"Tipo piacevole. Mai scontato. Non banale." - Utente da Empoli
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“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ecco l'articolo di Saviano di oggi per Meogatto, dove lo scrittore spiega anche che di cannabis non � mai morto nessuno, mentre il fumo delle sigarette e l'alcol provocano numerosissimi decessi. E parla naturalmente anche dei miliardi che si toglierebbero alla malavita organizzata se si legalizzassero le droghe leggere, come scrive anche Dark.
http://www.repubblica.it/cronaca/201...7/?ref=HREC1-1
Mister, i casi che hai scelto riguardano la droga pesante ed una categoria, come quella degli autisti, che non deve assumere nemmeno una goccia di alcol.
Non pensavo di parlare delle responsabilit� della madre del sedicenne per piet�, ma visto che Nahui l'ha tirata in ballo sottolineando la sua scelta sbagliata, aggiungo anche questa lettera indirizzata alla mamma da parte di un ex drogato e pubblicata sul Fatto quotidiano.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017...madre/3396353/
Tendenzialmente mi pare che qui la maggioranza sia favorevole alla legalizzazione che avrebbe evitato la tragedia, se fosse stata gi� in vigore.
sono basito
strumentalizzare una vicenda cosi tragicamente privata per portare acqua al proprio mulino sulla legalizazione delle droghe leggere
lo trovo di un.......... e mi blocco qu�
poi la letterina strappalacrime ancora piu faziosa,guarda caso,scelta tra milioni di tragedie di genitori uccisi,menati,disperati ,mistrattati..no si va a "pescare"
la letterina del drogato con la mammina che per 8 anni si � messa in croce per lui ..MA NON SI VERGOGNA MINIMAMENTE STO TIZIO!
INVECE CHE NASCONDERSI LO SCRIVE PURE COME ESEMPIO!
cose da pazzi
la droga leggera � gia "legalizzata" CHIUNQUE VA E SI COMPRA UNO SPINELLO � CHE LA GENTE HA PAURA DEI SENSI DI COLPA! vuole l�approvazione sociale
c�mon
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
La storia di mia cugina fu, per certi versi, simile a quella di quel ragazzo. Per questo leggerla mi fa tanto male: mi sembra di riviverla. I suoi genitori, quando scoprirono del suo problema con la droga, la spedirono in comunit�. Vi rimase per anni e i suoi fecero di tutto per tenerla lontana. Tanto che una volta uscita rest� a vivere l�, in quella citt�. All'inizio sembrava andasse bene, poi lei torn� nella nostra citt�. Ma sua madre non la volle in casa, le disse che averla attorno la destabilizzava. In realt� i suoi genitori non furono mai in grado di starle vicini in qualsivoglia maniera. Io ci provai, una volta che fu tornata, ma credo che quell'ultimo rifiuto da parte della madre abbia innescato un meccanismo irreversibile in lei. Si uccise pochi mesi dopo.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
e comunque....se per le sigarette ci vogliono 18 anni per acquistarle (o sbaglio?? fumatori ditemi voi), anche liberalizzando le "droghe leggere" (di leggero forse � il peso), non credo che un quindicenne possa comunque acquistarle...
trovato dalla gdf con 10 gr. ha ammesso di averne altra in casa,da li la perquisizione, ,nel branco si sentono tutti Al Capone ma presi da soli sono solo ragazzini fragili come vetro di murano(cit).non pronti ad affrontare situazioni che manderebbero nel panico anche un adulto.
non confonderei il fatto con l'effetto, una cosa cos�, originata sicuramente da un qualche altro squilibrio a monte, poteva accadere per qualsiasi altra ragione... non farei di questo caso un vessillo per la liberalizzazione perch� sarebbe un caso sbagliato, a mio parere
dispiace e basta , perche' a 15 anni morire per una cazzata non si puo' e perche' se fosse stato delinquente sul serio l'ultima cosa che avrebbe pensato e' proprio quella.
infatti l�ha scritta il diavoletto perch� andavo di fretta..
adognibuonconto legalizzarla in un paese gi� fuori controllo in quasi tutte le infrastrutture � un suicidio sociale..ma voi pensate solo quanti reati (non li elenco neanche)
avrebbero la "scusante" ero strafatto
non pensate che io sia un bachettone,proprio io , ho il mio trocciolo chiss� buttato dove in fondo a qualche cassetto,caso mai venisse na tipa..
ma vorrei andare oltre il semplice egoismo dei singoli (ma si dai approvo cos� ci facciamo due risate al bar)vorrei fare un un discorso sociale piu ampio
tutto li
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Io non strumentalizzo proprio nulla, tant'� vero che la legalizzazione � l'ultimo dei miei problemi, anche perch� non ho mai fatto uso di droghe e non conosco nessuno che lo abbia fatto, per� ho letto il libro Caracreatura di Pino Roveredo, in cui si parla della via crucis di una madre che ha il figlio drogato.
Questa vicenda non � pi� privata da quando la madre del sedicenne ha deciso di denunciare il figlio: ha scelto la via dell'autoritarismo, della severit�, della colpevolizzazione e della pubblica gogna per l'assunzione di droghe leggere che � parecchio diffusa, come tu stesso scrivi. Avrebbe potuto agire diversamente, non dico come la madre dell'ex drogato che scrive sul Fattoquotidiano, ma sicuramente ci sono anche vie di mezzo: si tratta di due estremi che servono per capire meglio di cosa stiamo parlando e per questo io non colpevolizzerei nemmeno lui come fai tu.
Ora, a parte i metodi di educazione agli antipodi, ambedue i casi (come anche quello citato da Dark) denunciano pubblicamente una realt� che esiste e con cui bisogna fare i conti e non penso affatto che i genitori debbano essere gli unici a gestirla, spesso sbagliando: ritengo che anche lo stato debba fare qualcosa, non solo reprimere, e credo che questo qualcosa, centri di recupero a parte, sia la legalizzazione delle droghe leggere che, a detta di Saviano, nuocciono meno del fumo e dell'alcol e che perci� non vanno demonizzate come qualcuno ha fatto o continua a fare generando cos� molti problemi.
Non commento nemmeno la tua ultima frase.
e la via di mezzo quale sarebbe?
trovare sempre e comunque una scappatoia alle proprie azioni maldestre?
http://www.repubblica.it/2008/03/sez...investite.html
il 16enne era addottivo e ci sarebbe un�altro capitolo da aprire a riguardo sulla genetica tra figlio e genitore,perche se era figlio del suo sangue non so se si sarebbe comportata cos� drasticamente..da come a maneggiato la situazione sembtra piu da "estranea"
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Essere una madre permissiva ha come vantaggio che i figli ti raccontano le cose: gli spinelli circolano dalle scuole medie, e li provano un po' tutti, ci sono i baby spacciatori, ragazzini come loro, spacciano a scuola, anche in cambio di sesso. Questa � la realt�. Legalizzare forse toglierebbe dai giri criminali queste vite.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Prima di essere madre sono stata adolescente.
Ai tempi dell'universita' ce ne era piu' di uno che non era proprio il fumatore della domenica.
Uno fu beccato dai carabinieri, per qualche tempo ebbe l'obbligo di firma in questura.
Ragazzi con una vita "a posto": lavoro, famiglia, figli.
Non credo che la madre di questo ragazzo abbia fatto bene a far intervenire la guardia di finanza.
Mi ha colpito molto la madre che ha aiutato il figlio a non perdersi del tutto.
Non lascerei mai mia figlia da sola in un inferno, mai.
Piuttosto la accompagnerei.
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-