La mia fede

[SilviaR]

Avere fede significa avere paura della perdizione eterna, l'uomo ha paura dell'ignoto, della morte e allora scopre dio, lo prega, cerca di farselo" amico", anche soffrendo o espiando.
Questa � la fede che ci hanno inculcato e sembra sia la fede di cui si parla in questo forum ed � la fede che io rinnego.
Non voglio credere in dio per paura, non voglio pregare per chiedere qualcosa, qualsiasi cosa, fede, salute, amore...non importa. Non voglio avere bisogno di dio perch� altrimenti non posso giustificarmi per i miei errori, oppure non posso giustificare gli orrori del mondo tipo" chiss� dio cosa vuole dirci oppure ci sta punendo perch� siamo peccatori". Non voglio credere in dio solo perch� mi fa comodo e mi aiuta ad accettare i problemi quotidiani alienandomi o mi aiuta ad accettare gli altri anche se non voglio, solo perch� Dio me li ha fatti incontrare ed � giusto che io li accolga.
La mia fede deve essere come l�innamoramento, voglio sentirmi parte dell�Amore infinito che riempie l�universo. Vorrei sentire il fuoco dentro e vorrei essere libera di andare in giro per il mondo ad amare tutti, nessun vincolo e nessun affetto. I vincoli e gli affetti ci limitano e non ci permettono di abbracciare l�Amore. La fede per me � quella di San Francesco d�Assisi: Libert�, Povert�, Amore, Misericordia, ed � qualcosa che io non avr� mai.

Ok chiamate la neuro, sono pronta!

[meogatto]

Perche' la neuro? hai detto quale e' la tua fede, mica che deve diventare la mia.
Francesco s'e' speso i soldi dei genitori e la vita che ha fatto quali benefici ha apportato, oltre forse a dare una risposta propria ad un tormento personale?

[Tiberio]

Io sono un buddhista poco praticante

[Turbociclo]

Io sono un buddhista poco praticante

Simpatizzo anch'io per il buddhismo, mi piace soprattutto l'idea di un Assoluto non identificato in modo antropomorfico o comunque dotato di personalità umana, cosa evidentemente ridicola. E' per questo che qualche sprovveduto ha parlato di "una religione senza Dio", seppure la definizione si possa considerare vera per quanto riguarda il modo comune in ogni religione di considerare Dio.

[Tiberio]

Io sono un buddhista poco praticante

Praticamente sono agnostico... Come il vero buddhismo, quello di Gautama

[meogatto]

E comunque poco importa cio' in cui credi, tutti crediamo blandamente in qualche cosa per qualche tempo.
Importa il condizionamento comportamentale e mentale che quel credere produce.
In fondo si crede che nell'universo esistono gli alieni, ma cio' non ti produce nessuna azione, ne pensiero diverso dal fantasticare in momenti vuoti.

[Misterikx]

l�universo � cos� vasto che non sa neppure se esisti..
stai serena

[meogatto]

Stai serena
Il peggior augurio sul mercato, nessuno vi e' sopravvissuto
Si raccomanda la rispedizione immediata al mittente, e' un derivato altamente tossico
Manco i cinesi hanno sintetizzato veleni cosi' potenti e fulminanti.

[Misterikx]

[meogatto]

Il serenissimo non segue lo zen
Ma la sua serenita' sta decrescendo

[Misterikx]

il serenissimo segue la Lega..

[meogatto]

Segue berdini e gli amici della leopolda, specialmente se bancarottieri.

[conogelato]

Avere fede significa avere paura della perdizione eterna, l'uomo ha paura dell'ignoto, della morte e allora scopre dio, lo prega, cerca di farselo" amico", anche soffrendo o espiando.
Questa � la fede che ci hanno inculcato e sembra sia la fede di cui si parla in questo forum ed � la fede che io rinnego.
Non voglio credere in dio per paura, non voglio pregare per chiedere qualcosa, qualsiasi cosa, fede, salute, amore...non importa. Non voglio avere bisogno di dio perch� altrimenti non posso giustificarmi per i miei errori, oppure non posso giustificare gli orrori del mondo tipo" chiss� dio cosa vuole dirci oppure ci sta punendo perch� siamo peccatori". Non voglio credere in dio solo perch� mi fa comodo e mi aiuta ad accettare i problemi quotidiani alienandomi o mi aiuta ad accettare gli altri anche se non voglio, solo perch� Dio me li ha fatti incontrare ed � giusto che io li accolga.
La mia fede deve essere come l�innamoramento, voglio sentirmi parte dell�Amore infinito che riempie l�universo. Vorrei sentire il fuoco dentro e vorrei essere libera di andare in giro per il mondo ad amare tutti, nessun vincolo e nessun affetto. I vincoli e gli affetti ci limitano e non ci permettono di abbracciare l�Amore. La fede per me � quella di San Francesco d�Assisi: Libert�, Povert�, Amore, Misericordia, ed � qualcosa che io non avr� mai.

Ok chiamate la neuro, sono pronta!

La Fede � un Dono, Silvia: Nessuno pu� darsela da solo....

"Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date" dice Nostro Signore. E si diventa capaci di amare il Prossimo e il Mondo intero solo se abbiam prima sperimentato di essere stati amati. Profondamente!

[SilviaR]

La Fede � un Dono, Silvia: Nessuno pu� darsela da solo....

"Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date" dice Nostro Signore. E si diventa capaci di amare il Prossimo e il Mondo intero solo se abbiam prima sperimentato di essere stati amati. Profondamente!

Non � esatto. L'uomo decide con un atto libero di avere o non avere fede. In modo istintivo l'uomo sente il bisogno di credere in qualcosa, che sia un vitello d'oro o una statuetta di Buddha, poi si documenta e sceglie quale dio o quale credo � pi� consono alle sue esigenze. Questo avviene se si riesce a non farsi condizionare troppo dalla cultura del luogo in cui si vive. Credi in dio perch� e se lo conosci, non per sentito dire o perch� qualcuno ti ha inculcato questa o quella idea.

[axeUgene]

Non � esatto. L'uomo decide con un atto libero di avere o non avere fede. In modo istintivo l'uomo sente il bisogno di credere in qualcosa, che sia un vitello d'oro o una statuetta di Buddha, poi si documenta e sceglie quale dio o quale credo � pi� consono alle sue esigenze. Questo avviene se si riesce a non farsi condizionare troppo dalla cultura del luogo in cui si vive. Credi in dio perch� e se lo conosci, non per sentito dire o perch� qualcuno ti ha inculcato questa o quella idea.

non credo che una decisione sia sufficiente, perch� non siamo nel regno del razionale, per quanto per millenni si sia cercata una formula per rendere questa cosa verosimile;

il paradosso � che davvero immagini e credi in un Dio giudicante, onnipotente, ecc... non ha alcun senso la tua eventuale virt�: cos altro potresti fare, se non conformarti ? saresti solo idiota a trasgredire, se davvero ci credi; questo, per la cronaca, � Kant: non pu� esserci virt� senza libert�; libert� vera, quando davvero puoi scegliere;

perci�, per quanto possa sembrare paradossale, l'unico percorso per avere davvero fede � negare Dio, diventare liberi e in quella libert� scegliere, per sentimento, di ispirare i propri comportamenti ad una "legge" che trascende i propri limiti personali e incorpora altro;

il Dio del conformismo e della paura - se uno ci crede veramente - � un babau pagano che si incista sulla minaccia, sulla paura, sull'esilio dalla libert� per ancorarsi a regole sociali;

posto che comunque le regole a cui obbediamo, credenti o meno, sono quelle assimilate con l'educazione ricevuta e modulate secondo il carattere, le esperienze, la capacit� di simpatizzare e empatizzare con gli altri, ecc...