Se la tua fede sta li e ti trovi la persona che condivide, il tuo equilibrio e' salvo, il terremoto ci sarebbe se cambi le condizioni.
Quindi che uno viva a propria dimensione, la religione la sposi in funzione di questa e non viceversa, e' comprensibile.
L'aberrazione e' quando pretendi che il tuo ottimo sia tale per tutti e infatti ci sono religioni per tutte le taglie e gusti, incluso il nessuna religione.
In quella cattolica lo schema e' quello n volte ribadito, basta non farsi cattolico, come non iscriversi al club del golf se piace l'ippica.
Che poi questi cercano di intrupparti con le cattive e con la costrizione giuridica e' un'altra storia.