http://www.tpi.it/mondo/italia/stupr...violenza-donne

Parto da questo articolo per fare una riflessione sulla libert� di comunicazione che offre Facebook. Se da un lato magari ti censurano il video dei tuoi gatti perch� in sottofondo si sente della musica (mi � capitato due giorni fa), dall'altro poi si consente di creare gruppi dei pi� svariati generi con contenuti ingiuriosi, diffamanti e offensivi. L'esempio lampante � quello dei gruppi di uomini che condividono foto di donne inconsapevoli, esponendole al pubblico ludibrio, a commenti pesanti, a quello che viene definito anche dai sociologi uno stupro virtuale. Sono fenomeni relativamente recenti e non regolamentati, ma ritengo assurdo il contegno dei gestori di Fb, che laddove segnali situazioni simili ti rispondono che "La pagina non viola i nostri standard della comunit��. Stessa cosa accade ad esempio con gruppi in cui si parla di come fare del male agli animali o altre cose.
Voi cosa ne pensate? Bisogna difendere la libert� di espressione sui social ad ogni livello indipendentemente da quali diritti calpesta? O sarebbe il caso che venisse regolamentata come del resto accade per tutti i mezzi di comunicazione?