Certo, almeno in apparenza � un paradosso che un paese arretrato come l'impero zarista si sia trovato di colpo a capo del movimento proletario. Ma la rivoluzione � stata possibile perch�, se la classe operaia era debole, lo era anche la borghesia. Lenin Trockij, Bucharin, Zinov'ev, Kamenev e compagnia tuttavia sapevano bene che se la locomotiva europea non si fosse messa in moto, l'URSS non avrebbe avuto altra scelta che sottomettersi al capitalismo. Tant'� che dopo il "comunismo di guerra" durante la guerra civile, che comunismo non era, � arrivata la NEP, ossia una forma di capitalismo sotto l'egida del partito comunista, e se conosci la teoria sai anche perch�. Poi � arrivato Stalin e ha stroncato tutto, inventando oltretutto la balla del socialismo in un solo paese. Questa � storia, e questo � accaduto. Ma ci� non ha nulla a che vedere n� con la teoria, n� con la prassi.
A proposito dell'Inghilterra mi dai anche l'occasione di ribadire le parole di Engels, secondo il quale Marx diceva che solo un paese progredito come quello poteva all'epoca offrire le condizioni per una transizione pacifica verso il socialismo; da cui � chiaro che Marx non era, e non poteva essere un pacifista. Dopodich� la deriva "religiosa", il culto della personalit� e tutti gli annessi e connessi non sono n� di Marx, n� di Engels, n� di Lenin.