Ma � cos� cattiva, poi, la morte?

[dietrologo]

Questo visto da fuori, cioè da chi non crede, bisognerebbe sapere che cosa c'è dentro cono che è uno che crede in Dio, cioè bisognerebbe conoscere qual'è il pensiero del Pensante....insomma vista da dentro.; è per questo che io mi preoccupo per cono credendo anch'io in Dio.
Oltre il genetico CREDERE che implica fede in Dio poi, come ha insegnato Gesù, e che lui non sa, c'è il passo oltre l'infanzia sia fisica che spirituale dove è facile trovarsi a combattere per la propria crescita, questa volta solo spirituale, in quanto che, il corpo, se alimentato, cresce da solo come cresce da sola l'erba nella parabola di Gesù, la morale è semplice solo Dio conosce ciò che allora era un segreto divino oggi svelato: la crescita della pianta; dal chicco alla maturazione ma che l'uomo metta almeno la terra buona!. Al perché del nutrimento ed al perché della pioggia ci pensa Dio, quando la terra è buona e quindi Dio è Padre il padre si dimostra buono. A questo punto sorge l'eterno dilemma: quand'è che un padre si dice buono? ma il siscorso rsulta implicito perché si risponde da solo. Punto
Gesù invita a credere ma soprattutto a non preoccuparsi di ciò che può succedere indipendentemente da noi. Il succo è che Gesù parlava del padre come di un sapiente e chi è più sapiente di chi segue le regole del buon senso affidandosi a ciò che è ed anche a ciò che ancora non è? Oppure cambiare il destino se questo fosse sfavorevole tipo la caduta di un asteroide in testa. Affidarsi all'incomprensibile che ci circonda. La Sapiienza era uscita, per i greci, dalla testa del dio più grande, Giove; dopo le divinità dell'umana infanzia dell'uomo spirituale erano tutte imparentate , come alla corte di un grande re. Quella antropologicamente parlando è un'illusione dell'infanzia dell'uomo che per crescere o va superata o va demolita nel nostro subconscio qualora i personaggi non siano quelli di un tempo ma quelli di oggi. Insomma la Sapienza è una divinità molto ricercata.
Scusa ma vado a fare una fumatina, è solo la sesta.

scusa una domanda , ma perché io dovrei pensarla come voi ?

[Ter]

Previdenza Sociale

Scritto apposta, crepu'. Dio non ha programmato bene il funzionamento dell'Inps per tutte le sue creature, prede prima di tutto.

[Vega]

Questo visto da fuori, cioè da chi non crede, bisognerebbe sapere che cosa c'è dentro cono che è uno che crede in Dio, cioè bisognerebbe conoscere qual'è il pensiero del Pensante....insomma vista da dentro.; è per questo che io mi preoccupo per cono credendo anch'io in Dio.
Oltre il genetico CREDERE che implica fede in Dio poi, come ha insegnato Gesù, e che lui non sa, c'è il passo oltre l'infanzia sia fisica che spirituale dove è facile trovarsi a combattere per la propria crescita, questa volta solo spirituale, in quanto che, il corpo, se alimentato, cresce da solo come cresce da sola l'erba nella parabola di Gesù, ma non lo Spirito a volte detto Psiche, quello non cresce automaticamente come il corpo; insomma la morale è semplice,solo Dio conosce ciò che allora era un segreto divino oggi svelato: la crescita della pianta; dal chicco alla maturazione ma che l'uomo metta almeno la terra buona!. Al perché del nutrimento ed al perché della pioggia ci pensa Dio, quando la terra è buona e quindi Dio è Padre il padre si dimostra buono. A questo punto sorge l'eterno dilemma: quand'è che un padre si dice buono? ma il discorso risulta implicito perché si risponde da solo. Punto
Gesù invita a credere ma soprattutto a non preoccuparsi di ciò che può succedere indipendentemente da noi. Il succo è che Gesù parlava del padre come di un sapiente e chi è più sapiente di chi segue le regole del buon senso affidandosi a ciò che è ed anche a ciò che ancora non è? Oppure cambiare il destino se questo fosse sfavorevole tipo la caduta di un asteroide in testa. Affidarsi all'incomprensibile che ci circonda. La Sapiienza era uscita, per i greci, dalla testa del dio più grande, Giove; dopo le divinità dell'umana infanzia dell'uomo spirituale erano tutte imparentate , come alla corte di un grande re. Quella antropologicamente parlando è un'illusione dell'infanzia dell'uomo che per crescere o va superata o va demolita nel nostro subconscio qualora i personaggi non siano quelli di un tempo ma quelli di oggi. Insomma la Sapienza è una divinità molto ricercata.
Scusa ma vado a fare una fumatina, è solo la sesta... e scusate l'ortografia ed il disordine mentale

Crepuscolo il pippone potrebbe anche essere risparmiato perchè il succo è che il credente spesso non capisce e non si rende conto di quel che c'è nel contenuto della religione, dalle cosmogonie narrate, nelle descrizioni del proprio dio, norme e tutto il carrozzone. Oltre a tutta un'altra serie di bisogni e paure.
Se ne abbiamo discusso e sono state sollevate tante questioni, vuol dire che quel che narra la religione non è tutto questo tripudio di saggezza, coerenza, logica e realtà. Oltre poi all'annosa questione, sempre indimostrata, dell'esistenza di una o più divinità.
Nel confronto poi si tratta di capirsi sull'italiano. Se qualcuno arriva a spiegare chi è dio, cosa fa, cosa vuole e quel che è successo nel tempo, non si deve stupire se poi se ad es. sul concetto di onnipotenza vengono sollevate delle riflessioni, critiche o confutazioni perchè mal si sposa con altri fattori e fatti che sono stati spiegati.
Se poi io ti faccio una domanda precisa o argomento qualcosa, non è che mi puoi rispondere tirando fuori altre questioni che non sono pertinenti con quel che ho chiesto (come fa spesso cono).

[Ter]

Questo visto da fuori, cioè da chi non crede, bisognerebbe sapere che cosa c'è dentro cono che è uno che crede in Dio, cioè bisognerebbe conoscere qual'è il pensiero del Pensante....insomma vista da dentro.; è per questo che io mi preoccupo per cono credendo anch'io in Dio.
Oltre il genetico CREDERE che implica fede in Dio poi, come ha insegnato Gesù, e che lui non sa, c'è il passo oltre l'infanzia sia fisica che spirituale dove è facile trovarsi a combattere per la propria crescita, questa volta solo spirituale, in quanto che, il corpo, se alimentato, cresce da solo come cresce da sola l'erba nella parabola di Gesù, ma non lo Spirito a volte detto Psiche, quello non cresce automaticamente come il corpo; insomma la morale è semplice,solo Dio conosce ciò che allora era un segreto divino oggi svelato: la crescita della pianta; dal chicco alla maturazione ma che l'uomo metta almeno la terra buona!. Al perché del nutrimento ed al perché della pioggia ci pensa Dio, quando la terra è buona e quindi Dio è Padre il padre si dimostra buono. A questo punto sorge l'eterno dilemma: quand'è che un padre si dice buono? ma il discorso risulta implicito perché si risponde da solo. Punto
Gesù invita a credere ma soprattutto a non preoccuparsi di ciò che può succedere indipendentemente da noi. Il succo è che Gesù parlava del padre come di un sapiente e chi è più sapiente di chi segue le regole del buon senso affidandosi a ciò che è ed anche a ciò che ancora non è? Oppure cambiare il destino se questo fosse sfavorevole tipo la caduta di un asteroide in testa. Affidarsi all'incomprensibile che ci circonda. La Sapiienza era uscita, per i greci, dalla testa del dio più grande, Giove; dopo le divinità dell'umana infanzia dell'uomo spirituale erano tutte imparentate , come alla corte di un grande re. Quella antropologicamente parlando è un'illusione dell'infanzia dell'uomo che per crescere o va superata o va demolita nel nostro subconscio qualora i personaggi non siano quelli di un tempo ma quelli di oggi. Insomma la Sapienza è una divinità molto ricercata.
Scusa ma vado a fare una fumatina, è solo la sesta... e scusate l'ortografia ed il disordine mentale

Io mi sono accorta fin dalla più tenera età che il Dio che mi stavano propinando era frutto di questa proiezione Dio=genitori. Dio sembrava dire le stesse cose che avrebbero detto dei genitori, tiranni, però, in questo caso. E i genitori tiranni mi sembravano come Dio. Tant'è che se non seguivo le regole dell'uno poi avrei deluso anche gli altri e viceversa. Perciò me ne sono liberata il prima possibile. Dava ansia.

[crepuscolo]

Tant'è che se non seguivo le regole dell'uno poi avrei deluso anche gli altri e viceversa. .

Te lo facevano sembrare mettendoti in cattiva luce, quella dove ognuno deve avere il suo posto, come anche nella religione.

[nahui]

Sono nel bel mezzo di uno psico - dramma edipico freudiano. Aiutatemi
Ne ho i coglioni pieni, consentitemelo. L'unica via di fuga é l'espatrio.

[nahui]

Sono nel bel mezzo di uno psico - dramma edipico freudiano. Aiutatemi
Ne ho i coglioni pieni, consentitemelo. L'unica via di fuga é l'espatrio o una gratificazione sessuale talmente forte da azzerarli a mo' di bomba H.

[nahui]

Thread sbagliato

[Ter]

Te lo facevano sembrare mettendoti in cattiva luce, quella dove ognuno deve avere il suo posto, come anche nella religione.

Mi ricordo la frase:
"Dio è onniveggente,vede tutto quello che fai, che pensi".
"Ma anche al gabinetto?" Dicevo.

Così, fino ad una certa età ebbi l'ossessione che Dio-genitori mi spiassero ovunque, durante qualsiasi attività. Mammamia che brutti tempi!

Sono nel bel mezzo di uno psico - dramma edipico freudiano. Aiutatemi
Ne ho i coglioni pieni, consentitemelo. L'unica via di fuga é l'espatrio o una gratificazione sessuale talmente forte da azzerarli a mo' di bomba H.

Senz'altro!!! Per i problemi economici gravi è più difficile. Ma un bravo "yogin tantrico" aiuterebbe. Trovarlo questo mago. Ci son tanti cinghialetti che vanno di fretta. E finito il boccone subito un altro nuovo.

[nahui]

Mings, ma la funzione Edit funziona solo a Dietrologo su questo forum ?????? Sto smanettando da mezz'ora per cancellare due post ripetuti e destinati alle sezioni cazzeggio Scusatemi religiosi

[Ter]

Anche qua si può cazzeggiare!
Puoi inserirti in quella modalità quando vuoi.
Io aspetto ancora la bomba H. Però.
Aspettiamo.

[crepuscolo]

Mi ricordo la frase:
"Dio è onniveggente,vede tutto quello che fai, che pensi".
"Ma anche al gabinetto?" Dicevo.

Invece quando facevo il bagno a 12-13 anni la mia famiglia, essendo l'ultimo arrivato, il più piccolo, padre madre fratello sorella e zia materna, che viveva con noi, si divertiva a spiarmi da una vetrata in alto....fossi stato una gran spia, un Giuda di massa.
Una domenica mattina avendo beccato mia sorella a sbirciare, facendo finta di niente immaginai la tresca.
Sai allora cosa feci?
Come fanno tutte le spie: fare le cose, pur sapendo come se non sapessi.
Credimi c'è da divertirsi; se invece c'era Dio come ti avevano fatto credere, cara Ter, gli avrai chiesto pur qualche desiderio,una o più magie tipo la Lampada di Aladino o la bacchetta magica della Maga di Cenerentola.

[Ter]

Credimi c'è da divertirsi; se invece c'era Dio come ti avevano fatto credere, cara Ter, gli avrai chiesto pur qualche desiderio,una o più mafie tipo la Lampada di Aladino o la bacchetta magica della Maga di Cenerentola.

Gli chiedevo, sì, la bacchetta magica.

[Ter]

Dopo di voyeur ce ne sono tanti.
Ma è sempre meglio l'azione

[Misterikx]

Ne ho i coglioni pieni, consentitemelo. L'unica via di fuga é l'espatrio o una gratificazione sessuale talmente forte da azzerarli a mo' di bomba H.

stavo per postare qualcosa di serio in questo thread ma mi hai fatto deviare il pensiero sul sesso e la sua energia che puó portare su piani piú alti..puó diventare sempre piu spirituale e il modo per renderlo spirituale é smetterla di renderlo cosi´ serio come era stato ridotto in passato..

oh my god! sto parlando come un santone zozzone