Abolirei e scomunicherei tutte le comunicazioni, pure i segnali di fumo, solo radio vaticana dovrebbe esistere, la voce di dio
Propaganda fides
Abolirei e scomunicherei tutte le comunicazioni, pure i segnali di fumo, solo radio vaticana dovrebbe esistere, la voce di dio
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Vanno bene tutte, le vie di comunicazione. E' l'uso distorto e l'eccesso che le rende pericolose. Per noi e per gli altri.
amate i vostri nemici
Solo l'uso giudicato scorretto da te puo' essere valutato corretto da me e, salvo casi patologici valutati dal medico, ogni scelta va bene per se, come per il resto della sfera privata.
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Il nostro torquemada deve pero' educare le genti alla sua legge, divina.
Mica puo' tener conto degli infiniti distinguo, risibli a fronte della divina legge, delle genti.
Ma ti senti chiamato personalmente in causa? Il mio � un discorso generale. E purtroppo non credo riguardi un numero limitato di persone�.
Il guaio � che spesso non conosciamo le nostre fragilit� e di come basti poco, pochissimo, per trovarci invischiati in vere e proprie dipendenze patologiche. Che, di fatto, rendono schiava la persona.
amate i vostri nemici
Anche il mio e' un discorso generale dove, diversamente da te, ritengo quasi tutti capaci di regolarsi da se.
Poi tutto dipende dai presupposti propri da cui si parte e vedendo una umanita' di peccatori li si vede peccare e per di piu' non vogliono seguire le tue verita'.
Certo le sollecitazioni che il mondo offre non facilitano la penetrazione dei tuoi richiami e pastorali come magari potrebbe fare uno stile di veta di penitenza e digiuno e dove la messa era una occasione di ritrovo sociale non standoci niente.
Ultima modifica di meogatto; 12-04-2016 alle 13:20
off topic:
io credo che, me lo consentirete, impostare una discussione nel senso di elevarsi a giudici dei comportamenti, sicuramente errati, di una quantit� di persone comuni nei riguardi delle dipendenze, sia un pochino presuntuoso e inopportuno. d'altra parte da qualche anno avete cancellato un cospicuo numero di discussioni che contenevano interventi originali e nient'affatto sentenziosi come quelli che ho letto in questa discussione.
direi, per tornare in topic, che esistono dipendenze e dipendenze e che fare di tutte le erbe un fascio non giova a capirsi.
sicuramente la dipendenza da internet non pu� essere comparata a quelle da droga, sesso o gioco, le quali producono conseguenze pi� gravi che non possono essere eliminate del tutto anche se si sceglie un percorso di ravvedimento e di cura.
quanto al controllo "incontrollato" cio� non statale che le multinazionali in sostanza eserciterebbero sui fruitori della rete consentitemi di dire che tutti i media, quale pi�, quale meno, in conseguenza della sua maggiore o minore diffusione, non a pena coinvolge un' utenza abbastanza numerosa, viene inglobato dalla macchina statale, come � accaduto per la tv, per i cellulari e come sta accadendo per la rete.
ovviamente il controllo statale fornisce all'utenza un certo numero di garanzie, ma ne limita la libert� che, mi sia consentito di dire, � sia libert� di contrarre una qualche dipendenza che libert� di utilizzare la rete nel modo e nella durata che ciascun utente, consciamente o inconsciamente ritiene a s� pi� confacente.
per quanto riguarda la dipendenza da internet, mi risulta che essa sia ancora assai limitata, in quanto � limitata la copertura di rete che � presente a quanto ne so solo in alcune zone del paese. intendiamoci: internet non � la televisione, sia per quanto riguarda l'entit� della sua diffusione e sia per quanto riguarda da un lato il suo funzionamento e dall'altro gli usi e le tecniche di condizionamento di cui gli operatori televisivi, da una parte e dall'altra del teleschermo, sono capaci.
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Sorprendente: Qua non siamo in campo religioso. Stiamo analizzando la sofferenza di tante persone e famiglie cercando di capirne le motivazioni e, possibilmente, offrendo rimedi. Stop.
Se una persona sa autoregolamentarsi, ottimo. Se sta tutto il giorno davanti a un pc e quando non pu� farlo comincia a spazientirsi e a stare male, siamo in presenza di una patologia medica prima ancora che ontologica, non credi?
amate i vostri nemici
Appunto ci sono i centri di salute mentale che eventualmente indirizzano verso centri specializzati.
Noi ben poco si puo' dire ad un qualcuno affetto da una patologia di cui nemmeno nulla si sa.
Beh, forse anni addietro non si sapeva molto. Adesso � studiata, analizzata e considerata una vera e propria malattia�.
�Siete pi� interessati a quello che succede in rete, rispetto a quello che vi circonda? Andate nel panico se non avete una connessione con cui navigare? Forse siete affetti da �disordini psichiatrici legati all�abuso di internet�. Una vera e propria patologia che � stata ufficialmente inserita nel prossimo aggiornamento del manuale di diagnosi e cura delle malattie mentali, il �Diagnostic and statical Manual of Mental disorders�. Secondo la definizione sono sette i principali sintomi caratteristici di un disturbo legato all�utilizzo di internet: il bisogno di trascorrere tempo online per ottenere soddisfazioni personali, mancanza di interesse per la realt�, ansia e depressione nel caso in cui non si abbia accesso alla rete, l�impossibilit� di smettere di tenere sotto controllo gli eventi del web, necessit� di ricorrere alla rete con pi� frequenza rispetto alle solite abitudini, il passare molto tempo connessi e utilizzare internet nonostante evidenti problemi fisici, lavorativi e sociali. Fino a questo momento le principali patologie legate all�utilizzo smodato di internet erano spesso legate ad attivit� ben precise tra cui la pornografia online o il gioco d�azzardo. In questo caso invece ad essere considerato patologico pu� essere semplicemente un utilizzo spasmodico di tutta la rete e non solo di una certa categoria mirata. Nonostante questo vengono individuati 5 profili a seconda della dipendenza: cyber-sexual addiction (legato alla pornografia), net-compulsion (gioco d�azzardo e shopping), information overload (ricerca spasmodica di informazioni), cyber-relation addiction (abuso di social network) e computer addiction (utilizzo eccessivo di giochi online).
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012...a-rete/379171/
amate i vostri nemici
Ogni dipendenza rientra in una casistica patologica, usarne senza dipenderne no.
Dove sia il confine e' un elemento individuale che vede anche le condizioni del contesto.
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
La radio, la tv, la ricerca spaziale, per questi sono stati sempre gli strumenti del maligno che distrae le persone dalla loro pastorale.
Magari anche la processione di santa rosalia era il luogo per i pettegolezzi, ma almeno li costringevi a stare in processione e sentire il prete