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Discussione: Ma � cos� cattiva, poi, la morte?

  1. #1486
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Infatti gli ebrei non si uccidevano fra loro o per lo meno esisteva una pena per chi incorreva nel delitto, ma il nemico si, si poteva uccidere. Gesù ha, in vari modi, cercato di smorzare questo assolutismo che tu hai chiamato giustamente di stato, poi quando disse apertamente che il nemico non va odiato ma, in quanto figlio dello stesso Padre amato ( da premettere che gli ebrei avevano già sperimentato la distruzione del tempio e la deportazione a Babilonia, cioè che il loro Dio non era invincibile) come si può amare un fratello lontano. Ti premetto che Gesù se avesse fatto proselitismo sicuramente lo ha fatto in maniera diversa, spesso erano i suoi interlocutori che lo chiamavano in causa, e più che altro non ha costruito nulla su cui adagiarsi, proprio in virtù del massimo affidamento in Dio come d'altronde fa l'uccello del cielo,checché ne dica cono.
    qui il punto è che quei comandamenti, come sembra emergere, sono solo una sacralizzazione di uno status quo sociale, come un altro; niente di divino;

    la legge ha una lettera, non è interpretabile a piacimento; se c'è scritto non desiderare la donna d'altri - non il coniuge - prima della roba d'altri, vuol dire che quel dio tutela una proprietà, maschile; non una coppia di consenzienti, finché lo sono; questo dice la lettera;

    beh, se quello è il tuo dio, non è certamente il mio e non lo sarà mai.
    c'� del lardo in Garfagnana

  2. #1487
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
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    se c'è scritto non desiderare la donna d'altri - non il coniuge - prima della roba d'altri, vuol dire che quel dio tutela una proprietà, maschile; non una coppia di consenzienti, finché lo sono; questo dice la lettera;

    .
    Stai attento: nel testo originale ebraico (prima della modifica cattolica) i due precetti fanno parte dello stesso comandamento, l'uno non precede l'altro.
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

  3. #1488
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    qui il punto è che quei comandamenti, come sembra emergere, sono solo una sacralizzazione di uno status quo sociale, come un altro; niente di divino;
    Infatti non ho detto che ha del divino, anzi oggi si può dire che non è una religione cosmopolita o universale in un mondo globale, e purtroppo lo dimostra la cruda realtà; forse prima, quando la lotta tra le nazioni era questione di sopravvivenza. A tutto c'è rimedio, meno che alla morte.

  4. #1489
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    Stai attento: nel testo originale ebraico (prima della modifica cattolica) i due precetti fanno parte dello stesso comandamento, l'uno non precede l'altro.
    Brava

  5. #1490
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    Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
    Stai attento: nel testo originale ebraico (prima della modifica cattolica) i due precetti fanno parte dello stesso comandamento, l'uno non precede l'altro.
    meglio mi sento
    in effetti, non ricordo quante versioni diverse ho letto;

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    Infatti non ho detto che ha del divino
    qualche post fa, hai indicato i comandamenti tra le leggi che riconosci come divine; hai già cambiato idea ?
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #1491
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    meglio mi sento
    in effetti, non ricordo quante versioni diverse ho letto;

    Invece di leggere chiedi.

  7. #1492
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    qualche post fa, hai indicato i comandamenti tra le leggi che riconosci come divine; hai già cambiato idea ?
    cerca di capire exe; sostengo e l'ho scritto che Dio è sia essere in sé che divenire in Gesù.
    Vuoi che ricomincio? Ricominciamo.
    I 10 comandamenti, che tra l'altro equiparano la donna alle cose personali di un uomo ( senso paternalistico della realtà, non è da Dio discriminare, ma è da Dio accompagnare l'uomo nell'evoluzione della specie. ) sono stati dati a Mosè affinché li desse agli Israeliti, invece Gesù rappresenta per i cristiani l'incarnazione dello Spirito di Dio e parla a suo nome. E' lo Spirito il trait d'union tra Dio e l'uomo e Mosé in quel momento ne era il Profeta.
    Evidentemente l'Israelita si è fermato a Mosè e rispetta le leggi di Dio ma Gesù le ha superate, o per meglio dire ce le aveva già nel sangue, non lo disturbavano minimamente, invece ciò che lo disturbava era che la realtà di molte persone che gli mettevano i bastoni tra le ruote non collideva affatto con i loro pensieri intimi, es farisei, da cui deriva fariseismo in senso dispregiativo. Per questo Gesù disse sfidandoli che non sarebbe stato giusto scopare la donna altrui ma neanche desiderare di farlo......un po' duretto il superamento della legge.
    Se sei d'accordo ad accettare questo punto di vista cristiano allora possiamo pure progredire, ma in termini di credere non in termini di non credere o credere a chissà chi.
    Certo che riconosco le leggi come divine ma per chi non sa osservarle mentre è normale amministrazione per chi è stato sempre abituato a rispettarle.
    Ultima modifica di crepuscolo; 19-01-2018 alle 21:32

  8. #1493
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    cerca di capire exe; sostengo e l'ho scritto che Dio è sia essere in sé che divenire in Gesù.
    Vuoi che ricomincio? Ricominciamo.
    I 10 comandamenti, che tra l'altro equiparano la donna alle cose personali di un uomo ( senso paternalistico della realtà, non è da Dio discriminare, ma è da Dio accompagnare l'uomo nell'evoluzione della specie. ) sono stati dati a Mosè affinché li desse agli Israeliti, invece Gesù rappresenta per i cristiani l'incarnazione dello Spirito di Dio e parla a suo nome. E' lo Spirito il trait d'union tra Dio e l'uomo e Mosé in quel momento ne era il Profeta.
    Evidentemente l'Israelita si è fermato a Mosè e rispetta le leggi di Dio ma Gesù le ha superate, o per meglio dire ce le aveva già nel sangue, non lo disturbavano minimamente, invece ciò che lo disturbava era che la realtà di molte persone che gli mettevano i bastoni tra le ruote non collideva affatto con i loro pensieri intimi, es farisei, da cui deriva fariseismo in senso dispregiativo. Per questo Gesù disse sfidandoli che non sarebbe stato giusto scopare la donna altrui ma neanche desiderare di farlo......un po' duretto il superamento della legge.
    Se sei d'accordo ad accettare questo punto di vista cristiano allora possiamo pure progredire, ma in termini di credere non in termini di non credere o credere a chissà chi.
    non ho capito nulla; nel senso che non è una risposta a ciò che ho detto;

    i comandamenti sono legge, divina, o no ? se lo sono, vanno valutate per la lettera, il testo; i Vangeli ? idem;
    se non lo sono, ognuno fa il caxxo che gli pare, e pace; fine delle prediche;

    su questo dovresti - se ti va - rispondere prima di dire qualsiasi altra cosa.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #1494
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Mi fai venire il dubbio che non riesca a spiegarmi; idea, sentiamo che cosa ne pensa cono.
    Se non capisce nulla neanche lui allora comincerò a preoccuparmi per la mia testa.

  10. #1495
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    Mi fai venire il dubbio che non riesca a spiegarmi; idea, sentiamo che cosa ne pensa cono.
    Se non capisce nulla neanche lui allora comincerò a preoccuparmi per la mia testa.
    intanto, sembri avere la certezza di non voler rispondere; il che, la dice già lunga sul senso di tutta la cosa.
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #1496
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    E' una cosa un po' oscura.
    Buona notte.

  12. #1497
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    E' una cosa un po' oscura.
    appunto: un precetto non può essere un po' oscuro;
    non è che il vicino di casa ti denuncia, tu vai sotto processo e vieni condannato per aver violato una norma un po' oscura, e il giudice ti può dire "lo so io perché..."; come ogni legge, ne capisci il senso solo nello sviluppo procedurale, quando a vai ad applicare ai casi diversi;

    posto che quei comandamenti rimandano ad altri istituti niente affatto ovvii quanto a circostanze, come la famiglia o la proprietà, per dirne due.
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #1498
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
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    meglio mi sento
    in effetti, non ricordo quante versioni diverse ho letto;
    Non so che versioni "diverse" hai letto, ti riporto quella dell'Esodo, che è quella originale:

    Io sono il Signore tuo Dio, che ti fece uscire dal paese d'Egitto, dalla casa del [faraone dove eravate] schiavi.
    Non avrai altri dei al mio cospetto. Non dovrai farti alcuna figura scolpita, né immagine alcuna delle cose che sono in alto nel cielo o in basso sulla terra o nelle acque al di sotto della terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li adorare, perché io, il Signore tuo Dio, sono un Dio scrupoloso [nell'esigere la punizione per l'idolatria]. Per coloro che mi odiano Io punisco il peccato dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione mentre uso bontà fino alla millesima generazione per coloro che mi amano ed osservano i miei comandamenti.
    Non pronunciare il nome del Signore Dio tuo invano perché il Signore non lascerà impunito chi avrà pronunciato il suo nome invano.
    Ricordati del giorno del sabato per santificarlo. Per sei giorni lavorerai e compirai ogni tua opera ma il settimo è giorno di totale cessazione del lavoro e dedicato al Signore Dio tuo. Non farai alcun lavoro né tu né tuo figlio né tua figlia né il tuo schiavo né la tua schiava né il tuo animale né il forestiero che si trova nelle porte [della tua città] poiché in sei giorni il Signore creò il cielo e la terra, il mare e tutto ciò che contengono e nel settimo giorno si riposò e per questo il Signore ha benedetto il settimo giorno santificandolo.
    Onora tuo padre e tua madre affinché si prolunghino i tuoi giorni sulla terra che il Signore tuo Dio ti dà.
    Non uccidere.
    Non commettere adulterio.
    Non rubare [o rapire].
    Non fare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
    Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare sua moglie, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo.
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

  14. #1499
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
    Non so che versioni "diverse" hai letto, ti riporto quella dell'Esodo, che è quella originale:

    Io sono il Signore tuo Dio, che ti fece uscire dal paese d'Egitto, dalla casa del [faraone dove eravate] schiavi.
    Non avrai altri dei al mio cospetto. Non dovrai farti alcuna figura scolpita, né immagine alcuna delle cose che sono in alto nel cielo o in basso sulla terra o nelle acque al di sotto della terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li adorare, perché io, il Signore tuo Dio, sono un Dio scrupoloso [nell'esigere la punizione per l'idolatria]. Per coloro che mi odiano Io punisco il peccato dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione mentre uso bontà fino alla millesima generazione per coloro che mi amano ed osservano i miei comandamenti.
    Non pronunciare il nome del Signore Dio tuo invano perché il Signore non lascerà impunito chi avrà pronunciato il suo nome invano.
    Ricordati del giorno del sabato per santificarlo. Per sei giorni lavorerai e compirai ogni tua opera ma il settimo è giorno di totale cessazione del lavoro e dedicato al Signore Dio tuo. Non farai alcun lavoro né tu né tuo figlio né tua figlia né il tuo schiavo né la tua schiava né il tuo animale né il forestiero che si trova nelle porte [della tua città] poiché in sei giorni il Signore creò il cielo e la terra, il mare e tutto ciò che contengono e nel settimo giorno si riposò e per questo il Signore ha benedetto il settimo giorno santificandolo.
    Onora tuo padre e tua madre affinché si prolunghino i tuoi giorni sulla terra che il Signore tuo Dio ti dà.
    Non uccidere.
    Non commettere adulterio.
    Non rubare [o rapire].
    Non fare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
    Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare sua moglie, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo.
    ho un po' di dubbi sulla traduzione, quasi certamente passata dall'inglese (quel futuro thou shall not...);
    ho letto diverse altre formule, ma non sono un filologo;
    non so se il non commettere atti impuri sia una distorsione successiva, oppure una lettura originaria, che comprenderebbe anche atti contro natura, contro i minori (dell'epoca) e contro le tante norme di kasherut;

    ma il tutto non è granché rilevante ai fini del discorso che si sta facendo, dato che si tratta di questo:

    a) io ho chiesto a crep di sostanziarmi quella che secondo lui sarebbe la volontà divina, in forma di legge, precetto di forza ermeneutica autonoma;
    b) lui ha citato i comandamenti e i vangeli; al che
    c) ho iniziato ad analizzare il senso di quelli, e la loro attitudine ad atteggiarsi a legge, generale ed astratta, nonché le relative conseguenze sulle possibili fattispecie;

    di queste cose si può discutere solo in modo ordinato e logico, con definizioni corrette e rigorose; altrimenti si inscena la solita farsa in cui ognuno dice quel che gli pare e nulla ha un senso convenzionale, discutibile.
    c'� del lardo in Garfagnana

  15. #1500
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    ho un po' di dubbi sulla traduzione, quasi certamente passata dall'inglese (quel futuro thou shall not...);
    ho letto diverse altre formule, ma non sono un filologo;
    non so se il non commettere atti impuri sia una distorsione successiva, oppure una lettura originaria, che comprenderebbe anche atti contro natura, contro i minori (dell'epoca) e contro le tante norme di kasherut;

    ma il tutto non è granché rilevante ai fini del discorso che si sta facendo, dato che si tratta di questo:

    a) io ho chiesto a crep di sostanziarmi quella che secondo lui sarebbe la volontà divina, in forma di legge, precetto di forza ermeneutica autonoma;
    b) lui ha citato i comandamenti e i vangeli; al che
    c) ho iniziato ad analizzare il senso di quelli, e la loro attitudine ad atteggiarsi a legge, generale ed astratta, nonché le relative conseguenze sulle possibili fattispecie;

    di queste cose si può discutere solo in modo ordinato e logico, con definizioni corrette e rigorose; altrimenti si inscena la solita farsa in cui ognuno dice quel che gli pare e nulla ha un senso convenzionale, discutibile.
    So per certo che il testo ebraico scrive"Non commettere adulterio". Stop. Del resto è facile arguire che di "atti impuri" gli ebrei, come quasi tutti i popoli pre-cristiani, non avevano contezza alcuna.
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

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