No, no � un bel segno. Sento e leggo commenti un po' esagerati in questo senso, voglio dire che rispetto allo strapotere di Amazon questa concentrazione editoriale, la pi� ampia d'europa, incide poco sulle letture. Ma si far� sentire in termini di riduzione de pluralismo e del'offerta, nella pi� facile relegazione di libri prima accettati da uno, ma respinti dagli altri, dalla morte di etichette indipendenti. Sono d'accordo con Gian Luigi Stella, non � un bel segnale. Ma se le case tendono a fallire, un organismo pi� grande in questi tempi pu� dare loro aria. ANche se i best seller potrebbero diventare ancora pi� Littizzetto e Fabio Volo (brrr...) di quanto siano ora. Il paragone con l Penguin � ridicolo, la Penguin produce ben altro.

Che ne pensate?

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015...larsi/1441749/

http://www.huffingtonpost.it/2015/02...n_6725966.html