Originariamente Scritto da
axeUgene
perch� bisognerebbe ammettere ? e se io non ammetto ?
hmmm, questo appunto � l'artificio all'origine di tutti gli errori:
in termini logici, non la completa affatto, ma la smantella, e con essa tutte le pretese di "fare legge" in nome di Dio;
in origine i cristiani vollero appoggiarsi su quella tradizione perch� radicata e "utile", senza porsi problemi di compatibilit�; soprattutto sotto la quota pragmatica del pensiero paolino;
ma questo lo potresti dire benissimo anche se non si contemplasse alcun dio, dato che si tratta semplicemente di una scelta tua di aderire, fondata sul fatto di credere a un maestro "che ne sa pi� di te";
il punto � che tu argomenti in modo cristocentrico, come se Ges� fosse autosufficiente, cosa che Egli stesso nega;
a te sembra momentaneamente sfuggire che in questi discorsi tutto � interdipendente:
se argomenti una cosa, ne implichi necessariamente altre, come nelle parti di un'auto, pensate per lavorare in sinergia;
se tu argomenti di un Giudizio, di Bene, Male, ecc... questo ti richiama per forza alcune definizioni, senza le quali quei termini non avrebbero alcun senso, come ho gi� spiegato;
ci sono incompatibilit� concettuali troppo evidenti, per chi non faccia finta di non capire;
e le vedresti chiaramente se tu fossi capace di chiedere criticamente il
perch� delle cose, invece di partire dal
dobbiamo ammettere senza verifica critica;
scusa, ma la pretesa di rimuovere la creazione o � una genialit� immanentista, ma ben al di fuori di qualsiasi pensiero cristiano, oppure un'ingenuit� da bambini; se rimuovi il problema della creazione, rimuovi Dio stesso;
che va pure bene, se nel modo dovuto; del resto, � un po' quello che fa la teologia protestante, nel senso che rimuove il dio metafisico dalla contemplazione interessata del fedele, per portarlo sulla terra;
ma se lo fai in modo disordinato, diventa una barzelletta, come barare al solitario