Vedi anche i mafiosi.
Cono pensa di essere più sapiente e avveduto di noi, ma non si rende conto che tutte le volte i suoi metodi di dimostrazione si rivelano inefficaci e scorretti. Nonostante tutte le volte gli venga fatto notare l'errore, il risvolto della medaglia, continua imperterrito nell'errore. Bah...contento lui...
Si vede che il masochismo paga.
Secondo me un po' di masochismo c'è. Fare la vittima poi è un biglietto per il paradiso.
Se cono sa, a che gli giova ripetere le stesse cose o cercare un confronto se poi gli viene tutte le volte smantellato il castello ed è costretto a pensare? Tastato il terreno di scontro/confronto, se non vuoi vederti sbandare, te ne resti nel tuo mondo, così nessuno ti mette davanti dubbi e questioni, se non delle prove vere e proprie e non vengono ripetute le cantilene. Non vai stuzzicare il can che dorme insomma.
Vabe, ho capito l'integralismo di parte e che sei sicurissima che i fenomeni paranormali non esistano. È inutile che ti dica il contrario e non ho sinceramente intenzione di rivelare fatti privati. Al massimo mi farebbe piacere parlarne con persone affini che affrontano questi argomenti con serietà e senza paraocchi. Dal momento in cui io so una certa cosa, è inutile che ora il discorso vada avanti così. Con te che ridicolizzi il tutto con il solito termine "fuffa". Certe volte, me lo ripeto anche io, occorre essere più riflessivi. Che dopo, in preda alla foga, si scrive "chi li ha creati gli alieni?" Ad esempio sugli alieni prove inequivocabili non ne ho, ora come ora mi verrebbero in mente le pitture rupestri primitive raffiguranti esseri con caschi, ecc. Per quell'altra faccenda, invece, non ho dubbi. Non ci sono dubbi. Ed è anche più utile da conoscere.
Dopo tante discussioni rileggendo il titolo del post sono arrivato a queste conclusioni: dipende da come si muore.
Non è integralismo è la realtà. Nessuno ha ancora dato dimostrazioni oggettive dell'esistenza degli alieni come degli spiriti.
Capisco che è più facile restare nella conventicola a darsi ragione che un confronto, come aanche rimettere in discussione il creduto, prendere coscienza degli errori di metodo e dell'errore di affidarsi a certi dubbi personaggi ammantati di autorevolezza su argomenti spirituali e pseudoscientifici.
Sono realtà anche i fenomeni paranormali.
Non sono i "personaggi" che mi hanno fatto credere, ma la mia esperienza.
Perché pericoloso, scusa? Cos’è che dà sapore al minestrone? Un pizzico di sale. Il sale è poca cosa, sparisce…si scioglie, anche. Sembra minoritario ma è fondamentale! Così i credenti in Dio (seppur pochi) danno Sapore al mondo.
“Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.
14Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, 15né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. 16Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.” (Matteo 5)
Peccatori lo sono tutti (mafiosi, camorristi, scienziati, premi Nobel e comuni mortali come noi)
Veri credenti pochi (ma danno sapore e luce al mondo). La loro unica Missione è quella di annunciare la presenza di Dio nell’immensità del Creato. Poi ognuno può accogliere o rifiutare tale annuncio.
amate i vostri nemici
Non ci arrivi: Puoi dimostrare l’esistenza dell’Amore? Dell’odio? Della Sincerità? Della menzogna? Eppure esistono! Non tutto ciò che possiamo solamente vedere o toccare, fa parte della Vita.
Ma la tua mente (seppur laureata all’università) rimane chiusa. Pretendendo oltretutto di contestare l’antropologia religiosa sull’Uomo e su Dio in uno spazio spirituale di un forum: Il massimo! Della serie, che me ne frega di apparire ridicola.
amate i vostri nemici
Io penso tu abbia veramente dei seri e grossi problemi. A me fai ancora questa domanda dopo che ne ho parlato più di una volta del cervello e delle emozioni? Mai negato che i sentimenti facciano parte della vita. Semmai sei tu che non hai mai risposto a dovere su quanto ho sempre sollevato riguardo a questo argomento (vedi discussioni anima\sentimenti\cervello). Se c'è qualcuno in deficit, non sono io.
Veniamo alla contestazione. Sì certo contesto. Non è nemmeno automatico che, solo perchè è la sezione religione, debbano arrivare quelli come te a copia-incollare per anni versetti biblici e citazioni religiose o pensare di sfruttare lo spazio a disposizione per catechesi, per redimere pecorelle smarrite (oltre a frollare i cosiddetti anche in tante altre discussioni e sezioni diverse). E pure con la presuntuosa pretesa che nessuno osi toccare dio e tutto il carrozzone. Stai calmo.
Sbaglierò, ma credo anche che la ripetizione ad oltranza dei soliti argomenti, delle solite frasi per filo e per segno, oltre che alla difesa dell'orticello e per la convinzione di certe idee, tu goda nel riproporli, così puoi fare la vittima incompresa quando ti vien risposto, ti fai bello e martire agli occhi di dio e le profezie hanno una loro ragion d'essere, una validità reale. Altrimenti son solo gravi problemi di comprendonio.
Sarò ridicola io e sicuramente lo sarò, ma tu, abbi pazienza, batti tutti.
Cono, io credo che ci si scontri con te per due motivi: uno è che si mette in dubbio il valore sacro della Bibbia, o meglio ci si chiede -retoricamente- se essa sia un testo storico O vada interpretata come la parola di un fantomatico dio creatore dell'Universo. Ma dobbiamo scomodare non solo la Bibbia, ma anche i geroglifici egizi, i testi sumerici, le narrazioni indiane, cinesi, hawaiane, celtiche, norreniche e così via; che trattano gli stessi argomenti e che sono una mescolanza di cosmogonia, cosmologia, racconto storico-politico ed insegnamento etico relativo a quei tempi. Solo che la Bibbia resta il testo più completo giunto fino a noi, ma leggendolo ti rendi conto tu stesso che appare come un racconto storico di quei tempi; laddove si parla di creazione dell'Universo, delle stelle e poi simbolicamente, "qualche" giorno dopo, dell'umanità (sempre senza dimenticare il discorso evoluzionistico), può essere che quel dato scrittore della Genesi abbia copiato i contenuti da qualche testo precedente, sumerico o egizio o cananeo. Ma il concetto di Dio serve solo per spiegare che la molteplicità proviene dalla singolarità, gli animali dai batteri.
Secondo motivo collegato al primo per cui mal si tollerano certe due uscite è che tu sostieni fermamente che un eventuale dio abbia le sembianze di quello del testo storico-Bibbia. E tutto il discorso che "Dio giocherebbe a dadi con il mondo", che non riesci a vedere che il male viene anche dall'uomo e che il mondo della materia fa a botte sonore con i tuoi concetti. Risalendo un po' nelle ricerche ho letto anche di tuoi post più che velatamente misogini e da autentico "vetero testamentario", laddove dipingi l'ordine tra i sessi come un "equilibrio" di forze tra sottomissione femminile e dominio maschile. Di qui l'ostinazione a inveire contro l'aborto, il divorzio e tutti ciò che ti turba l'ordine ARTIFICIALE, ma ben confezionato nei secoli, precostituito. Quello che tu difendi è il cattolicesimo, che è maschilista e cinico, non il cristianesimo. Se il mondo non fosse per lo più in mano a voi uomini maschi (inutile portare la vacua teoria della grande donna dietro ad ogni grande uomo, a mo' di contentino) sarebbe un mondo di gran lunga migliore. Quindi è un impasse quello che tu difendi, una mosca in una campana di vetro. Comunque per come la vedo io, alla fine la colpa è di entrambi, di chi offende e di chi permette l'offesa, sebbene quest'ultima sia statA abilmente depotenziata nei secoli, sfruttando ed esasperando la sua benevolenza.
Ultima modifica di Ter; 30-03-2017 alle 12:04
Tutto ciò avendo bene in mente che sarò cristiana con chi lo è con me e che non porgerò l'altra guancia senza veder deturpata la mia identità o il senso di giustizia. E che oggi come oggi il cristianesimo va applicato con le pinze, vedi il discorso catto-comunista di accoglienza a priori degli immigrati. Senza chiedersi sul lungo periodo, e in vasta scala, a cosa porti. In tutto ciò i banchieri si fregano le mani, e mandano in televisione le immagini salvifiche della bandiera europea, tanto il popolo-bue accetta e favorisce tutto.
Quindi io non sarò una cristiana ebete, che accolgo il tunisino che se esco di notte mi fa la festa.
L'accoglienza, la solidarietà e l'Amore al Prossimo non sono buonismo, Ter: Sono Vangelo!
Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato.Anch'essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito? Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l'avete fatto a me. E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna». (Matteo 25)
La Chiesa poi è maschilista? E' contro la Donna? Papa Francesco o San Giovanni Paollo II. misogini? Ah beh...
A ciascuna di voi e a tutte le donne del mondo indirizzo questa lettera nel segno della condivisione e della gratitudine, mentre si avvicina la IV Conferenza Mondiale sulla Donna, che si terrà a Pechino nel prossimo mese di settembre.
Desidero innanzitutto esprimere il mio vivo apprezzamento all'Organizzazione delle Nazioni Unite, che ha promosso una iniziativa di così grande rilievo. Anche la Chiesa intende offrire il suo contributo a difesa della dignità, del ruolo e dei diritti delle donne, non solo attraverso lo specifico apporto della Delegazione ufficiale della Santa Sede ai lavori di Pechino, ma anche parlando direttamente al cuore e alla mente di tutte le donne. Recentemente, in occasione della visita che la Signora Gertrude Mongella, Segretaria Generale della Conferenza, mi ha fatto proprio in vista di tale importante incontro, ho voluto consegnarle un Messaggio nel quale sono raccolti alcuni punti fondamentali dell'insegnamento della Chiesa in proposito. È un messaggio che, al di là della specifica circostanza che lo ha ispirato, si apre alla prospettiva più generale della realtà e dei problemi delle donne nel loro insieme, ponendosi al servizio della loro causa nella Chiesa e nel mondo contemporaneo. Per questo ho disposto che fosse trasmesso a tutte le Conferenze Episcopali, per assicurarne la massima diffusione.
Rifacendomi a quanto scrivevo in tale documento, vorrei ora rivolgermi direttamente ad ogni donna, per riflettere con lei sui problemi e le prospettive della condizione femminile nel nostro tempo, soffermandomi in particolare sul tema essenziale della dignità e dei diritti delle donne, considerati alla luce della Parola di Dio.
Il punto di partenza di questo ideale dialogo non può che essere il grazie. La Chiesa - scrivevo nella Lettera apostolica Mulieris dignitatem - « desidera ringraziare la santissima Trinità per il "mistero della donna", e, per ogni donna, per ciò che costituisce l'eterna misura della sua dignità femminile, per le "grandi opere di Dio" che nella storia delle generazioni umane si sono compiute in lei e per mezzo di lei » (n. 31).
2. Il grazie al Signore per il suo disegno sulla vocazione e la missione delle donna nel mondo, diventa anche un concreto e diretto grazie alle donne, a ciascuna donna, per ciò che essa rappresenta nella vita dell'umanità.
Grazie a te, donna-madre, che ti fai grembo dell'essere umano nella gioia e nel travaglio di un'esperienza unica, che ti rende sorriso di Dio per il bimbo che viene alla luce, ti fa guida dei suoi primi passi, sostegno della sua crescita, punto di riferimento nel successivo cammino della vita.
Grazie a te, donna-sposa, che unisci irrevocabilmente il tuo destino a quello di un uomo, in un rapporto di reciproco dono, a servizio della comunione e della vita.
Grazie a te, donna-figlia e donna-sorella, che porti nel nucleo familiare e poi nel complesso della vita sociale le ricchezze della tua sensibilità, della tua intuizione, della tua generosità e della tua costanza.
Grazie a te, donna-lavoratrice, impegnata in tutti gli ambiti della vita sociale, economica, culturale, artistica, politica, per l'indispensabile contributo che dai all'elaborazione di una cultura capace di coniugare ragione e sentimento, ad una concezione della vita sempre aperta al senso del « mistero », alla edificazione di strutture economiche e politiche più ricche di umanità.
Grazie a te, donna-consacrata, che sull'esempio della più grande delle donne, la Madre di Cristo, Verbo incarnato, ti apri con docilità e fedeltà all'amore di Dio, aiutando la Chiesa e l'intera umanità a vivere nei confronti di Dio una risposta « sponsale », che esprime meravigliosamente la comunione che Egli vuole stabilire con la sua creatura.
Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che è propria della tua femminilità tu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani.
https://w2.vatican.va/content/john-p...995_women.html
amate i vostri nemici