Tu insisti ad affermare di non fare affermazioni, solo contesti tutto ciò che viene postato in questo forum da chiunque, in nome di una presunta logica che ti porta ad affermare, senza affermarlo, che Dio ha creato il male e l'umanità è irresponsabile del proprio operato.
Questa è la logica di un parolaio irresponsabile.
Tu e Vega dovete crescere, nel senso di assumervi la responsabilità di ciò che fate e non fate, ma non dovete moltiplicarvi, perché come rompic. siete più che sufficienti.
Qui lo dico e qui lo nego: questa è la tua logica da comico. Fai affermazioni e asserisci di non farle.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
ma dove mai ???
è pieno di tuoi 3ds o di altri in cui non sono intervenuto, né mi passa per l'anticamera del cervello di farlo;
la prossima volta ti faccio i disegnini, così forse capisci;, in nome di una presunta logica che ti porta ad affermare, senza affermarlo, che Dio ha creato il male e l'umanità è irresponsabile del proprio operato.
dato che io non credo - se non come allegoria - in un dio antropomorfo e creatore, onnipotente e onnisciente, non potrei comunque attribuirgli quel male, come tu pensi io faccia;
ma faccio notare che il dibattito teologico millenario smentisce la tesi del libero arbitrio; cioè, in quel sistema biblico, la logica lo deve far escludere;
se poi tu vuoi ignorare tutto, liberissimo; non per questo il Protestantesimo - sono credenti, cristiani - si convertirà e adotterà i testi mormoni; né si smetterà di leggere Paolo, Agostino, Lutero, ecc...
neo è che puoi pretendere che il mondo si converta alla tua scelta di ignorare, eh...
non affermo nel senso che non postulo una divinità in positum, che sarebbe così e cosà, che vorrebbe questo e quello, ecc...Questa è la logica di un parolaio irresponsabile.
Tu e Vega dovete crescere, nel senso di assumervi la responsabilità di ciò che fate e non fate, ma non dovete moltiplicarvi, perché come rompic. siete più che sufficienti.
Qui lo dico e qui lo nego: questa è la tua logica da comico. Fai affermazioni e asserisci di non farle.
ovvio che quando commento le postulazioni altrui affermo delle cose;
peraltro, io intervengo sul tema solo ed esclusivamente quando questo ha un portato politico o sociale, esplicito od implicito; di solito, le cose che scrivi tu non rilevano in questo senso, pertanto non ho obiezioni;
tuttavia, l'argomento religioso in tutta la storia è stato pretesto per violenza e massacri - potrei fare infiniti esempi - e lo è tutt'ora; ed è per questa natura di arma carica in mano ai fanatici e ai persecutori delle libertà altrui che a volte mi sento in dovere di contestare certi presupposti;
dietro un discorso apparentemente innocuo spesso si cela un pregiudizio velenoso contro qualche categoria di persone;
e questo non lo tollero, in nessun modo;
visto che in termini concreti mi sembri una persona animata da sentimenti liberali, dovresti capire bene ciò che intendo, ma forse il desiderio di polemizzare col fantasma inventato di "atei", ha il sopravvento;
se non capisci nemmeno questa semplice spiegazione, non so che farci; buon proseguimento.
c'� del lardo in Garfagnana
Io non sono niente: Ammettiamo pure che stia perdendo la bussola. Come la mettiamo coi Teologi? Coi Dottori della Chiesa? Con chi ha raggiunto queste conclusioni durante secoli e secoli di riflessione?
La provvidenza e lo scandalo del male
309 Se Dio Padre onnipotente, Creatore del mondo ordinato e buono, si prende cura di tutte le sue creature, perché esiste il male? A questo interrogativo tanto pressante quanto inevitabile, tanto doloroso quanto misterioso, nessuna risposta immediata potrà bastare. È l'insieme della fede cristiana che costituisce la risposta a tale questione: la bontà della creazione, il dramma del peccato, l'amore paziente di Dio che viene incontro all'uomo con le sue alleanze, con l'incarnazione redentrice del suo Figlio, con il dono dello Spirito, con la convocazione della Chiesa, con la forza dei sacramenti, con la vocazione ad una vita felice, alla quale le creature libere sono invitate a dare il loro consenso, ma alla quale, per un mistero terribile, possono anche sottrarsi. Non c'è un punto del messaggio cristiano che non sia, per un certo aspetto, una risposta al problema del male.
310 Ma perché Dio non ha creato un mondo a tal punto perfetto da non potervi essere alcun male? Nella sua infinita potenza, Dio potrebbe sempre creare qualcosa di migliore. 392 Tuttavia, nella sua sapienza e nella sua bontà infinite, Dio ha liberamente voluto creare un mondo « in stato di via » verso la sua perfezione ultima. Questo divenire, nel disegno di Dio, comporta, con la comparsa di certi esseri, la scomparsa di altri, con il più perfetto anche il meno perfetto, con le costruzioni della natura anche le distruzioni. Quindi, insieme con il bene fisico esiste anche il male fisico, finché la creazione non avrà raggiunto la sua perfezione. 393
311 Gli angeli e gli uomini, creature intelligenti e libere, devono camminare verso il loro destino ultimo per una libera scelta e un amore di preferenza. Essi possono, quindi, deviare. In realtà, hanno peccato. È così che nel mondo è entrato il male morale, incommensurabilmente più grave del male fisico. Dio non è in alcun modo, né direttamente né indirettamente, la causa del male morale. 394 Però, rispettando la libertà della sua creatura, lo permette e, misteriosamente, sa trarne il bene:
« Infatti Dio onnipotente [...], essendo supremamente buono, non permetterebbe mai che un qualsiasi male esistesse nelle sue opere, se non fosse sufficientemente potente e buono da trarre dal male stesso il bene ».
http://www.vatican.va/archive/catech...1s2c1p4_it.htm
amate i vostri nemici
Eppure la risposta è tutta lì: L'Amore Provvidente e Smisurato del Padre! Grazie al quale possiamo cantare, nella notte di Pasqua:
« O felix culpa, quae talem ac tantum meruit habere Redemptorem »
« Felice colpa, che meritò tale e così grande Redentore »
Tutti siamo malati di cancro (la Morte) ma a tutti Dio regala la Medicina per sconfiggerlo per sempre (Gesù Cristo). Invece di ringraziare inginocchiandoti, continui a maledirLo per il fatto che quella malattia esista. Ti rendi conto dell'assurdità o non ti rendi conto?
amate i vostri nemici
Ma Conino, lo vedi che in tutto quello scritto c'è dio permette il male? Allora, come può esserci totale colpa nostra se esiste il male, se siamo stati creati apposta per compiere azioni negative e positive?
Se crei un mondo in divenire, diventa impossibile che non esistano eventi negativi, altrimenti in cosa potrebbe consistere questa evoluzione e chi giudicherebbe il miglioramento?
Ma il problema è anche che non viene insegnato che dio ha creato fin dall'inizio le sue creature perché si evolvessero, perché già, come è narrato, tutto era cosa buona e giusta, in equilibrio e così doveva restare. Invece c'è stato il peccato originale, la morte, la creazione corrotta. Da qui la necessità di trovare un rimedio, sconfiggere il male e la morte.
Non vengono risparmiati i discorsi dove dio viene deresponsabilizzato da tutto ciò che di negativo c'è, come hai fatto anche tu tante volte.
Una volta è in un modo, la volta dopo arriva la frittata rigirata.
Dio non crea il male e la morte, il giorno dopo arriva il pippone copia-incollato coi misteri sul male e dio che lo permette.
Deciditi e si decida anche la chiesa.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
come la metti con Agostino, con Lutero, con tutto il Protestantesimo ?
tu citi 'sta roba e nemmeno ti rendi conto della confessioni di impotenza dottrinaria che essa rappresenta, con quel mistero - ribadito nella parte che hai tagliato;La provvidenza e lo scandalo del male
309 Se Dio Padre onnipotente, Creatore del mondo ordinato e buono, si prende cura di tutte le sue creature, perché esiste il male? A questo interrogativo tanto pressante quanto inevitabile, tanto doloroso quanto misterioso, nessuna risposta immediata potrà bastare. È l'insieme della fede cristiana che costituisce la risposta a tale questione: la bontà della creazione, il dramma del peccato, l'amore paziente di Dio che viene incontro all'uomo con le sue alleanze, con l'incarnazione redentrice del suo Figlio, con il dono dello Spirito, con la convocazione della Chiesa, con la forza dei sacramenti, con la vocazione ad una vita felice, alla quale le creature libere sono invitate a dare il loro consenso, ma alla quale, per un mistero terribile, possono anche sottrarsi. Non c'è un punto del messaggio cristiano che non sia, per un certo aspetto, una risposta al problema del male.
310 Ma perché Dio non ha creato un mondo a tal punto perfetto da non potervi essere alcun male? Nella sua infinita potenza, Dio potrebbe sempre creare qualcosa di migliore. 392 Tuttavia, nella sua sapienza e nella sua bontà infinite, Dio ha liberamente voluto creare un mondo « in stato di via » verso la sua perfezione ultima. Questo divenire, nel disegno di Dio, comporta, con la comparsa di certi esseri, la scomparsa di altri, con il più perfetto anche il meno perfetto, con le costruzioni della natura anche le distruzioni. Quindi, insieme con il bene fisico esiste anche il male fisico, finché la creazione non avrà raggiunto la sua perfezione. 393
311 Gli angeli e gli uomini, creature intelligenti e libere, devono camminare verso il loro destino ultimo per una libera scelta e un amore di preferenza. Essi possono, quindi, deviare. In realtà, hanno peccato. È così che nel mondo è entrato il male morale, incommensurabilmente più grave del male fisico. Dio non è in alcun modo, né direttamente né indirettamente, la causa del male morale. 394 Però, rispettando la libertà della sua creatura, lo permette e, misteriosamente, sa trarne il bene:
« Infatti Dio onnipotente [...], essendo supremamente buono, non permetterebbe mai che un qualsiasi male esistesse nelle sue opere, se non fosse sufficientemente potente e buono da trarre dal male stesso il bene ».
http://www.vatican.va/archive/catech...1s2c1p4_it.htm
nessuna spiegazione del senso di quella libertà paradossale; solo la riaffermazione dell'enunciato, senza dimostrazione;
vabbè, per catechizzare la gente ignorante basta e avanza; presentati co 'sta roba davanti ad un protestante, non dico un teologo, ma un fedele qualsiasi, molto più preparati della media dei cattolici; e quello ti fa cascare i capelli solo con lo spostamento d'aria di una citazione di Lutero...
c'� del lardo in Garfagnana
Ancora non è riuscito a rispondere decentemente sulla morte e la sua origine.
È talmente ovvio che un dio che crea volontariamente tutto e c'è la libertà di mezzo, è responsabile di come siamo e di quello che succede nella sua creazione, pianificata così.
Se dio è libero e noi siamo liberi come lui, in dio ci sono bene e male. Se A=B anche B=A e non si scappa.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Tutto il creato mostra che Dio segue una logica, che non sempre è facile capire.
Tutto è stato creato perché possa procedere nel tempo senza continui interventi divini, con leggi fisiche e di natura, che se violate portano danni.
La creazione è stata miracolosa, ma il suo sussistere non richiederebbe ulteriori miracoli di Dio, a meno che non vengano violate le leggi stabilite da Dio, come è avvenuto.
In conclusione, non dovrebbe esserci logica maggiore di quella divina.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Non si viola nulla perché non facciamo altro che "subire" le leggi che esistono in natura.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Il libero arbitrio lo sperimentiamo ogni giorno, facendo delle scelte. Non c'è nulla da dimostrare a questo proposito. Sarebbe come chiedere una dimostrazione dell'esistenza del mare.
E poi ti vanti di fare appello alla logica! Fare affermazioni del genere è proprio ridicolo, oltre che da sofista.
Senza il libero arbitrio, Dio non farebbe appunti alla condotta umana e non ci sarebbe alcun giudizio.
Le invenzioni di Lutero sul servo arbitrio, tali restano, perché non hanno alcuna base scritturale.
Valgono quanto l'infallibilità dei Papi o l'Immacolata concezione di Maria.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
In realtà sembrerebbe non esistere un libero arbitrio totale e sempre consapevole e le scienze cognitive hanno da dire qualcosa in proposito.
Per quanto riguarda il discorso religioso, se dio ci dà il libero arbitrio è consapevole di ciò che comporta ed il bene ed il male sono già nella natura o nella mente di dio.
Sembra quasi che abbia voluto fare questa creazione così, apposta, forse si annoiava a ravanarsi i neuroni nell'eternità e si è inventato il Grande Fratello per passare il tempo, divertendosi a guardare quel che facciamo ed a fare il giudice.
Ultima modifica di Vega; 13-12-2017 alle 19:02
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
ma certo, io sono perfettamente d'accordo; non riesci a capirlo perché continui ad ignorare che io non sto ragionando della realtà che viviamo, bensì della cosmogonia che vorrebbe un dio creatore dal nulla, che si anche contemporaneamente onnipotente, onnisciente e anche misericordioso;
tutto il cucuzzaro non ci sta, e non sono certo io il primo a dirlo; è storia vecchia di millenni; e lo sapresti anche tu, se avessi l'umiltà di studiare un pochino, anziché atteggiarti a sapientone...
guarda che è proprio questo il punto:E poi ti vanti di fare appello alla logica! Fare affermazioni del genere è proprio ridicolo, oltre che da sofista.
Senza il libero arbitrio, Dio non farebbe appunti alla condotta umana e non ci sarebbe alcun giudizio.
se tu vuoi un Dio giudice credibile, devi rivedere alcune nozioni teologiche, per rendere il tutto compatibile;
beh, veramente sarebbe proprio Lutero ad aver enunciato Sola Scriptura; peccato che tu non ne sappia nulla, benché quel suo sacrificio sia la premessa alla tua libertà di citare Smith ed esaminare le Scritture stesse;Le invenzioni di Lutero sul servo arbitrio, tali restano, perché non hanno alcuna base scritturale.
Valgono quanto l'infallibilità dei Papi o l'Immacolata concezione di Maria.
ma si sa, nel mondo la gratitudine è direttamente proporzionale alla conoscenza.
c'� del lardo in Garfagnana