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io non giustifico nulla;L'Italia paga le scelte pluridecennali di una politica miope, che nel tentativo di accontentare tutti a cominciare da se stessa ha fatto crescere a dismisura il bubbone della burocrazia, col risultato che come al solito non sa cosa fare; oggi oltretutto è meno che mai padrona a casa propria, e per una cronica mancanza di alternative ovvero di idee di lungo periodo non trova di meglio che passare dalla padella alla brace.
Poiché qui si sta facendo un'analisi ex post, cioè quando le vacche sono scappate dal recinto da un bel pezzo, tutto questo può apparire giustificabile, agli occhi tuoi come a quelli di tanti altri. Ai miei la cosa più importante è quella di imparare la lezione e cercare di gettare delle basi per il futuro, ma temo che siamo e saremo destinati a sbattere il naso contro i muri come sonnambuli, finché non ci risveglieremo in condizioni da paese del terzo mondo, quale a tutti gli effetti siamo e meritiamo di essere.
prendo solo atto che certe scelte non sono ordite da una "politica" estranea, ma sono di solito il frutto di una precisa domanda dal basso, che quasi tutti fanno finta di ignorare, perché è più comodo trovare élites di cattivi e responsabili;
tutti si lamentano che la legalità e la repressione non funzionano, ma nessuno vuole controlli stringenti e pochissimi sono educati alla delazione e al controllo del territorio; ci si lamenta dell'evasione e dei servizi tagliati, ma poi fa più comodo non chiedere fattura perché l'artigiano è "un amico" e si risparmia; così, tanto per fare un po' di bar dello sport...
resta il problema che - con quegli aggregati demografici, ben diversi da quelli dei paesi comparabili - anche in piena occupazione, tra 15/20 anni la forza lavoro italiana dei nati dopo il 1990 garantirà solo la metà dell'organigramma attuale del lavoro, col doppio dei pensionati e anziani; che è veramente un dato spaventoso e sul quale c'è poco da fantasticare;
la risposta intuitiva, alla gattomiao, è che li prendi man mano che si liberano i posti; ma, in quel modo, hai effettivamente degli "stranieri" in casa; ti illudi di avere un controllo, ma porti in casa problemi;
già è diverso se cerchi di pianificare una presenza di gente che cominci da subito a formare qui come italiani, di scuola e cultura, distribuiti per non creare ghetti;
ora, secondo me è probabile che nel lungo periodo si verifichi anche un fenomeno parallelo, di nordeuropei che porteranno i loro soldi e anziani in massa, tipo Florida o Liguria, e che l'UE assecondi questa tutela consentendo ai privati grandi investimenti; ed è quel fenomeno che imporrà gli standard di cui lamenti la mancanza;
una versione più decorosa di quanto avviene in certi resort notoriamente di proprietà mafiosa: puoi smarrire il portafogli pieno di contanti e te lo riportano in albergo senza che manchi nulla, perché quello è il patto che fa funzionare quell'economia, e perciò l'ambiente lo preserva;
sui governi nazionali si ragiona male, perché di fatto oggi sono esattamente come quelli delle regioni; esattamente come quei capitali privati non hanno confini e non ha alcun senso connotarli nazionalmente.