un matrimonio combinato, come è stato uso ed è ancora in tante parti del mondo, magari tra un vecchio e una ragazzina ?
prova a spiegare il Non desiderare la donna d'altri in questo caso, o in quello di una moglie maltrattata e infelice; perché una legge la devi valutare così, e così anche chi l'ha scritta; leggi attentamente, e non svicolare, come al solito
c'� del lardo in Garfagnana
Dipende dalla gente che c'è. Certo che se fossero rimasti solo un vecchio e una ragazzina, per la continuazione della specie tutto è possibile, inoltre il caso inverso, a meno di un miracolo, non credo sia possibile.
Questo per dirti che il matrimonio per la difesa comune e per la continuazione della specie ha l'alba nella notte dei tempi. Sicuramente è stata una mossa vincente dato che l'usanza è arrivata fino a noi.
Ultima modifica di crepuscolo; 18-01-2018 alle 18:53
come + possibile che anche tu, come Cono, confonda l'accoppiamento col matrimonio, che non risale affatto alla notte dei tempi ed è istituto recentissimo; soprattutto come lo conosciamo noi;
che c'entra la procreazione ? la specie la continui anche con la donna d'altri; cosa peraltro frequentissima;
qui, il vero senso del matrimonio sta nel patrimonio; sempre di roba si tratta; e di ordine costituito;
beh, sì;
ci troviamo di fronte ad una norma "divina", che produce degli effetti, se fatta valere; io te ne ho mostrati di palesemente e inconfutabilmente ingiusti; ma potrei continuare per altri comandamenti;
siccome una norma opera in modo generale ed astratto, se quella è, gli effetti sono intesi; e allora devi considerare sacro quel legame, quale che sia; sacra la proprietà, anche quella del discendente di un usurpatore; i legittimisti sostenevano i monarchi assoluti su questo, eh...
'sti comandamenti cominciano a mostrare la corda...
c'� del lardo in Garfagnana
La questione essenziale è che i comandamenti e poi i precetti di Gesù non avevano valore universale, come ti hanno fatto credere da piccolo, ma riguardavano i soli ebrei.
Non capisco il tuo discorso del "divieto dio assassinare illegalmente", un divieto che in teoria vigeva in qualsiasi cultura.
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Paranoico, invasato, isterico: Una volta di più, si avverano le Sue Parole....
" Beati i miti, perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo,
diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi. "
amate i vostri nemici
Attraverso Israele, Dio parla all'Umanità intera: Anche la Chiesa, te lo sei mai chiesto il perchè, fà sempre precedere la lettura del Vangelo da un passo dell'Antico Testamento. Non si può comprendere il Nuovo senza far riferimento al Vecchio. E viceversa. Tutto è legato!
amate i vostri nemici
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Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
questa cosa ha un senso solo rapportata alle prassi di proselitismo; ma il caso degli ebrei moderni è l'eccezione tra le religioni testamentarie, che sono tutte proselitiste;
e allora ?Non capisco il tuo discorso del "divieto dio assassinare illegalmente", un divieto che in teoria vigeva in qualsiasi cultura.
il punto è che il comandamento non vieta di uccidere legalmente, come saremmo portati a fraintendere oggi; e quello della violenza e omicidio di stato è un problema etico fondamentale, se ci riferiamo al senso comunemente inteso del comandamento.
c'� del lardo in Garfagnana
Ma infatti, lo ribadisco: i dieci comandamenti sono l'esatto contrario del proselitismo, riguardano unicamente gli ebrei. Sono i cristiani che poi se ne sono appropriati intendendoli a modo loro.
Sul "Non uccidere" continuiamo a non intenderci: per gli ebrei significava semplicemente "non uccidere gli ebrei", niente di più e niente di meno.
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Infatti gli ebrei non si uccidevano fra loro o per lo meno esisteva una pena per chi incorreva nel delitto, ma il nemico si, si poteva uccidere. Gesù ha, in vari modi, cercato di smorzare questo assolutismo che tu hai chiamato giustamente di stato, poi quando disse apertamente che il nemico non va odiato ma, in quanto figlio dello stesso Padre amato ( da premettere che gli ebrei avevano già sperimentato la distruzione del tempio e la deportazione a Babilonia, cioè che il loro Dio non era invincibile) come si può amare un fratello lontano. Ti premetto che Gesù se avesse fatto proselitismo sicuramente lo ha fatto in maniera diversa, spesso erano i suoi interlocutori che lo chiamavano in causa, e più che altro non ha costruito nulla su cui adagiarsi, proprio in virtù del massimo affidamento in Dio come d'altronde fa l'uccello del cielo,checché ne dica cono.
Ultima modifica di crepuscolo; 19-01-2018 alle 15:25