Si, siamo dentro una guerra mondiale combattuta a pezzi, a scacchiera...su palcoscenici diversi. Dove ad arricchirsi e ad accumulare potere sono senza dubbio i commercianti d'armi. "The masters of the war" diceva Dylan.
Si, siamo dentro una guerra mondiale combattuta a pezzi, a scacchiera...su palcoscenici diversi. Dove ad arricchirsi e ad accumulare potere sono senza dubbio i commercianti d'armi. "The masters of the war" diceva Dylan.
amate i vostri nemici
....l�economo della diocesi di Buenos Aires confid� all�allora prelato provinciale Bergoglio che di alcuni investimenti fatti in una banca, pi� del 60 per cento furono destinati alla �fabbricazione di armi.
http://www.iltempo.it/cronache/2015/...armi-1.1475388
altro che missioni!
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Mi meraviglio che tu dica che la russia non abbia nessuna strategia. La ha eccome, poi come tutte le vicende c'� da vedere nel continuare questo conflitto come cambier� questa scacchiera di alleanze. In questa situazione tutto � il contrario di tutto senza necessit� scomodare le strategie interventiste dei due Busch, soprattutto del figlio che � stata una pantomima a tutti gli effetti se non avesse comportato i drammi umani e le conseguenze postume geopolitiche. Il fatto che sia tutto un disegno prestabilito axeUgene lo dimostra il modo con cui le super potenze e soprattutto gli U.S.A. in questi anni hanno lasciato mano libera al califfato perpetrare crimini contro l'umanit� a 360 gradi con l'Europa accodata fino a quando non � arrivato il 13 novembre in Francia e il daesh ha cominciato a mettere le mani in modo consistente sui pozzi petroliferi, (similitudine con il kuwait) oltre tutto diversi paesi contraddittoriamente nel frattempo acquistavano quel petrolio a met� prezzo e quindi finanziando il califfato e contemporaneamente condannavano a parole questi fondamentalisti. Senza contare il miliardario commercio delle armi che il daesh e altre organizzazioni terroristiche acquistano per via indiretta dal sistema produttivo occidentale. Se non � contraddizione questa come si pu� chiamare?
e sarebbe ? al massimo quella di una potenza regionale, impegnata con gli ucraini e nel Caucaso; non certo una superpotenza da scacchiere globale; ti invito a guardare i macro-dati: l'economia russa � inferiore a quella tedesca, da sola e forse appena superiore a quella italiana; hai idea di quanto costa armare una superpotenza e delle economie di trading militare che ci� comporta ? quali prodotti russi conosci, oltre al gas ? oramai, sono 25 anni che i russi non producono pi� sistemi d'arma sofisticati, appena comparabili a quelli occidentali, anche perch� non avrebbero a chi venderli per ripagarne il costo di R&D;
non capisco quale sia la tua tesi;poi come tutte le vicende c'� da vedere nel continuare questo conflitto come cambier� questa scacchiera di alleanze. In questa situazione tutto � il contrario di tutto senza necessit� scomodare le strategie interventiste dei due Busch, soprattutto del figlio che � stata una pantomima a tutti gli effetti se non avesse comportato i drammi umani e le conseguenze postume geopolitiche. Il fatto che sia tutto un disegno prestabilito axeUgene lo dimostra il modo con cui le super potenze e soprattutto gli U.S.A. in questi anni hanno lasciato mano libera al califfato perpetrare crimini contro l'umanit� a 360 gradi con l'Europa accodata fino a quando non � arrivato il 13 novembre in Francia e il daesh ha cominciato a mettere le mani in modo consistente sui pozzi petroliferi, (similitudine con il kuwait) oltre tutto diversi paesi contraddittoriamente nel frattempo acquistavano quel petrolio a met� prezzo e quindi finanziando il califfato e contemporaneamente condannavano a parole questi fondamentalisti. Senza contare il miliardario commercio delle armi che il daesh e altre organizzazioni terroristiche acquistano per via indiretta dal sistema produttivo occidentale. Se non � contraddizione questa come si pu� chiamare?
anche perch� confondi due linee politiche distinte in un solo "disegno preordinato", il che � un po' arduo: quella dell'era Bush mirava ad un controllo diretto nella speranza di vedersi affermare uno spontaneo ordine "amico";
quella dell'amministrazione Obama-Clinton mira al disimpegno diretto nella misura del possibile, per lascia agire le forze gi� in campo a formare un equilibrio utile, di tensione gestibile con molta minor forza, semplicemente spostando leggermente il peso del proprio appoggio, giocando gli uni contro gli altri; il caso Turchia-Russia � emblematico, con la pressione della seconda a suggerire ai turchi un comportamento ortodosso entro i canoni; il vecchio divide et impera romano;
lo stesso vale, mutatis mutandis, tra Iran e sauditi;
io non vedo grande contraddizione; semplicemente, il sistema politico USA ha metabolizzato la nozione dei propri stessi limiti in un sistema globalizzato e sta elaborando strategie efficienti per ottenere il massimo risultato col minimo sforzo politico e militare, sacrificando un controllo totale che si � rivelato inutile e dannoso, in favore di una pi� tradizionale delega, come ai tempi dei regimi "amici" degli anni 70, in un quadro rimbiancato e aggiornato in relazione alle ideologie attuali.
c'� del lardo in Garfagnana