[QUOTE=axeUgene;1524268]a parte il caso Luttazzi, di recente non abbiamo avuto censure a fronte di notevoli sferzate; hanno passato tutti abbondantemente nel tritacarne, in modi pi� o meno raffinati e intelligenti;
un po' la Guzzanti � stata offuscata, ma pi� che satira lei fa attivismo;
Da non dimenticare la non gentile defenestrazione dalla RAI che sub� Enzo Biagi da parte di uno che si definiva libertario.
Probabilmente la satira nuda e cruda dei redattori di Charlie Hebdo nel loro cinismo si ricordano le risate che si facevano telefonicamente sul terremoto accaduto all'Aquila certi "imprenditori" edili pensando che affari d'oro avrebbero fatto mettendo le mani per la ricostruzione, � ovvio non senza la benedizione di certi politici che pure loro avrebbero tratto da quella sciagura costellata di morti ingenti guadagni.
Lo hanno spiegato nell'articolo, dovendo ulteriormente rispiegarlo dando atto dello scarso valore satirico della loro grafica che, di per se stessa, doveva essere autoesplicativa del concetto.
Da cui il 15 uomini che ballano sulla cassa del morto per una bottiglia di rum veniva meglio e i morti ci stavano lo stesso, magari usando un cimitero invece di una sola cassa da morto.
Trova chi ami il proprio carnefice.
Da cui gli scudi per i media.