La vedi questa immagine qua accanto? Ecco la risposta di Dio al dolore e alle sofferenze dell'Uomo.
Finchè viviamo quaggiù, sotto le stelle, il nostro retaggio è questo, amici ed amiche: La lotta fra Bene e Male, fra Gioia e Dolore, fra Felicità e Sofferenza....
Scrivo tali nomi in maiuscolo per sottolineare la loro importanza. Noi siamo fatti per la Vita! Per questo ci inorridisce tanto la Morte, la Precarietà, la Debolezza, la Fragilità del nostro essere....
Ma la prospettiva di Dio dona senso a tutto. Ciò che proviamo noi nel breve arco di tempo che và dalla culla alla bara, l'ha provato Dio stesso in Cristo Gesù! Siamo chiamati ad aver fede in Lui che, a prezzo del Suo Sangue, ci ha aperto le Porte sconfinate ed eterne del Paradiso.

"Fratelli, ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi. Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?
Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore." (Romani 8)

Detto questo e per rispondere a te, Follemente, è chiaro che una legge sul fine-vita, rispettosa delle diverse sensibilità (laiche e religiose) non sia più rimandabile.