Avremmo potuto esserci noi. Ciascuno di noi....
Si conoscevano tutti i nove italiani massacrati a Dacca. Quasi ogni sera andavano a cena fuori nei ristoranti alla moda della capitale del Bangladesh. Alcuni, come la torinese Claudia Maria D�Antona, moglie di Gian Galeazzo Boschetti, l�uomo che � riuscito a sfuggire alla furia dei terroristi dell�Isis, vivevano l� da una vita. Altri, come la bergamasca Maria Riboli, facevano su e gi� dall�Italia in continuazione. A spingerli in Bangladesh era stata la necessit� di un impiego: lavoravano nel settore del tessile.
Molti avevano gi� prenotato il biglietto aereo per tornare a casa e sognavano una vacanza in famiglia. Adele Puglisi doveva partire alla volta della Sicilia proprio ieri, dopo una cena con l�amica Nadia Benedetti nel ristorante �Holey Artisan Bakery�. Il fratello la aspettava a Catania e si era gi� organizzato per accoglierla. Anche Simona Monti aveva il volo prenotato. Ancora 48 ore e sarebbe rientrata a casa. Lei, originaria di Magliano Sabina, in provincia di Rieti, aveva scoperto da poco di essere incinta e voleva trascorrere i mesi della gravidanza vicino ai suoi cari.
Per tutti l��Holey Artisan Bakery�, conosciuto anche come �Holey�, era un angolo di Europa nel cuore di Dacca. Situato nel quartiere diplomatico di Gulshen, il ristorante � specializzato in cucina mediterranea. Qui � possibile mangiare croissant e baguette calde, il pollo alla basca, i ravioli o il gelato italiano.
Al suo interno le teste di cuoio hanno trovato i corpi senza vita di venti persone: oltre agli italiani, c�erano sette giapponesi, due bengalesi, una ragazza indiana e un americano.
http://www.lastampa.it/2016/07/02/es...SM/pagina.html