Le Baccanti di Euripide nella rilettura di Laura Scrignano

Ascoltare le parole potenti di Euripide a teatro è un privilegio ed uno sfizio che mi sono voluta togliere.

La sfida tra divino ed umano, l’opposizione del re Penteo all’irrazionalità ed al riconoscimento del dio Dioniso, alla furia distruttrice delle Baccanti, della sua stessa madre che lo smembra, può avere molte interpretazioni.
Tra queste è stata scelta già nelle scenografie la questione femminile come elemento di eversione: uno spazio geometrico e razionale, ma minacciato da muffe ed infiltrazioni, inquietudini e desideri violentemente repressi.
Ad accompagnare lo spettacolo una musica originale dai ritmi ossessivi e dalla danza perturbante delle donne infervorate che sembrano in preda alla pazzia.