Pagina 198 di 205 PrimaPrima ... 98 148 188 194 195 196 197 198 199 200 201 202 ... UltimaUltima
Risultati da 2,956 a 2,970 di 3067

Discussione: Colpo di testO - Ovvero la musica in parole

  1. #2956
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    AMARSI UN PO'

    Amarsi un po'
    È come bere
    Più facile
    È respirare
    Basta guardarsi e poi
    Avvicinarsi un po'
    E non lasciarsi mai
    Impaurire no, no!
    Amarsi un po'
    È un po' fiorire
    Aiuta sai
    A non morire
    Senza nascondersi
    Manifestandosi
    Si può eludere
    La solitudine
    Però, però volersi bene no
    Partecipare
    È difficile
    Quasi come volare
    Ma quanti ostacoli
    E sofferenze e poi
    Sconforti e lacrime
    Per diventare noi
    Veramente noi
    Uniti....Indivisibili....

    LUCIO BATTISTI
    amate i vostri nemici

  2. #2957
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
    Data Registrazione
    09/03/05
    Località
    On the road
    Messaggi
    63,956
    LETTERA -Guccini

    In giardino il ciliegio è fiorito agli scoppi del nuovo sole,
    il quartiere si è presto riempito di neve di pioppi e di parole.
    All' una in punto si sente il suono acciottolante che fanno i piatti,
    le TV son un rombo di tuono per l' indifferenza scostante dei gatti;
    come vedi tutto è normale in questa inutile sarabanda,
    ma nell' intreccio di vita uguale soffia il libeccio di una domanda,
    punge il rovaio d' un dubbio eterno, un formicaio di cose andate,
    di chi aspetta sempre l' inverno per desiderare una nuova estate...

    Son tornate a sbocciare le strade, ideali ricami del mondo,
    ci girano tronfie la figlia e la madre nel viso uguali e nel culo tondo,
    in testa identiche, senza storia, sfidando tutto, senza confini,
    frantumano un attimo quella boria grida di rondini e ragazzini;
    come vedi tutto è consueto in questo ingorgo di vita e morte,
    ma mi rattristo, io sono lieto di questa pista di voglia e sorte,
    di questa rete troppo smagliata, di queste mete lì da sognare,
    di questa sete mai appagata, di chi starnazza e non vuol volare...

    Appassiscono piano le rose, spuntano a grappi i frutti del melo,
    le nuvole in alto van silenziose negli strappi cobalto del cielo.
    Io sdraiato sull' erba verde fantastico piano sul mio passato,
    ma l' età all' improvviso disperde quel che credevo e non sono stato;
    come senti tutto va liscio in questo mondo senza patemi,
    in questa vista presa di striscio, di svolgimento corretto ai temi,
    dei miei entusiasmi durati poco, dei tanti chiasmi filosofanti,
    di storie tragiche nate per gioco, troppo vicine o troppo distanti...

    Ma il tempo, il tempo chi me lo rende? Chi mi dà indietro quelle stagioni
    di vetro e sabbia, chi mi riprende la rabbia e il gesto, donne e canzoni,
    gli amici persi, i libri mangiati, la gioia piana degli appetiti,
    l' arsura sana degli assetati, la fede cieca in poveri miti?
    Come vedi tutto è usuale, solo che il tempo stringe la borsa
    e c'è il sospetto che sia triviale l' affanno e l' ansimo dopo una corsa,
    l' ansia volgare del giorno dopo, la fine triste della partita,
    il lento scorrere senza uno scopo di questa cosa... che chiami... vita...
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  3. #2958
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
    Data Registrazione
    28/04/19
    Località
    Roma
    Messaggi
    5,572
    Un capolavoro, il testo è tratto dall'Ecclesiaste (Bibbia) e potrebbe fare la felicità di Cono...

    Turn! Turn! Turn!
    The Byrds



    A tutto (gira, gira, gira)
    To everything (turn, turn, turn)

    C'è una stagione (gira, gira, gira)
    There is a season (turn, turn, turn)

    E un tempo per ogni scopo, sotto il cielo
    And a time to every purpose, under heaven

    Un tempo per costruire, un tempo per crollare
    A time to build up, a time to break down

    Un tempo per ballare, un tempo per piangere
    A time to dance, a time to mourn

    Un tempo per gettare pietre, un tempo per raccogliere pietre insieme
    A time to cast away stones, a time to gather stones together

    A tutto (gira, gira, gira)
    To everything (turn, turn, turn)

    C'è una stagione (gira, gira, gira)
    There is a season (turn, turn, turn)

    E un tempo per ogni scopo, sotto il cielo
    And a time to every purpose, under heaven

    Un tempo di amore, un tempo di odio
    A time of love, a time of hate

    Un tempo di guerra, un tempo di pace
    A time of war, a time of peace

    Una volta che puoi
    A time you may…

    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  4. #2959
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Momenti perfetti


    Giusy Ferreri


    E cammino distratta
    Tra le foglie in autunno
    Ho tenuto il tuo nome al riparo dal freddo
    Della notte passata
    A parlare di tutto
    Senza troppe domande
    E mi sono persa nei tuoi occhi sinceri
    Che danno più luce anche ai giorni neri
    Guarda il sole stamattina
    E abbracciami amore mio
    C'è soltanto il "qui ed ora"
    Ci sei tu, ci sono io
    Sembra tutto complicato
    Tempo perso
    Ma non lo è affatto
    Siamo tanti lineamenti
    Siamo momenti perfetti
    Siamo momenti perfetti
    Ti ho incontrato per caso
    Ma ti ho amato per scelta
    Ora diamoci tempo, non avere fretta
    Io ti tengo per mano
    Ma tu tienimi stretta
    E se a volte nel caos
    Ti sentissi vuoto
    Io sarò li al tuo fianco
    E al futuro ci penseremo dopo
    Guarda il sole stamattina
    E abbracciami amore mio
    C'è soltanto il "qui ed ora"
    Ci sei tu, ci sono io…
    amate i vostri nemici

  5. #2960
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
    Data Registrazione
    28/04/19
    Località
    Roma
    Messaggi
    5,572
    IL TAVOLO DEL TEMPO (Time table, Genesis)

    Un tavolo intagliato di quercia
    ci racconta una storia
    dei tempi in cui i re e le regine
    sorseggiavano il vino dai calici d’oro,
    mentre il prode conduceva le dame
    fuori dalla sala tra freschi pergolati.

    Era un’epoca di valorosi, e nascevano le leggende,
    un’epoca in cui per un uomo l’onore significava
    più della vita stessa,
    Ed i giorni conoscevano solo duelli
    per decidere il torto dalla ragione
    per mezzo di lance e spade.

    Perché, perché
    non possiamo mai essere sicuri finchè non veniamo uccisi
    o non dobbiamo uccidere per una risposta?
    Perché, perché
    dobbiamo far patire una razza per renderci conto
    che non esiste una razza più nobile della altre?
    Forse perché nel tempo e nello spazio,
    anche se i nomi cambiano,
    ogni viso conserva la maschera che ha portato.

    Un tavolo pieno di polvere
    Che sa di vecchio
    Argento annerito che giace dimenticato per terra,
    un solo fioco raggio di luce che filtra
    attraverso quella pellicola di grigio
    che offusca i vetri.
    Sono spariti gli intagli,
    insieme a tutti coloro i quali vi lasciarono il loro segno,
    sono scomparsi quei re e quelle regine,
    ormai sono rimasti solo i topi a comandare
    e i deboli devono morire, secondo una legge della natura
    antica quanto tutti loro.

    Ma perché, perché
    non possiamo essere sicuri fino a che non moriamo
    o uccidiamo per una risposta?
    Perché, perché
    dobbiamo far soffrire una razza per capire
    che non esiste una razza più nobile delle altre?
    Forse perché nel tempo e nello spazio,
    sebbene i nomi cambino,
    ogni viso conserva la maschera che ha indossato.

    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  6. #2961
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
    Data Registrazione
    18/10/17
    Messaggi
    3,564
    Per quando la gente ci viene a noia, o quando ci si sente fuori dal tempo, dal mondo, da tutto.


    Amico Fragile

    Evaporato in una nuvola rossa
    in una delle molte feritoie della notte
    con un bisogno d'attenzione e d'amore
    troppo, "Se mi vuoi bene piangi "
    per essere corrisposti,
    valeva la pena divertirvi le serate estive
    con un semplicissimo "Mi ricordo":
    per osservarvi affittare un chilo d'erba
    ai contadini in pensione e alle loro donne
    e regalare a piene mani oceani
    ed altre ed altre onde ai marinai in servizio,
    fino a scoprire ad uno ad uno i vostri nascondigli
    senza rimpiangere la mia credulità

    Perché già dalla prima trincea
    ero più curioso di voi,
    ero molto più curioso di voi.

    E poi sorpreso dai vostri "Come sta"
    meravigliato da luoghi meno comuni e più feroci,
    tipo "Come ti senti amico, amico fragile,
    se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"
    "Lo sa che io ho perduto due figli"
    "Signora lei è una donna piuttosto distratta."
    E ancora ucciso dalla vostra cortesia
    nell'ora in cui un mio sogno
    ballerina di seconda fila,
    agitava per chissà quale avvenire
    il suo presente di seni enormi
    e il suo cesareo fresco,
    pensavo è bello che dove finiscono le mie dita
    debba in qualche modo incominciare una chitarra.

    E poi seduto in mezzo ai vostri arrivederci,
    mi sentivo meno stanco di voi
    ero molto meno stanco di voi.

    Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta
    fino a farle spalancarsi la bocca.
    Potevo chiedere ad uno qualunque dei miei figli
    di parlare ancora male e ad alta voce di me.
    Potevo barattare la mia chitarra e il suo elmo
    con una scatola di legno che dicesse perderemo.
    Potevo chiedere come si chiama il vostro cane
    Il mio è un po' di tempo che si chiama Libero.
    Potevo assumere un cannibale al giorno
    per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle.
    Potevo attraversare litri e litri di corallo
    per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci.

    E mai che mi sia venuto in mente,
    di essere più ubriaco di voi
    di essere molto più ubriaco di voi.
    Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.

  7. #2962
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
    Data Registrazione
    09/03/05
    Località
    On the road
    Messaggi
    63,956
    Quattro stracci - Francesco Guccini

    E guardo fuori dalla finestra
    E vedo quel muro solito che tu sai
    Sigaretta o penna nella mia destra
    Simboli frivoli che non hai amato mai
    Quello che ho addosso non ti è mai piaciuto
    Racconto e dico e ti sembro muto
    Fumare e scrivere ti suona strano
    Meglio le mani di un artigiano
    E cancellarmi è tutto quel che fai
    Ma io sono fiero del mio sognare
    Di questo eterno mio incespicare
    E ridi in faccia a quello che cerchi e che mai avrai
    Non sai che ci vuole scienza
    Ci vuol costanza, ad invecchiare
    Senza maturità
    Ma maturo o meno, io ne ho abbastanza
    Della complessa tua semplicità
    Ma poi chi ha detto che tu abbia ragione
    Coi tuoi "Also Sprach" di maturazione
    O è un'illusione pronta per l'uso
    Da eterna vittima d'un sopruso
    Abuso d'un mondo chiuso e fatalità
    Ognuno vada dove vuole andare
    Ognuno invecchi come gli pare
    Ma non raccontare a me che cos'è la libertà
    La libertà delle tue pozioni
    Di yoga, di erbe, psiche e di omeopatia
    Di manuali contro le frustrazioni
    Le inibizioni che provavi qui a casa mia
    La noia data da uno non pratico
    Che non ha il polso di un matematico
    Che coi motori non ci sa fare
    E che non sa neanche guidare
    Un tipo perso dietro le nuvole e la poesia
    Ma ora scommetto che vorrai provare
    Quel che con me non volevi fare
    Fare l'amore, tirare tardi o la fantasia
    La fantasia può portare male
    Se non si conosce bene come domarla
    Ma costa poco, val quel che vale
    E nessuno ti può più impedire di adoperarla
    Io, se Dio vuole, non son tuo padre
    Non ho nemmeno le palle quadre
    Tu hai la fantasia delle idee contorte
    Vai con la mente e le gambe corte
    Poi avrai sempre il momento giusto per sistemarla
    Le vie del mondo ti sono aperte
    Tanto hai le spalle sempre coperte
    Ed avrai sempre le scuse buone per rifiutarla
    Per rifiutare sei stata un genio
    Sprecando il tempo a rifiutare me
    Ma non c'è un alibi, non c'è un rimedio
    Se guardo bene no, non c'è un perché
    Nata di marzo, nata balzana
    Casta che sogna d'esser puttana
    Quando sei dentro vuoi esser fuori
    Cercando sempre i passati amori
    Ed hai annullato tutti fuori che te
    Ma io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri
    Quei quattro stracci in cui hai buttato l'ieri
    Persa a cercar per sempre quello che non c'è
    Io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri
    Quei quattro stracci in cui hai buttato l'ieri
    Persa a cercar per sempre quello che non c'è
    Io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri
    Quei quattro stracci in cui hai buttato l'ieri
    Persa a cercar per sempre quello che non c'è
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  8. #2963
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    In memoria del grande Pino....

    DUBBI NON HO

    Io che non seguo il mio cuore

    Perché so già dove mi porterà

    Fra milioni di persone

    Lui ha scelto te, e non ti tradirà

    Non mi fido del mio cuore

    Perché so già che soffrirò

    In amore non c'e' ragione

    Perché dubbi non ho

    Perché dubbi non ho

    Mai nessuna mi ha mai detto

    Sono pazza di te

    Mai mai nessuna è grande come te

    Che metti i tuoi sogni dentro ai miei

    E riesci ad essere sempre come sei

    Come sei


    Forse seguirò il mio cuore

    O forse l'ho seguito già

    In amore non c'è ragione

    Perché dubbi non ha

    Perché' dubbi non ha

    Mai nessuna mi ha mai detto

    Sono pazza di te

    Mai mai nessuna è grande come te

    Che metti i tuoi sogni dentro ai miei

    E riesci ad essere sempre come sei

    Come sei, come sei

    Mai nessuna mi ha mai detto

    Sono pazza di te

    Mai mai nessuna è grande come te

    Che metti i tuoi sogni dentro ai miei e riesci ad essere sempre come sei.
    amate i vostri nemici

  9. #2964
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
    Data Registrazione
    28/04/19
    Località
    Roma
    Messaggi
    5,572
    This is the dawning of the age of Aquarius
    The age of Aquarius
    Aquarius! Aquarius!

    Harmony and understanding
    Sympathy and trust abounding
    No more falsehoods or derisions
    Golden living dreams of visions
    Mystic crystal revelation
    And the mind's true liberation
    Aquarius! Aquarius!

    When the moon is in the Seventh House
    and Jupiter aligns with Mars
    Then peace will guide the planets
    And love will steer the stars

    This is the dawning of the age of Aquarius
    The age of Aquarius
    Aquarius! Aquarius!
    As our hearts go beating through the night
    We dance unto the dawn of day
    To be the bearers of the water
    Our light will lead the way

    We are the spirit of the age of Aquarius
    The age of Aquarius
    Aquarius! Aquarius!

    Harmony and understanding
    Sympathy and trust abounding
    Angelic illumination
    Rising fiery constellation
    Travelling our starry courses
    Guided by the cosmic forces
    Oh, care for us; Aquarius

    Let the sunshine
    Let the sunshine in
    The sunshine in

    Let the sunshine
    Let the sunshine in
    The sunshine in

    Versione italiana di Alberto Truffi, da Musica e Memoria

    ACQUARIO!

    Quando la Luna entrerà nella Settima Casa
    e Giove si allinerà con Marte 1
    allora sarà la pace a guidare i pianeti
    e sarà l'amore a guidare le stelle

    Sta sorgendo l'era dell'Acquario
    l'era dell'Acquario
    Acquario! Acquario!

    Ci saranno in abbondanza armonia e comprensione
    tolleranza e verità
    non più ipocrisia e scherno.
    I nostri sogni e i nostri ideali diventeranno reali
    Una rivelazione mistica, limpida come il cristallo
    ed una vera liberazione della mente.
    Acquario! Acquario!

    Quando la Luna entrerà nella Settima Casa
    e Giove si allinerà con Marte
    allora sarà la pace a guidare i pianeti
    e sarà l'amore a guidare le stelle

    Sta sorgendo l'era dell'Acquario
    l'era dell'Acquario
    Acquario! Acquario!

    Mentre i nostri cuori battono per tutta la notte
    balliamo fino al sorgere del giorno
    per essere i portatori dell'acqua
    la nostra luce indicherà la via

    Noi siamo l'energia interna dell'era dell'Acquario
    l'era dell'Acquario
    Acquario! Acquario!

    Ci saranno in abbondanza armonia e comprensione
    tolleranza e verità
    non più ipocrisia e scherno.
    Una pura illuminazione
    sorgerà fiammeggiante tra le costellazioni
    viaggiando lungo le nostre rotte tra le stelle
    guidata da forze cosmiche.
    Oh, abbi cura di noi, Acquario

    Fai entrare la luce del sole splendente 2
    Fai entrare la luce del sole splendente
    La luce del sole splendente

    Fai entrare la luce del sole splendente
    Fai entrare la luce del sole splendente
    La luce del sole splendente

    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  10. #2965
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    E DIMMI CHE NON VUOI MORIRE

    Guarda, io sono la sola ormai
    Credi, non c'è più nessuna che
    Quando chiedi troppo e lo sai
    Quando vuoi quello che non sei te
    Ricordati di me, forse non mi credi
    Sguardi, guarda sono qui per me
    Non ti ricordi, eri come loro te
    Tutti quanti sono degli eroi
    Quando vogliono qualcosa, beh
    Lo chiedono lo sai, a chi può sentirli
    La cambio io la vita che
    Non ce la fa a cambiare me
    Bevi qualcosa, cosa volevi
    Vuoi far l'amore con me
    La cambio io la vita che
    Che mi ha deluso più di te
    Portami al mare, fammi sognare
    E dimmi che non vuoi morire
    Dimmi, sono solo guai per te
    Dimmi, ti sei ricordato che
    Hai una donna che se non ci sei
    Come fa a resistere senza te
    Piangi insieme a me, dimmi cosa cerchi
    La cambio io la vita che
    Non ce la fa a cambiare me
    Bevi qualcosa, se non ti siedi
    Vuoi far l'amore con me
    La cambio io la vita che
    Che mi ha deluso più di te
    Portami al mare, fammi sognare
    E dimmi che non vuoi morire, la la la, la la la
    E dimmi che non vuoi morire, la la la, la la la
    La la la la la la

    (MANGO - PATTY PRAVO)
    amate i vostri nemici

  11. #2966
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Il peso del coraggio

    Fiorella Mannoia


    Sono questi i vuoti d'aria
    Questi vuoti di felicità
    Queste assurde convinzioni
    Tutte queste distrazioni
    A farci perdere
    Sono come buchi neri
    Questi buchi nei pensieri
    Si fa finta di niente
    Lo facciamo da sempre
    Ci si dimentica
    Che ognuno ha la sua parte in questa grande scena
    Ognuno ha i suoi diritti
    Ognuno ha la sua schiena
    Per sopportare il peso di ogni scelta
    Il peso di ogni passo
    Il peso del coraggio
    E ho capito che non sempre il tempo cura le ferite
    Che sono sempre meno le persone amiche
    Che non esiste resa senza pentimento
    Che quello che mi aspetto è solo quello che pretendo
    E ho imparato ad accettare che gli affetti tradiscono
    Che gli amori anche i più grandi poi finiscono
    Che non c'è niente di sbagliato in un perdono
    Che se non sbaglio non capisco io chi sono
    Sono queste devozioni
    Queste manie di superiorità
    C'è chi fa ancora la guerra
    Chi non conosce vergogna
    Chi si dimentica
    Che ognuno ha la sua parte in questa grande scena
    Che ognuno ha i suoi diritti e ognuno ha la sua schiena
    Per sopportare il peso di ogni scelta
    Il peso di ogni passo
    Il peso del coraggio
    E ho capito che non serve il tempo alle ferite
    Che sono sempre meno le persone unite
    Che non esiste azione senza conseguenza
    Chi ha torto e chi ha ragione quando un bambino muore
    E allora stiamo ancora zitti perché così ci preferiscono
    Tutti zitti come cani che obbediscono
    Ci vorrebbe più rispetto
    Ci vorrebbe più attenzione
    Se si parla della vita
    Se parliamo di persone
    Siamo il silenzio che resta dopo le parole
    Siamo la voce che può arrivare dove vuole
    Siamo il confine della nostra libertà
    Siamo noi l'umanità
    Siamo il diritto di cambiare tutto e di ricominciare
    Ricominciare
    Ognuno gioca la sua parte in questa grande scena
    Ognuno ha i suoi diritti
    Ognuno ha la sua schiena
    Per sopportare il peso di ogni scelta
    Il peso di ogni passo
    Il peso del coraggio
    Il peso del coraggio
    amate i vostri nemici

  12. #2967
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
    Data Registrazione
    28/04/19
    Località
    Roma
    Messaggi
    5,572
    Fiorella m'annoia...
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  13. #2968
    Opinionista L'avatar di Tiberio
    Data Registrazione
    16/08/16
    Messaggi
    3,520
    L'ho postata anche.nei video. È molto profondo ancora di più dopo la scomparsa della primogenita, poveretta.


    Niccolò Fabi, Io sono l'altro, 2019


    Io sono l'altro
    Sono quello che spaventa
    Sono quello che ti dorme
    Nella stanza accanto
    Io sono l'altro
    Puoi trovarmi nello specchio
    La tua immagine riflessa
    Il contrario di te stesso
    Io sono l'altro
    Sono l'ombra del tuo corpo
    Sono l'ombra del tuo mondo
    Quello che fa il lavoro sporco
    Al tuo posto
    Sono quello che ti anticipa al parcheggio
    E ti ritarda la partenza
    Il marito della donna di cui ti sei innamorato
    Sono quello che hanno assunto quando ti hanno licenziato
    Quello che dorme sui cartoni alla stazione
    Sono il nero sul barcone
    Sono quello che ti sembra più sereno
    Perché è nato fortunato
    O solo perché ha vent'anni in meno
    Quelli che vedi sono solo i miei vestiti
    Adesso facci un giro e poi mi dici
    E poi
    Io sono il velo
    Che copre il viso delle donne
    Ogni scelta o posizione
    Che non si comprende
    Io sono l'altro
    Quello che il tuo stesso mare
    Lo vede dalla riva opposta
    Io sono tuo fratello
    Quello bello
    Sono il chirurgo che ti opera domani
    Quello che guida mentre dormi
    Quello che urla come un pazzo e ti sta seduto accanto
    Il donatore che aspettavi per il tuo trapianto
    Sono il padre del bambino handicappato
    Che sta in classe con tuo figlio
    Il direttore della banca dove hai domandato un fido
    Quello che è stato condannato
    Il presidente del consiglio
    Quelli che vedi sono solo i miei vestiti
    Adesso vacci a fare un giro e poi mi dici
    E poi mi dici
    Mi dici
    E poi mi dici
    Mi dici
    E poi mi dici
    E poi mi dici
    Mi dici
    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".

  14. #2969
    Opinionista L'avatar di Tiberio
    Data Registrazione
    16/08/16
    Messaggi
    3,520
    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Fiorella m'annoia...
    Ho sbagliato tante volte nella vita
    Chissà quante volte ancora sbaglierò
    In questa piccola parentesi infinita
    Quante volte ho chiesto scusa e quante no
    È una corsa che decide la sua meta
    Quanti ricordi che si lasciano per strada
    Quante volte ho rovesciato la clessidra
    Questo tempo non è sabbia ma è la vita che passa, che passa
    Che sia benedetta
    Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta
    Per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta
    E siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta
    Tenersela stretta
    Siamo eterno, siamo passi, siamo storie
    Siamo figli della nostra verità
    E se è vero che c'è un Dio e non ci abbandona
    Che sia fatta adesso la sua volontà
    In questo traffico di sguardi senza meta
    In quei sorrisi spenti per la strada
    Quante volte condanniamo questa vita
    Illudendoci d'averla già capita
    Non basta, non basta
    Che sia benedetta
    Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta
    Per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta
    E siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta
    A tenersela stretta
    A chi trova se stesso nel proprio coraggio
    A chi nasce ogni giorno e comincia il suo viaggio
    A chi lotta da sempre e sopporta il dolore
    Qui nessuno è diverso, nessuno è migliore
    A chi ha perso tutto e riparte da zero perché niente finisce quando vivi davvero
    A chi resta da solo abbracciato al silenzio
    A chi dona l'amore che ha dentro
    Che sia benedetta
    Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta
    Per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta
    E siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta
    A tenersela stretta
    Che sia benedetta
    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".

  15. #2970
    Opinionista L'avatar di Tiberio
    Data Registrazione
    16/08/16
    Messaggi
    3,520
    Iron and Wine, pseudonimo di Samuel Ervin Beam



    Passing afternoon


    Colonna sonora Dr. House 4. Un episodio sulla morte di un personaggio. A parte questo il testo è pensoso ma non triste.

    There are times that walk from you like some passing afternoon
    Summer warmed the open window of her honeymoon
    And she chose a yard to burn but the ground remembers her
    Wooden spoons, her children stir her Bougainvillea blooms
    There are things that drift away like our endless, numbered days
    Autumn blew the quilt right off the perfect bed she made
    And she's chosen to believe in the hymns her mother sings
    Sunday pulls its children from the piles of fallen leaves
    There are sailing ships that pass all our bodies in the grass
    Springtime calls her children until she let's them go at last
    And she's chosen where to be, though she's lost her wedding ring
    Somewhere near her misplaced jar of Bougainvillea seeds
    There are things we can't recall, Blind as night that finds us all
    Winter tucks her children in, her fragile china dolls
    But my hands remember hers, rolling around the shaded ferns
    Naked arms, her secrets still like songs I'd never learned
    There are names across the sea, only now I do believe
    Sometimes, with the window closed, she'll sit and think of me
    But she'll mend his tattered clothes and they'll kiss as if they know
    A baby sleeps in all our bones, so scared to be alone

    Passando il pomeriggio

    Ci sono periodi che passano
    come fossero pomeriggi
    l’estate scaldò la finestra aperta
    della sua luna di miele
    e lei scelse un cortile da bruciare
    ma la terra si ricorda di lei
    cucchiai di legno, i suoi bambini
    agitano i fiori della Bougainvillea

    Ci sono cose che passano
    come i nostri infiniti giorni numerati
    l’autunno soffiò via la trapunta
    dal letto che aveva preparato
    e ha scelto di credere
    negli inni che sua madre canta
    domenica allontana i bambini
    dalle pigne di foglie cadute

    Ci sono navi che oltrepassano
    i nostri corpi sull’erba
    la primavera chiama i suoi bambini
    finché alla fine li lascia andare
    e ha scelto dove stare
    anche se ha perso la sua fede nuziale
    in qualche luogo vicino
    al barattolo di semi di Bougainvillea

    Ci sono cose che non possiamo ricordare
    cieche come la notte che ci sorprende
    l’inverno rimbocca le coperte ai suoi bambini
    le sue fragili bambole di porcellana
    ma le mie mani ricordano le sue
    rotolando intorno alle felci ombrose
    braccia nude, i suoi segreti amano ancora
    canzoni che non avrei mai imparato

    Ci sono nomi oltre il mare
    a cui solo ora credo
    a volte con le finestre chiuse
    lei si siede e pensa a me
    ma rimetterà a posto i suoi vestiti strappati
    e si baceranno come se sapessero
    un bambino dorme nelle nostre ossa
    spaventato di essere solo.
    Ultima modifica di Tiberio; 18-01-2020 alle 11:05
    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato