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Discussione: Essere cattolici

  1. #1
    Astensionista L'avatar di nahui
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    Essere cattolici

    Axe, scoprire di non essere cattolici - perch� il 99% per cento degli italiani non lo � - � cosa che fa molta paura, mette in crisi una serie di punti fermi, la vita comunitaria, i luoghi di incontro, il coro, la location delle nozze, le immaginette nel portafoglio, le preghiere che ti hanno insegnato, ecc. ecc. ecc. La tua fede � la tua cultura, scoprire di essere "altro" comporta uno sradicamento, specialmente qui in Italia. Quindi molti preferiscono non scoprirlo. Anche mia madre pubblica le immaginette del papa col cagnolino accanto a quelle della santona indiana Le prese di coscienza sono sempre faticose.
    Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
    (George Bernard Shaw)

  2. #2
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
    Axe, scoprire di non essere cattolici - perch� il 99% per cento degli italiani non lo � - � cosa che fa molta paura, mette in crisi una serie di punti fermi, la vita comunitaria, i luoghi di incontro, il coro, la location delle nozze, le immaginette nel portafoglio, le preghiere che ti hanno insegnato, ecc. ecc. ecc. La tua fede � la tua cultura, scoprire di essere "altro" comporta uno sradicamento, specialmente qui in Italia. Quindi molti preferiscono non scoprirlo. Anche mia madre pubblica le immaginette del papa col cagnolino accanto a quelle della santona indiana Le prese di coscienza sono sempre faticose.
    Non � proprio cos�. E' che non esiste un modo univoco di essere cattolico. E per fortuna in molti lo stanno capendo. Anche tra i sacerdoti. La Chiesa � una cosa che muta nel tempo e negli anni. Nessuno oggi � cattolico nel senso inteso nel Medioevo. Oggi essere cattolici � tutt'altra cosa, ma devi viverlo per capirlo.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  3. #3
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    Non � proprio cos�. E' che non esiste un modo univoco di essere cattolico. E per fortuna in molti lo stanno capendo. Anche tra i sacerdoti. La Chiesa � una cosa che muta nel tempo e negli anni. Nessuno oggi � cattolico nel senso inteso nel Medioevo. Oggi essere cattolici � tutt'altra cosa, ma devi viverlo per capirlo.
    voglio proprio vedere se Cono viene qua a dirti quello che ha sempre ripetuto e ripetuto; "una fede fai da te non � vera fede"
    ma non lo far� gli sei troppo simpatica...
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  4. #4
    Astensionista L'avatar di nahui
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    Non � proprio cos�. E' che non esiste un modo univoco di essere cattolico. E per fortuna in molti lo stanno capendo. Anche tra i sacerdoti. La Chiesa � una cosa che muta nel tempo e negli anni. Nessuno oggi � cattolico nel senso inteso nel Medioevo. Oggi essere cattolici � tutt'altra cosa, ma devi viverlo per capirlo.
    Mah, un conto � il dibattito interno alla chiesa, "l'opposizione costruttiva", un conto � non rispettare le leggi della chiesa e credere tuttavia di starci dentro. Per i cattolici, quello che dice il Papa, la Chiesa, � legge indiscutibile. Scusa, tu vivi col tuo compagno e non sei sposata, trasgredisci le leggi della chiesa. Vai in chiesa la domenica ? Ti fai la comunione ? Al confessore confessi il tuo stato ? E lui ti assolve ? Ma cos'�, un operetta ? Io sono credente, ho avuto un'educazione cattolica, ho frequentato moltissimo la chiesa, ma ad un certo punto mi sono esiliata, dalla chiesa e dai sacramenti, perch� non credo nella infallibilit� del papa, non credo nella dottrina sulla sessualit�, non credo nell'indissolubilit� del matrimonio, non credo nell'immacolata concezione, ed a tutta una serie di punti del "Credo", che ogni cattolico � chiamato a recitare all'inizio della Messa, per ribadire il suo giuramento di fedelt� a quella dottrina. O stai dentro, o stai fuori.
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  5. #5
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    Non � proprio cos�. E' che non esiste un modo univoco di essere cattolico. E per fortuna in molti lo stanno capendo. Anche tra i sacerdoti. La Chiesa � una cosa che muta nel tempo e negli anni. Nessuno oggi � cattolico nel senso inteso nel Medioevo. Oggi essere cattolici � tutt'altra cosa, ma devi viverlo per capirlo.
    no, guarda, sbagli proprio, e non per colpa tua;
    la Chiesa cattolica � un'istituzione dogmatica, checch� ti lascino credere preti e cattolici reticenti;

    la dottrina non � negoziabile - lo dice la Chiesa, non io - e se non la segui, ti dovresti pentire; il fatto che non si produca uno strappo � solo il frutto di una scelta opportunistica delle gerarchie, ma la dottrina � quella; parlane in termini espliciti e completi con un sacerdote preparato - come ho fatto pi� volte io - e mi dar� ragione;

    oltretutto, a parte alcuni postulati di teologia ignoti ai pi�, quello che distingue la Chiesa cattolica dalle altre confessioni cristiane � esattamente la dottrina sulla sessualit� e famiglia, cio� quella roba per cui non si dovrebbe fare sesso furi dal matrimonio, non essere "aperti alla vita" e ricorrere alla contraccezione � peccato mortale, ecc...
    queste sono cose scritte, ufficiali, non paranoie di un anticlericale; sono le regole del club;

    poi, per me puoi anche dirti vegana e mangiare costolette d'agnello due volte al d�...
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #6
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Mah, un conto � il dibattito interno alla chiesa, "l'opposizione costruttiva", un conto � non rispettare le leggi della chiesa e credere tuttavia di starci dentro. Per i cattolici, quello che dice il Papa, la Chiesa, � legge indiscutibile. Scusa, tu vivi col tuo compagno e non sei sposata, trasgredisci le leggi della chiesa. Vai in chiesa la domenica ? Ti fai la comunione ? Al confessore confessi il tuo stato ? E lui ti assolve ? Ma cos'�, un operetta ? Io sono credente, ho avuto un'educazione cattolica, ho frequentato moltissimo la chiesa, ma ad un certo punto mi sono esiliata, dalla chiesa e dai sacramenti, perch� non credo nella infallibilit� del papa, non credo nella dottrina sulla sessualit�, non credo nell'indissolubilit� del matrimonio, non credo nell'immacolata concezione, ed a tutta una serie di punti del "Credo", che ogni cattolico � chiamato a recitare all'inizio della Messa, per ribadire il suo giuramento di fedelt� a quella dottrina. O stai dentro, o stai fuori.
    Questo � quello che pensano i famosi "radicali cattolici". Quelli che fanno le sentinelle in piedi contro la legge sulle unioni civili. Quelli che si radicalizzano nelle proprie idee non lasciando spazio ad altro. Ma la chiesa non sono queste persone, per fortuna. La chiesa � tanto altro. Nella chiesa puoi dubitare, puoi dibattere. Il mio parroco sa che convivo e mi dice che faccio benissimo e che se ci amiamo la nostra unione sar� comunque benedetta agli occhi del Signore. E che siamo meglio noi di tutte quelle famiglie di cattoliconi che vanno a messa tutte le domeniche (io non lo faccio) ma che poi non sanno fare altro che parlarsi vicendevolmente alle spalle. Uomini che vanno in chiesa e poi tradiscono la moglie o viceversa.
    Nella chiesa che vivo io puoi discutere, mettere in dubbio, dibattere e anche considerarti non concorde, senza che nessuno ti scomunichi. La Chiesa che vivo io � quella che ti accoglie sempre e comunque, quella dove si cerca di aiutarsi a vicenda quando si hanno problemi, dove ci si organizza per far volontariato. E certo, anche quella piena di persone ipocrite perch� purtroppo ci sono anche quelle, come del resto ci sono tra gli atei o tra i membri di qualsiasi altra religione.
    La Chiesa che io conosco � anche quella che si apre al dialogo con le altre religioni, che trova punti di incontro, che cerca anche di trovare un cammino insieme perch� riconosce che Dio � lo stesso per tutti, anche se gli diamo nomi diversi. E per fortuna sempre pi� sacerdoti seguono questa lunghezza d'onda. Grazie anche a Papa Francesco, io credo.
    Ma mi interrompo perch� siamo abbondantemente ot....
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  7. #7
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    no, guarda, sbagli proprio, e non per colpa tua;
    la Chiesa cattolica � un'istituzione dogmatica, checch� ti lascino credere preti e cattolici reticenti;

    la dottrina non � negoziabile - lo dice la Chiesa, non io - e se non la segui, ti dovresti pentire; il fatto che non si produca uno strappo � solo il frutto di una scelta opportunistica delle gerarchie, ma la dottrina � quella; parlane in termini espliciti e completi con un sacerdote preparato - come ho fatto pi� volte io - e mi dar� ragione;

    oltretutto, a parte alcuni postulati di teologia ignoti ai pi�, quello che distingue la Chiesa cattolica dalle altre confessioni cristiane � esattamente la dottrina sulla sessualit� e famiglia, cio� quella roba per cui non si dovrebbe fare sesso furi dal matrimonio, non essere "aperti alla vita" e ricorrere alla contraccezione � peccato mortale, ecc...
    queste sono cose scritte, ufficiali, non paranoie di un anticlericale; sono le regole del club;

    poi, per me puoi anche dirti vegana e mangiare costolette d'agnello due volte al d�...
    Sono cose scritte quanti millenni fa? E tu credi che la Chiesa non si renda conto che la gente evolve e che essa stessa si deve evolvere? Siamo forse nel Medioevo? E' come se noi essendo nati dall'Impero Romano dovessimo ancora comportarci come facevano loro! E' anacronistico. E la chiesa non lo �, se non nelle apparenze, purtroppo, perch� alla fine ne emerge solo il lato inflessibile.
    Il mio nuovo vescovo all'indomani dell'approvazione della legge sulle unioni civili ha detto "Noi continueremo a sostenere la famiglia, ma non per questo dobbiamo discriminare chi fa scelte diverse".
    La Chiesa sta cambiando. Certo, non lo far� dall'oggi al domani, ma un lavoro di modernizzazione � in atto, anche grazie a questo Papa credo.
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  8. #8
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    Non si impara una dottrina a memoria e poi vi si aderisce: Sarebbe da stupidi. Si st� nella Chiesa e ci si riconosce come credenti perch� si � fatta un'esperienza che l�, nonostante tutte le debolezze umane, si entra in contatto con Dio attraverso la Sua Parola, attraverso i Sacramenti e il vivere fianco a fianco con altri Fratelli. Uno pu� anche aderire solo mentalmente, a Dio e alla Chiesa, ma alla lunga, se non f� un'esperienza viva e concreta di Lui, ci� gli servir� proprio a poco: Nei momenti forti, come quello riguardante quella povera ragazza, preferir� fregarsene e voltare la faccia altrove....
    IN SOSTANZA; "una fede fai da te non � vera fede"
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  9. #9
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    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Questo � quello che pensano i famosi "radicali cattolici". Quelli che fanno le sentinelle in piedi contro la legge sulle unioni civili.
    no, questo � quello che ti direbbero al S.Uffizio se tu andassi ad esporre in modo franco le tue scelte; cos�, tu confondi il codice della strada col tollerante vigile napoletano che non ti ferma se sei in due sul motorino e senza casco;

    Quelli che si radicalizzano nelle proprie idee non lasciando spazio ad altro. Ma la chiesa non sono queste persone, per fortuna. La chiesa � tanto altro. Nella chiesa puoi dubitare, puoi dibattere. Il mio parroco sa che convivo e mi dice che faccio benissimo e che se ci amiamo la nostra unione sar� comunque benedetta agli occhi del Signore. E che siamo meglio noi di tutte quelle famiglie di cattoliconi che vanno a messa tutte le domeniche (io non lo faccio) ma che poi non sanno fare altro che parlarsi vicendevolmente alle spalle. Uomini che vanno in chiesa e poi tradiscono la moglie o viceversa.
    per quanto possa vederlo con simpatia, � il tuo parroco che "sbaglia"; non certo perch� io lo giudichi male per quello che ti dice, ma perch� � incoerente con l'istituzione cui ha scelto di aderire; se al S.Uffizio fossero messi di fronte a tali discorsi in modo da non potersi voltare dall'altra parte, sarebbero costretti ad una sospensione e, in caso di mancato rientro nei ranghi, a togliergli il sacerdozio;
    Nella chiesa che vivo io puoi discutere, mettere in dubbio, dibattere e anche considerarti non concorde, senza che nessuno ti scomunichi. La Chiesa che vivo io � quella che ti accoglie sempre e comunque, quella dove si cerca di aiutarsi a vicenda quando si hanno problemi, dove ci si organizza per far volontariato. E certo, anche quella piena di persone ipocrite perch� purtroppo ci sono anche quelle, come del resto ci sono tra gli atei o tra i membri di qualsiasi altra religione.
    La Chiesa che io conosco � anche quella che si apre al dialogo con le altre religioni, che trova punti di incontro, che cerca anche di trovare un cammino insieme perch� riconosce che Dio � lo stesso per tutti, anche se gli diamo nomi diversi. E per fortuna sempre pi� sacerdoti seguono questa lunghezza d'onda. Grazie anche a Papa Francesco, io credo.
    questa � una tua scelta selettiva nel rappresentarti una cosa, che posso certamente comprendere; ma � oggettivamente una distorsione della realt�;
    una comunit� religiosa per definizione deve presentare dei tratti unificanti imprescindibili che, come ricorda Nahui, nel caso della Chiesa cattolica sono quelli del Credo;

    tanto pi� questo vale per il Cattolicesimo, che � proprio intrinsecamente legato ad una nozione verticista dell'obbedienza, caso unico tra le religioni testamentarie;
    infatti, tutte le altre chiese cristiane, le stesse diverse ali dell'Islam e l'ebraismo non sono strutturalmente vincolate all'obbedienza di un'autorit�, perch� i testi sacri sono nettamente separati dalle rispettive dottrine;
    "essere cattolici", per condizione intrinseca, significa assimilare la dottrina come interpretazione autentica delle Scritture; chi ti fa credere il contrario, ti sta mentendo.
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #10
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Sono cose scritte quanti millenni fa? E tu credi che la Chiesa non si renda conto che la gente evolve e che essa stessa si deve evolvere? Siamo forse nel Medioevo? E' come se noi essendo nati dall'Impero Romano dovessimo ancora comportarci come facevano loro! E' anacronistico. E la chiesa non lo �, se non nelle apparenze, purtroppo, perch� alla fine ne emerge solo il lato inflessibile.
    Il mio nuovo vescovo all'indomani dell'approvazione della legge sulle unioni civili ha detto "Noi continueremo a sostenere la famiglia, ma non per questo dobbiamo discriminare chi fa scelte diverse".
    La Chiesa sta cambiando. Certo, non lo far� dall'oggi al domani, ma un lavoro di modernizzazione � in atto, anche grazie a questo Papa credo.
    belle parole, ma quello che conta sono gli scritti;
    se poi vai a vedere, chi fa scelte diverse viene discriminato, dal momento che in nessun modo la Chiesa ammetterebbe di riconoscere lo status di famiglia alle coppie arcobaleno, con tutte le garanzie del caso;
    quello che hai osservato, � solo il frutto di grande saggezza politica di Francesco, che non vuole sollevare polveroni su questioni di sessualit� e famiglia sapendo bene che su quelle l'opinione pubblica finirebbe per pronunciarsi come su divorzio e aborto;

    tu frequenti troppi cattolici progressisti; i lombardi poi, tutti un po' in odore di Giansenismo, fino a Montini e Martini...

    quello che fa testo, appunto, sono i testi; rileggiti con attenzione il Catechismo e vedrai che ha ragione Cono: dottrina "fai da te" e Cattolicesimo non sono compatibili.
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #11
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    belle parole, ma quello che conta sono gli scritti;
    se poi vai a vedere, chi fa scelte diverse viene discriminato, dal momento che in nessun modo la Chiesa ammetterebbe di riconoscere lo status di famiglia alle coppie arcobaleno, con tutte le garanzie del caso;
    quello che hai osservato, � solo il frutto di grande saggezza politica di Francesco, che non vuole sollevare polveroni su questioni di sessualit� e famiglia sapendo bene che su quelle l'opinione pubblica finirebbe per pronunciarsi come su divorzio e aborto;

    tu frequenti troppi cattolici progressisti; i lombardi poi, tutti un po' in odore di Giansenismo, fino a Montini e Martini...

    quello che fa testo, appunto, sono i testi; rileggiti con attenzione il Catechismo e vedrai che ha ragione Cono: dottrina "fai da te" e Cattolicesimo non sono compatibili.
    Ma nessuno parla di dottrina fai da te. Ma di un mondo che evolve. E la chiesa, mi spiace dirtelo, non sono solo gli scritti di millenni fa. Quelli sono una base su cui si � costruito. Ma se tu costruisci una casa, poi negli anni puoi anche ammodernarla, pur lasciandola costruita sulle stesse fondamenta. La chiesa si evolve e i cattolici progressisti sono molti pi� di quanto tu pensi. Spesso sono gli stessi sacerdoti. Ma anche moltissimi documenti (encicliche, lettere, ecc) che sono uscite negli anni e continuano a uscire. Si parla di una chiesa che si interroga, che si pone domande, che cerca risposte. Certo, la base � la fede, ovviamente. Quella � una cosa comune a tutti, ma in tutte le religioni.
    E comunque l'ateismo � a tutti gli effetti una religione, pari pari le altre. La religione della non fede. In certi casi anche pi� estremista delle religioni definite come tali.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  12. #12
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    Ma nessuno parla di dottrina fai da te. Ma di un mondo che evolve. E la chiesa, mi spiace dirtelo, non sono solo gli scritti di millenni fa. Quelli sono una base su cui si � costruito. Ma se tu costruisci una casa, poi negli anni puoi anche ammodernarla, pur lasciandola costruita sulle stesse fondamenta. La chiesa si evolve e i cattolici progressisti sono molti pi� di quanto tu pensi. Spesso sono gli stessi sacerdoti. Ma anche moltissimi documenti (encicliche, lettere, ecc) che sono uscite negli anni e continuano a uscire. Si parla di una chiesa che si interroga, che si pone domande, che cerca risposte. Certo, la base � la fede, ovviamente. Quella � una cosa comune a tutti, ma in tutte le religioni.
    guarda, io non ti parlo degli scritti di migliaia di anni fa, ma del Catechismo di oggi; quello fa testo su ci� che la Chiesa prescrive attualmente, e quello dovresti condividere, almeno nella misura in cui dall'istituzione ci� � ritenuto essenziale; e in questo rientra certamente e imprescindibilmente la disciplina su sessualit�, famiglia e "vita", contraccezione, ecc...
    E comunque l'ateismo � a tutti gli effetti una religione, pari pari le altre. La religione della non fede. In certi casi anche pi� estremista delle religioni definite come tali.
    vedi, se tu avessi letto gli interventi che hai criticato, sapresti che IO NON SONO ATEOOOOOOO...

    l'avr� scritto un centinaio di volte, non una, e altrettante ho definito cretino un certo ateismo scientista che pretende di confutare la fede con la scienza;

    capisco bene che lavori e certi argomenti possono richiedere un'attenzione che non ti puoi consentire; per�, ti assicuro - e non per un mio particolare merito, che se tu avessi avuto modo e voglia di leggere con un minimo di attenzione ti saresti accorta che le opinioni che esprimo sono tutte fondate su elementi di fatto, che puoi personalmente verificare, e non su congetture faziose;

    sei una giornalista, perci� dovresti essere in grado di apprezzare la differenza tra uno slogan e l'indicazione di una correlazione fattuale verificabile e confutabile: es: "gli zingari sono ladri" vs "il giorno 25. h. 17,30 il sig. Marinovich � stato fermato all'uscita da supermercato con merce non pagata".
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #13
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Guarda che io non ho mai scritto da nessuna parte che tu sia ateo... mica stavo parlando di te, facevo un discorso generale.
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    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  14. #14
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Ma nessuno parla di dottrina fai da te. Ma di un mondo che evolve. E la chiesa, mi spiace dirtelo, non sono solo gli scritti di millenni fa. Quelli sono una base su cui si � costruito. Ma se tu costruisci una casa, poi negli anni puoi anche ammodernarla, pur lasciandola costruita sulle stesse fondamenta. La chiesa si evolve e i cattolici progressisti sono molti pi� di quanto tu pensi. Spesso sono gli stessi sacerdoti. Ma anche moltissimi documenti (encicliche, lettere, ecc) che sono uscite negli anni e continuano a uscire. Si parla di una chiesa che si interroga, che si pone domande, che cerca risposte. Certo, la base � la fede, ovviamente. Quella � una cosa comune a tutti, ma in tutte le religioni.
    E comunque l'ateismo � a tutti gli effetti una religione, pari pari le altre. La religione della non fede. In certi casi anche pi� estremista delle religioni definite come tali.
    Psssttt��non dirlo forte, hai visto mai che qualcuno possa accorgersi di avere la coda di paglia psssttt�..
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  15. #15
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
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    Psssttt��non dirlo forte, hai visto mai che qualcuno possa accorgersi di avere la coda di paglia psssttt�..
    Cono � inutile che arruffi le penne: esistono cattolici progressisti, ma tu non puoi certo annoverarti tra loro.

    @Dark: � curiosa questa nozione di ateismo come religione, dato che ogni ateo risponde solo per s� e non � vincolato ad alcun precetto. E nessuno � mai venuto a insegnarmi come vivere il mio ateismo.
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

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