Il Governo ha avuto la brillante idea di decidere che la fertilit� delle donne � un "bene comune" e che bisogna a tutti i costi promuoverla. Tanto da pensare ad un Fertility Day e a redigere un Piano nazionale per la Fertilit�.
Se volete darci un'occhiata
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_p...7_allegato.pdf
Una lettura interessante.
Personalmente credo che se mai siamo caduti in basso, sto giro si � proprio toccato il fondo.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ho seguito la polemica sui social. Dapprima non l'ho capita, ma solo perch� non avevo visto le immagini e gli slogan a sostegno della campagnaIl messaggio informativo in s� � corretto, ma dal punto di vista "creativo", di strategia della comunicazione, � una tragedia
Poi per le disoccupate quarantenni, con fidanzati precari, tipo mia sorella, questo messaggio � vissuto come un insulto o una presa in giro.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Io non condivido neppure il messaggio. Anche il documento � scandaloso, al di l� della campagna pubblicitaria oscena. Ora dobbiamo crescere generazioni di future donne che siano macchine per la procreazione? No dai, siamo seri!Originariamente Scritto da nahui
Ho seguito la polemica sui social. Dapprima non l'ho capita, ma solo perch� non avevo visto le immagini e gli slogan a sostegno della campagna
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
penoso
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".
una marchetta per i padrini CEI, con tutte le mirianate che c'erano scritte;
un boomerang, prontamente cancellato, viste le reazioni, anche da parte di ipotetiche accolite;
del resto, Sanit� e Scuola sono da sempre occupate da personalit� di rigorosa e accertata conformit�; si vede che la ministra comincia a prepararsi a cambiamenti di scenario e deve riaffermare la sua fedelt� ai garanti della sua posizione e/o si tratta semplicemente del contentino corrispettivo cerchiobottista per l'appoggio alle unioni civili;
un bel passo falso nei contenuti; il solito tentativo di peto sfociato in deiezione
perch� ora tutti discutono di quanto sia arretrata e maschilista la concezione della famiglia espressa da certi ambienti;
oh, tutti anticorpi...
in Francia fanno tanti bambini; hanno le 35 ore - adesso finisce, hanno finito i soldi pure loro - l'universit� � a numero chiuso da sempre; esci a 24 anni e trovi lavoro; trovavi, almeno;
le donne/madri sono assistite tantissimo per il lavoro e la carriera, e cos� in Germania; nessuno si permette di parlare di sottomissione e ruoli; perci� fanno bambini.
c'� del lardo in Garfagnana
Tutto vero purtroppo.una marchetta per i padrini CEI, con tutte le mirianate che c'erano scritte;
un boomerang, prontamente cancellato, viste le reazioni, anche da parte di ipotetiche accolite;
del resto, Sanit� e Scuola sono da sempre occupate da personalit� di rigorosa e accertata conformit�; si vede che la ministra comincia a prepararsi a cambiamenti di scenario e deve riaffermare la sua fedelt� ai garanti della sua posizione e/o si tratta semplicemente del contentino corrispettivo cerchiobottista per l'appoggio alle unioni civili;
un bel passo falso nei contenuti; il solito tentativo di peto sfociato in deiezione
perch� ora tutti discutono di quanto sia arretrata e maschilista la concezione della famiglia espressa da certi ambienti;
oh, tutti anticorpi...
in Francia fanno tanti bambini; hanno le 35 ore - adesso finisce, hanno finito i soldi pure loro - l'universit� � a numero chiuso da sempre; esci a 24 anni e trovi lavoro; trovavi, almeno;
le donne/madri sono assistite tantissimo per il lavoro e la carriera, e cos� in Germania; nessuno si permette di parlare di sottomissione e ruoli; perci� fanno bambini.
La cosa che lascia perplessi � che sia stata proprio una donna a ideare questa campagna...
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Lo Stato parte da un dato incontrovertibile. Matematico. In Italia non c�� ricambio generazionale. E� una nazione sempre pi� vecchia. Aldil� di come � stata fatta la comunicazione, si prende finalmente atto che qualcosa bisogna fare. Il problema, purtroppo, pi� che economico, finanziario o medico, � invece, alla radice, esistenziale. Pi� che dal conto in banca, aprirsi alla Maternit� e alla Paternit� � conseguenza dell�atteggiamento che abbiamo verso la Vita�.
Quindi, secondo me, anche se pacchiana, l�iniziativa � positiva.
amate i vostri nemici
Non diciamo cavolate. Questo � vivere tra le nuvole. Ma poi al di l� di quale sia il problema, sono categoricamente affari privati della donna. Io figli non ne voglio. Non ho istinto materno, non mi sento portata per fare il genitore e ho altri mille motivi per non volerne. E sono soltanto affari miei, non certo di Stato!
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Viene sottolineata quella che sta diventando una vera questione: Nazionale ed europea. Una societ� senza figli � destinata a essere una societ� senza speranza...
L' assottigliamento della dimensione della famiglia e il declino della popolazione, insomma, appartengono alla sfera della mediazione con la realt�. � un tema importante per le societ� che si interrogano sul legame tra ricchezza e felicit�. Intervistando i cittadini americani sempre l�Economist ha scoperto che il 39% di chi ha avuto pi� figli di quelli che si aspettava ha visto aumentare la propria soddisfazione di vita mentre solo l�8% si � detto meno contento. Per contro, avere meno figli rispetto alle attese appaga solo il 15% degli intervistati. Una considerazione che verrebbe da fare riguarda il racconto della famiglia proposto nelle societ� occidentali: se una prole pi� numerosa del previsto rende pi� felici forse significa che la riduzione delle aspirazioni non � dovuta solo a questioni economiche, che pure incidono, ma anche a fattori come l�autostima, l�insicurezza, la solitudine, la paura di non farcela. Famiglie pi� piccole in un mondo che invecchia non sono una buona notizia. Il legame tra la struttura della popolazione e la crescita economica � questione nota. E la tendenza demografica negativa che riguarda l�Europa � oggetto di analisi preoccupate da parte di tutte le agenzie internazionali e dei maggiori centri studi. Il calo delle persone attive e l�aumento dell�et� media frenano le prospettive di crescita, alimentano la deflazione e fanno salire i costi che gli Stati devono sostenere per pensioni e sanit�, mettendo a dura prova i sistemi di welfare e generando tensioni politiche interne. Pur tenendo conto dell�immigrazione, oggi la demografia rappresenta un grande ostacolo alla crescita in Europa, e in particolare in Italia. Aumenti della produttivit� grazie all�innovazione tecnologica possono compensare in parte questo deficit. L�allarme del Fmi riguarda tutta l�Europa, perch� ha una dinamica migratoria meno efficace di quella degli Stati Uniti, ma in particolare i Paesi pi� fragili dell�area euro: Grecia, Spagna, Portogallo e Italia. Per far fronte a questo problema il Fmi consiglia investimenti in formazione professionale e cure sanitarie per sostenere una classe di lavoratori che sar� sempre pi� anziana. Ma con quali risorse? I l tema dello spread tra famiglia ideale e famiglia reale, insomma, � una questione molto seria. Un problema comune.
Ci sono aspetti legati al soddisfacimento dei desideri pi� autentici e profondi delle persone e questioni che attengono alla dimensione economica e allo sviluppo. La sfida, cio�, riguarda tanto il Prodotto interno Lordo quanto indicatori che valutano il benessere equo e sostenibile di un Paese. Per fare un passo avanti l�Italia avrebbe bisogno di disincrostare il dibattito sulla famiglia e sui figli, trovando il linguaggio pi� adatto a un confronto sereno. Ma anche seppellendo quel fastidioso vizio di riesumare ogni volta la campagna fascista che spingeva a fare figli per la patria; evitando confusioni col piano ben diverso della lotta alla povert�; e poi superando la visione che considera la famiglia con prole questione esclusivamente cattolica, mentre in realt� riguarda tutti.
Non � pi� il tempo di un Paese in cui a confrontarsi sono un�area politica che, almeno a parole, si presenta schierata per 'la' famiglia e una che all�opposto parteggia per 'le' (altre) famiglie. O persone che considerano i figli un patrimonio che non necessita di sostegni economici, e altre che tifano per la dissoluzione dei legami incentivando stili di vita individualistici. C�� un valore razionale nel rendere prioritario il tema dei figli. Il mondo, come hanno dimostrato la storia e le innovazioni che l�uomo ha saputo introdurre, pu� ben sopportare una popolazione di 10 miliardi di persone. Il problema si porr� se quei 10 miliardi saranno tutti anziani e soli.
http://www.avvenire.it/Commenti/Pagi...o-arido-1.aspx
amate i vostri nemici
non � "lo stato", ma la ministra, per sua personale iniziativa;
vogliamo pi� figli ?
benissimo; si faccia come in Francia, dove negli ultimi 30 anni ne hanno fatti tantissimi, o anche in Germania; sostegno economico alle famiglie e garanzie per le carriere delle donne, che non devono subire menomazioni a causa della maternit�;
altrimenti, sorge pi� che un sospetto che tutta la manfrina celi l'intenzione di scaricare la disoccupazione incombente sulla forza lavoro femminile, negando a questa le opportunit� e le libert� riconducibili ad un reddito proprio per ricacciarla nella condizione di una classe asservita;
benvenuta l'iniziativa della Lorenzin, che fa riflettere tante donne su propensioni e mentalit� diffuse che facilmente si pensano tramontate, per eccessivo ottimismo.
c'� del lardo in Garfagnana
Purtroppo sono tutt'altro che tramontate. Come ho gi� detto, a me pare di essere tornata nel Medioevo. Un certo tipo di mentalit� � purtroppo pi� diffuso di quanto si possa pensare.
Insegniamo alle giovani di oggi a diventare macchine per la riproduzione. Se si pensa che sia questo il modo per combattere il calo demografico...
Come tu dici, si prenda esempio dai Paesi dove non ci sono problemi di questo tipo perch� le famiglie sono tutelate veramente.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
E' quello che colpisce di pi� guardando le famiglie straniere in vacanza: il numero di figli, in genere 3, e la giovinezza dei genitori.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Infatti. Invece che sbandierarci quanto sia importante fare figli, farli presto e farne tanti, che forniscano gli strumenti alle donne italiane per essere madri senza venire penalizzate in tutti gli altri settori della vita sociale, a partire da quella lavorativa. Che se vai a fare un colloquio e sei donna la prima cosa che ti chiedono non � il titolo di studio, ma se hai intenzione di fare figli.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Esatto.
il problema � che gli stessi che vorrebbero che si facessero dei figli, sono portatori di quella mentalit� maschilista e tradizionalista che � proprio alla base dei motivi per cui le donne non fanno figli.
Buone intenzioni condite da tanta ignoranza.
Non sarebbe bastata una campagna di informazione allo scopo di migliorare la salute delle donne ?
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