Una dizione arcaica che mi ha fatto sempre ridere.
Firmo, se hai fede che io sono io, retaggi di uno stato servo, di altri, che s'e' fatto oppressore avendo perso la fede e la fiducia, cosa reciproca.
Mo vedi il sacro timbro di stati e ci sputi sopra.
Il fatto � che io sento la fede come un miglioramento continuo, come se il pensiero e la realt�, ovviamente mio e mia, tuo e tua e cos� via, cio� il pensiero umano in generale, ereditato forse da una necessit� primordiale, si trovasse sempre a voler superare se stesso, nel bene come nel male, anche se definire quest'ultimi oggettivamente risulti complicato, dipendendo dalla capacit� della societ� di essere civile, culturale,oltrech� politica; come se il pensiero rincorresse se stesso per una continua verifica, per non sbagliare il bersaglio, per non peccare; comunque sono sempre cose difficili da spiegare, forse qualche filosofo parlava di questo progredire continuo, ovviamente basato sulla volont� di attuarlo e del suo metodo.
fortuna che c'era uno stato servo altrimenti eravamo poverissimi, dove la metti l'accumulazione del capitale alle spalle dei servi, che son stati via via diversi, i neri d'America, gli Amerindi, gli Australiani, ecc, ecc. Mi fa ridere quando si ha fede nell'esistenza degli Extraterrestri e ci si chiede cosa potrebbero farci.
bada bene che la fede potrebbe portare con se l'illusione, � per questo che insisto sul progredire interiormente, magari anche con pensieri metafisici inerenti altri stati dell'essere e di essere, se non altro contribuir� a migliorare le capacit� della persona attraverso una continua fede in se stesso.
beh, ma cos� stai parlando d'altro; come se bevessi una gazzosa chiamandola vino;
la riprova � che un atteggiamento di questo tipo pu� averlo anche chi non ha "fede";
perci�, la definizione dovrebbe essere diversa; magari quella del dizionario, cos� non se sbaija
c'� del lardo in Garfagnana
Guarda erdogan come tratta da ago della bilancia.
Beh, a me pare chiaro, la fede puo' anche portare ai fuochi fatui, o alle visioni morganatiche per cui devi essere solido nello sipirito.
Solo che, su tali presupposti, quale solidita' propria vuoi presupporre?
Come dire triangolo un punto certo, da uno incerto, il risultato e' comunque fasullo.
allora, cercando di essere ordinati, la fede �:
il sentimento del credere a ci� che non pu� essere dimostrato;
da qui, ognuno poi potr� dire:
a) a cosa crede; e
b) cosa questa fede induce a fare o non fare;
se si � ordinati, tutto � pi� facile e chiaro.
c'� del lardo in Garfagnana
Ma, se si e' ordinati, non esce niente perche', sul niente, nessuno impegna nulla.
Direi che mentre tu vorresti coinvolgere l'ordine, certi eventi trovano vita nel disordine e su questo basano il loro esistere.
Quindi inutile voler chiedere una logica all'illogico.
c'� del lardo in Garfagnana
Certo, se non ambissi direttamente, o indirettamente al proselitismo.
M qua tutti, piu' che alle fede propria, ambiscono a cambiare il mondo per effetto di quella fede, quindi la debbono raccordare al mondo e certe dichiarazioni semplici diventano inopportune allo scopo finale.
Probabilmente hai bisogno di definizioni perch� per te, a quanto capisco, risulta impossibile dare un senso, ossia un nesso e connesso, all'evoluzione dell'uomo, compreso ovviamente ci� che lo circonda. Quando dico questo non devi pensare in generale, in senso oggettivo, ma in senso particolare e soggettivo. Che cosa pensi tu? Lascia perdere il vocabolario, noto che hai una vasta cultura e dovresti esprimerti.
Forse il pensiero o discorso primario da cui derivano gli altri? E qual'�? C'� da pensare fitto A meno che, come a qualcuno succede, tu ti creda il pensiero puro, il pensiero dei pensieri all'orientale, come il re dei re:, il signore dei pensieri che parla ai suoi servi, o pensieri derivati od emanati, a seconda dei modi di pensiero, sia che siano buoni sia che siano cattivi pensieri( cattivi � da da definirsi, ma io credo significhi che nuocciono all'emittente, che ritornano al contrario di come sono partiti per smarrimenti vari di memoria). Il mondo � pieno di falsi dei e conseguentemente false fedi, una ogni uomo che si crede Dio degnandosi di quando in quando di dire dove sta, che come diceva il gatto: � un circolo,...vizioso, aggiungerei io.
Ultima modifica di crepuscolo; 09-03-2016 alle 21:43