Ognuno per s�

[dark lady]

concordo
ho un amico o almeno "avevo" che beve e fuma come un turco,uscite e risate assieme,finch� non trova la tipa che gli dice/impone cosa deve fare e non fare(smettere di fumare in primis)..lavorar sodo e concordare con lei il tempo libero..
a lui sta bene cos�
io comprendo con rammmarico perch� non lo vedo per niente felice

Si ma imporre all'altro di essere quello che non � non va mai bene. Per� la coppia ti pu� aiutare a superare incertezze, a capire te stesso. Lui prima si sentiva in inferiorit� rispetto a me perch� faccio un lavoro che mi da molta visibilit�, faccio carriera, faccio tantissime cose. Poi ha capito che questo non serviva e ha "preso esempio". Si � lanciato a fare cose che gli piacciono, � bravo, ha ottenuto soddisfazioni (come fare il fotografo del volley di serie A per un'agenzia di sport nazionale). E da quando si valorizza, stiamo anche meglio insieme. Ma se non lo avessi mai spinto a lanciarsi in qualcosa, avrebbe continuato a sentirsi inferiore e la coppia sarebbe scoppiata...

[Misterikx]

una persona che:
a) ti cerca in spirito, sorride per i tuoi difetti e ride delle tue battute;
b) ti cerca assiduamente anche in corpo;
c) ti lascia il tuo spazio vitale senza essere invadente e aggiungere stress e contorsioni inutili;

la riconosci facilmente;

io l�avevo un paio d�anni fa�ci siamo rovinati in cene con bevute in ristoranti..
ma non � scattato il piano b

[nahui]

Barbaresco? Barbera D�Asti?

La dipendenza si sviluppa pi� facilmente nei topi tenuti in gabbia da soli

una persona che:
a) ti cerca in spirito, sorride per i tuoi difetti e ride delle tue battute;
b) ti cerca assiduamente anche in corpo;
c) ti lascia il tuo spazio vitale senza essere invadente e aggiungere stress e contorsioni inutili;

la riconosci facilmente;
e, per me, non serve altro.

E vivi finch� dura. M� me lo segno

[Neliel*]

Anch'io ho parecchi condizionamenti eh...ed � proprio perch� lo riconosco che mi agito e cerco di oppormi. In questo momento riesco a fare delle cose che non avrei mai immaginato di fare e che non credevo di saper fare. Il problema � conoscersi e io ho l'impressione che i condizionamenti non ci permettono di farlo fino in fondo.

Farei vivere in eremitaggio tutti coloro che credono di valere solo in funzione degli altri per scoprire un p� delle capacit� nascoste. Io per prima.

*

E' esattamente quello che � successo a me.
Per quanto la mia precedente relazione potesse sembrare appagante (perlomeno da un certo punto di vista) e stessi assieme ad una persona che mi amava, spesso sentivo che quel rapporto mi metteva automaticamente a riparo dalle mie insicurezze, cosa che pensavo positiva non considerando il fatto che dall'altro lato esso quindi non mi permetteva di mettermi a confronto con me stessa. Un circolo vizioso insomma.

Io poi ho fatto il botto per altri motivi, per� in 8 anni ho sempre sentito che la persona che avevo accanto non mi permetteva di lottare per me stessa. Proteggendomi mi faceva del bene ma anche del male.
Per questo adesso faccio fatica a comprendere come due persone che si sono messe assieme in giovanissima et� riescano a cambiare, ad acquisire la vera essenza di se stessi e nonostante tutto riuscire a rimanere accanto l'uno all'altro.
Ecco, probabilmente la maggior parte di loro mette da parte una buona fetta di se per riuscire a farlo.

[efua]

Aiutati che Dio ti aiuta.
Da quando ho appreso che guardarmi con gli occhi dell'amore e' la cosa piu' importante, chi mi vuole vedere mi vede

[Misterikx]

*

..................................
Ecco, probabilmente la maggior parte di loro mette da parte una buona fetta di se per riuscire a farlo.

dipende dal progetto di percorso che si vuole fare assieme a mio parere,ci si mette assieme poi si sceglie;

-ognuno a casa sua
-convivere
-metter su famiglia

[SilviaR]

se la rappresenti come una scala quantitativa assoluta sull'asse sicurezza-insicurezza, difficilmente trovi una soluzione;

la realt� si rappresenta meglio con assi cartesiani, e addirittura a pi� dimensioni;

noi stiamo passabilmente bene se siamo sottoposti allo stress in misura modica; per controllarlo, una condizione essenziale � quella di sentirci "giusti", almeno in una misura congrua;

nella condizione di coppia la necessit� trova soddisfazione quando siamo apprezzati per quelle caratteristiche che riteniamo testimonianza dell'essere belle persone; potremmo trovare qualcuno che ci apprezza per altro, ma non allevierebbe lo stress, e questo spiega perch� anche una relaziona con una persona sinceramente innamorata possa non essere corrisposta: gli piace qualcosa che io non ritengo essenziale e gratificante, ci� di cui ho bisogno;

una persona forse farebbe un buon affare nel capire se � pesce, anfibio, terrestre, rettile o mammifero, per poi riconoscere e collocarsi in un habitat confacente alla propria modalit� di respirazione, per non dover stare in apnea.

Era solo un modo per dire che prima si deve essere maturi e poi fare coppia
Certo se consideriamo che adesso si � maturi solo da vecchi

[SilviaR]

non � questione di "eremitaggio"..
� questione di avere la volont� la forza il desiderio di sradicarsi da luoghi che ti fanno sentire a disagio se non addirittura reprimono,luoghi che ti avvinghiano come la tela del ragno piano piano ,passano giorni,mesi,anni e piu diviene difficile districarsi da quei luoghi che non potrai mai cambiare ma solo accettare e questo lo deduci quando il tuo grado di consapevolezza viene elevato dalla tua intelligenza e sensibilit�,un�illuminazione.

Io 30 anni fa ho lasciato; casa,lavoro,ragazza,citt� ,nazione per andare a vivere nel nord europa sradicandomi da quanto detto sopra per una consapevolezza tutta mia e personale, attenzione non � la formula del star meglio � un percorso di liberazione da certe trappole che, se riconosci, le eviti o fuggi.

Sei in gamba, hai imparato a stare bene con te stesso

[SilviaR]

Esatto, la penso esattamente allo stesso modo. Per� poi a conti fatti se una persona � insicura non � cos� semplice. Con il mio compagno ci sono stati problemi finch� lui ha sofferto di complessi di inferiorit� nei miei confronti. Per� sotto un altro punto di vista io l'ho spinto molto a rendersi indipendente, a trovare interessi al di fuori di me, a farsi una vita sua come io ho sempre avuto una mia, a cercare di migliorarsi e di eccellere in quello che sapeva fare bene. Il tutto ovviamente con il supporto di un bravo psicologo. Ci� gli ha dato sicurezza in se stesso e ora stiamo meglio anche insieme. Per� da solo difficilmente ce l'avrebbe fatta. A volte il percorso di coppia serve anche ad aiutarti a stare meglio con te stesso. Non tutti hanno le risorse per farlo da soli.

Bene, se un piccolo aiuto pu� servire a fare scoprire virt� nascoste sono d'accordo se invece � solo un modo per sentirsi all'altezza dell'altro e se l'altro se ne va diventiamo peggio di prima allora non va bene.

[axeUgene]

Era solo un modo per dire che prima si deve essere maturi e poi fare coppia
Certo se consideriamo che adesso si � maturi solo da vecchi

beh, hai ragione;

io per� credo che se fossimo educati a rimuovere alcuni fraintendimenti sulle relazioni umani, prima che di coppia, quantomeno potremmo gestire meglio le aspettative, le illusioni e le disillusioni; se poi

ci si vergognasse meno ad affermare legittimi desideri, si starebbe anche molto meglio, destinando le risorse emotive per l'impegno quando � davvero il caso;
non garantisce nulla, ma meglio di un salto nel buio.

[conogelato]

Si ecco, secondo me � un problema di ruoli e di venire sempre incanalata in un ruolo o in un altro. Di etichette insomma. Sembra che la societ� debba etichettare tutti come se fossimo prodotti in vendita in un supermercato. Tutti si prendono la briga di identificarti, di dirti chi sei e cosa fai.
Per� una cosa devo dirla: in una coppia in effetti secondo me la persona che ti sta accanto pu� valorizzarti o meno. Se sei un insicuro e hai vicino qualcuno che ti valorizza e apprezza, riuscirai a vincere meglio le tue insicurezze. Quello che mi infastidisce � questo pensare che la donna debba avere per forza il compito di fare da mamma al proprio uomo per farlo sentire uomo (il discorso che faceva Cono). Un uomo deve valere per quello che � e non per la persona che ha accanto. Lo stesso vale per la donna. Poi certo la persona che hai accanto ti aiuta, ma uno deve sapere essere indipendente.

Non si cresce da soli. Non si matura ognuno per s� come dice il titolo del topic�.
Nella Coppia i due mantengono le loro peculiarit�. Ma le mettono al servizio dell�altro: Non si pensano pi� solamente come individui, ma appunto come Coppia! Forse sono io che non riesco a spiegare bene questo concetto, amici. E me ne dispiaccio. Come sempre, nella sua semplicit�, Papa Francesco pu� venirci incontro�.

"Dovrete dirvi: io ti amo e per questo ti voglio pi� donna, pi� uomo. Quello che vi attende � il cammino insieme di un uomo e di una donna in cui l'uomo ha il compito di aiutare la donna ad essere pi� donna e la donna il compito di aiutare l'uomo ad essere pi� uomo, nella reciprocit� delle differenze".
Il Matrimonio, ha dunque spiegato Bergoglio, "non � un cammino liscio, senza conflitti, no, non sarebbe umano. E' simbolo della vita, della vita reale, non � una fiction, � un sacramento dell'amore di Cristo e della Chiesa!�

http://www.repubblica.it/esteri/2014...vono-95720106/

[efua]

Stasera glielo dico:"senti io ti voglio piu' uomo, vedi come ti vuoi mettere"

[dark lady]

Bene, se un piccolo aiuto pu� servire a fare scoprire virt� nascoste sono d'accordo se invece � solo un modo per sentirsi all'altezza dell'altro e se l'altro se ne va diventiamo peggio di prima allora non va bene.

Certo, io quello intendevo.

@ Cono: mi pareva di averti detto di evitare citazioni di tipo religioso...

[nahui]

Stasera glielo dico:"senti io ti voglio piu' uomo, vedi come ti vuoi mettere"

Io lo vorrei pi� donna

[axeUgene]

Io lo vorrei pi� donna

non dovrebbe essere difficile trovare uno smalto di un colore adeguato