L'isis st� perdendo territori sia in Siria che in Iraq ma acquista virulenza facendo attentati in Europa. Si spera che quello che st� accadendo non sia un preludio di ci� che potrebbe avvenire. Militarmente il confronto con l'isis non ha storia, il problema fondamentale � il terrore che infonde e infonder� con gli attentati il daesh, ed � consapevole che questo � il suo punto di forza. L'Europa e non solo di fronte al terrorismo si pu� difendere solo con la vigilanza delle forze armate e delle forze dell'ordine, ma soprattutto con il lavoro dell' intelligence. Mi ricordo un fatto accaduto nel 2014 quando a Mosul in Iraq ci furono dei raid aerei della coalizione e vi rimase ucciso il governatore di questa citt�,Habdelgani Saleh Hamid. Fu diramata una dichiarazione di un terrorista del daesh in cui diceva la morte di Saleh sar� vendicata, i crociati cristiani pagheranno duramente la sua morte. Non dico che questo attentato di Nizza sia direttamente la vendetta della morte di Saleh, per� nel computo generale della loro follia va incluso pure questo. Quello che � preoccupante � il segnale negativo che c'� stato di numerosi cittadini francesi di seconda e terza generazione di origine magrebina quando ci furono delle manifestazioni commemorative dei morti causati dal terrorismo, fu chiesto di stare tutti in piedi per un minuto ebbene numerosissimi di questi giovani non si alzarono da sedere, questa la dice lunga per come la pensano al richiamo della jihad proclamata dal daesh. Avrei avuto la curiosit� di fare delle domande precise a questi giovani per comprendere meglio le loro motivazioni ad un gesto cos� oltraggioso. La mia non sarebbe stata una mera curiosit�, il nemico pi� lo conosci e meglio lo combatti