uomini. Sfido, infatti, a trovare una donna che dopo aver fatto l'amore, prende e si gira dall'altra parte!
CATAPULTARSI IN BAGNO Dopo l'abbraccio finale e dopo aver ripreso possesso del proprio corpo, per qualcuno il primo pensiero � "ripulirsi"
Fare l'amore non � come un appuntamento dal dentista, neanche se siete amanti e avete fretta di rivestirvi, andarvene e ritornare alla vostra vita parallela.
Voi che fate, dopo? Accendete la lavatrice, dormite, mangiate?
VOLERE A TUTTI I COSTI DORMIRE A "CUCCHIAINO", la classica posizione, insomma, in cui si sta immobili, senza respirare neanche troppo bene e dove l'uomo si ritrova a dover dormire appoggiando la faccia sulla spalla ossuta della sua lei.