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Discussione: gli immigrati pagano le pensioni

  1. #91
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    La differenza della solita italietta rispetto a paesi più seri sta nell'accoglienza indiscriminata delle masse, sulle quali i nostri non trovano di meglio che lucrare; probabilmente gli stessi che hanno fatto altrettanto nel trasformare il debito interno in debito estero
    ?

    L'Italia paga le scelte pluridecennali di una politica miope, che nel tentativo di accontentare tutti a cominciare da se stessa ha fatto crescere a dismisura il bubbone della burocrazia, col risultato che come al solito non sa cosa fare; oggi oltretutto è meno che mai padrona a casa propria, e per una cronica mancanza di alternative ovvero di idee di lungo periodo non trova di meglio che passare dalla padella alla brace.
    Poiché qui si sta facendo un'analisi ex post, cioè quando le vacche sono scappate dal recinto da un bel pezzo, tutto questo può apparire giustificabile, agli occhi tuoi come a quelli di tanti altri. Ai miei la cosa più importante è quella di imparare la lezione e cercare di gettare delle basi per il futuro, ma temo che siamo e saremo destinati a sbattere il naso contro i muri come sonnambuli, finché non ci risveglieremo in condizioni da paese del terzo mondo, quale a tutti gli effetti siamo e meritiamo di essere.
    io non giustifico nulla;
    prendo solo atto che certe scelte non sono ordite da una "politica" estranea, ma sono di solito il frutto di una precisa domanda dal basso, che quasi tutti fanno finta di ignorare, perché è più comodo trovare élites di cattivi e responsabili;
    tutti si lamentano che la legalità e la repressione non funzionano, ma nessuno vuole controlli stringenti e pochissimi sono educati alla delazione e al controllo del territorio; ci si lamenta dell'evasione e dei servizi tagliati, ma poi fa più comodo non chiedere fattura perché l'artigiano è "un amico" e si risparmia; così, tanto per fare un po' di bar dello sport...

    resta il problema che - con quegli aggregati demografici, ben diversi da quelli dei paesi comparabili - anche in piena occupazione, tra 15/20 anni la forza lavoro italiana dei nati dopo il 1990 garantirà solo la metà dell'organigramma attuale del lavoro, col doppio dei pensionati e anziani; che è veramente un dato spaventoso e sul quale c'è poco da fantasticare;

    la risposta intuitiva, alla gattomiao, è che li prendi man mano che si liberano i posti; ma, in quel modo, hai effettivamente degli "stranieri" in casa; ti illudi di avere un controllo, ma porti in casa problemi;
    già è diverso se cerchi di pianificare una presenza di gente che cominci da subito a formare qui come italiani, di scuola e cultura, distribuiti per non creare ghetti;

    ora, secondo me è probabile che nel lungo periodo si verifichi anche un fenomeno parallelo, di nordeuropei che porteranno i loro soldi e anziani in massa, tipo Florida o Liguria, e che l'UE assecondi questa tutela consentendo ai privati grandi investimenti; ed è quel fenomeno che imporrà gli standard di cui lamenti la mancanza;
    una versione più decorosa di quanto avviene in certi resort notoriamente di proprietà mafiosa: puoi smarrire il portafogli pieno di contanti e te lo riportano in albergo senza che manchi nulla, perché quello è il patto che fa funzionare quell'economia, e perciò l'ambiente lo preserva;

    sui governi nazionali si ragiona male, perché di fatto oggi sono esattamente come quelli delle regioni; esattamente come quei capitali privati non hanno confini e non ha alcun senso connotarli nazionalmente.
    c'� del lardo in Garfagnana

  2. #92
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    la risposta intuitiva, alla gattomiao, è che li prendi man mano che si liberano i posti; ma, in quel modo, hai effettivamente degli "stranieri" in casa; ti illudi di avere un controllo, ma porti in casa problemi;
    già è diverso se cerchi di pianificare una presenza di gente che cominci da subito a formare qui come italiani, di scuola e cultura, distribuiti per non creare ghetti;*
    Ma ci sono stranieri e stranieri, vista l'inflazione, se hai reddito da offrire, come l'australia, te li selezioni.
    In ogni caso parlavo di bambini da inserire in una educazione interna che non abbiano e non reclamino una carovana al seguito.
    Per la manovalanza bruta, come si faceva, ci sarebbero gli stagionali che entravano al bisogno e se ne andavano a fine stagione.

    Non ritengo gli attuali i candidati alla produzione e formazione delle future risorse, vere e poi mancano le donne, solvo procedere con il ratto delle sabine.

    Abbiamo pure l'esperienza degli zingari, parte dei quali sono stati fatti "italiani", che zingari sono rimasti.
    Ultima modifica di meogatto; 09-07-2017 alle 16:42

  3. #93
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da meogatto Visualizza Messaggio
    Ma ci sono stranieri e stranieri, vista l'inflazione, se hai reddito da offrire, come l'australia, te li selezioni.
    In ogni caso parlavo di bambini da inserire in una educazione interna che non abbiano e non reclamino una carovana al seguito.
    Per la manovalanza bruta, come si faceva, ci sarebbero gli stagionali che entravano al bisogno e se ne andavano a fine stagione.
    eh, non funziona così;
    l'Australia è l'Australia, sta lì...
    qui hai un fenomeno che l'esperienza e la storia ti annunciano come non governabile più di tanto, e numeri che parlerebbero da soli, a volerli leggere;
    ma tu vorresti portare orfanelli qui, in massa ? e dove li metti, negli istituti ?
    se una coppia di 30enni non fa figli non è perché è sterile, ma perché ha deciso così, per tanti motivi;

    c'è anche il rovescio positivo della medaglia, e cioè che poi le società si autoregolano secondo gli interessi;
    è per questo che devi attirare soldi, investimenti, interessi potenti; dove ci sono i ricchi, l'ambiente sociale non si degrada e tutto si conforma e adegua, perché tutti vivono di quella qualità, anche i meno abbienti; a Portofino, in Costa Smeralda e dintorni - in tutta la Sardegna, a dire il vero - sull'Argentario e dintorni, non hai abusivismo e degrado, perché hanno base i ricchi;

    vedrai che se i manager francesi o olandesi del turismo possono investire nell'alberghiero in Italia, le relative zone si apprezzano e tutta la manodopera coinvolta si adegua, nonché l'ambiente circostante; chi protesta sono gli operatori nazionali che vorrebbero evitare di vendere e passare la mano, perdendo privilegi che non hanno alcuna ragione di essere per la comunità;

    soprattutto se possono loro, o tu, o io, comprare le azioni di quelle società; sarebbe come se in Abruzzo si scandalizzassero se una società di Torino comprasse alberghi a Francavilla.
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #94
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    Non ci sono posti nemmeno per le 5, 600.000 risorse che ciondolono, ne i soldi per mantenerli, ne sembrano particolarmente adatti a ricoprire posizioni a valore aggiunto e pure legali.

    Ne che il fatto che siano praticamente tutti maschioni li rende adatti a produre quella generazione necessaria fra 10 anni.

    La migrazione sara' poco gestibile, ma sembra che i precisi paesi nordici la gestiscano efficacemente, ne che il mare si attraversi a nuoto, oltre ad essere le coste impegnate piuttosto limitate, dato che non sono i 3800 km di costa a dover essere presidiata come si dice, dopo aver detto profughi, famiglie, minori.....

    Dal centro radar frontex in spagna vedono pure quando preparano i gommoni in spiaggia, basta qualche drone attrezzato per forarli e lasciarli in spiaggia.
    Ultima modifica di meogatto; 09-07-2017 alle 18:41

  5. #95
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    aridaje coi ciondolanti, quando qui ci sono famiglie che sostengono interi settori, e che non vuoi o puoi vedere, dato che ti trovi dove ti trovi;

    voglio vedere tra 10 o 15 anni, quando gli incendi si mangeranno l'appennino e i suoi paesi perché non ci sono i vigili del fuoco, quando dopo un terremoto arriveranno in quattro gatti, perché gli indigeni saranno tutti sulle scrivanie, quando ci sarà un infermiere ogni 100 degenti;

    questi saranno i problemi quando andranno in pensione quelli che ora hanno tra i 60 e i 45 anni, e a questi problemi andrebbe data risposta, nel modo che funziona meglio...
    devi trovare tra i 12 e i 16 milioni di persone, altrimenti fai a meno e ti ritrovi con ogni 30-40 che deve mantenere due pensionati e un figlio e coprire tutte le funzioni lavorative per una società composta in quel modo.
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #96
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    Su circa 7 milioni oggetto della questione sono i 5, 600.000 traghettati dal divino che mo chiede di aumentare il debito.
    Le famiglie, che gradiscono la cultura ospitante, hanno una autosufficienza economica e una posizione sociale non sono coinvolte.

    In ogni caso i posti dove tenerli si sono finiti.

    Intanto vanno mantenuti pure loro e 5 miliardi l'anno in deficit per un 200.000 fa una finanziaria.

  7. #97
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    continui a confondere il problema di partenza, rapporto tra pensionati e lavoratori, con l'emergenza sbarchi;
    anche volendo essere cinici, potremmo ragionare come altri paesi se avessimo analogo profilo demografico;
    col nostro, no, perché nei prossimi 20 anni verranno a mancare milioni di lavoratori e milioni di minori a rincalzo, che già mancano; non lo dico io, lo dicono i numeri, impietosi e imparziali;
    se ci pensi ora, puoi cercare di governare e formare; se scegli di inviare, dovrai prendere chi c'è e con nessun potere contrattuale, di pronto uso, perciò formato all'estero e con quella cultura, che pretenderà di mantenere potendoti tenere per le palle;

    se credi che tanto tu non ci sarai, pur di dar credito alle tue diffidenze stai scaricando il problema su tua figlia, la quale vivrà quelle circostanze.
    c'� del lardo in Garfagnana

  8. #98
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    Spero converrai che senza una credibile prospettiva economica con le corrispondenti proiezioni di posti e qualifiche, una politica demografica e' quantomeno azzardata.
    Come principio una certa idea ci puo' stare, ma l'idea di un ponte e' diversa dai calcoli, tempi, materiali opportuni e logistica per realizzarlo concretamente quando e dove serve.
    Ora non hai la situazione a tre mesi e avere affamati su tutti i lati e' peggio che averne su uno solo.

  9. #99
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    Spero converrai che senza una credibile prospettiva economica con le corrispondenti proiezioni di posti e qualifiche, una politica demografica e' quantomeno azzardata.
    Come principio una certa idea ci puo' stare, ma l'idea di un ponte e' diversa dai calcoli, tempi, materiali opportuni e logistica per realizzarlo concretamente quando e dove serve.
    Ora non hai la situazione a tre mesi e avere affamati su tutti i lati e' peggio che averne su uno solo.
    sarebbe azzardato non farla, dato che il risultato è certo;

    a meno di non credere ai miracoli e pensare che magicamente compariranno dal nulla milioni di italiani di sangue e cultura, adulti e pronti a coprire i ruoli mancanti, a pagare affitti e consumare, sostenere il PIL a fronte del debito, crescente, almeno finché non comincerà a crepare in massa la classe 1970, ossia nel 2050;

    se non ci pensi ora, potendo scegliere una strategia integrativa, una prospettiva economica non l'avrai di certo, e davvero sarai dipendente dai mercenari avventizi, come nel basso impero;
    vabbè, mo' me so stufato di ripetere le stesse cose e leggere le stesse risposte sul breve periodo e le emergenze quando si tratta d'altro.
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #100
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    Compete al governo fare le selezioni degli immigrati ottimali e trovare lavoro alle famiglie prescelte a che non si creino tensioni sociali con le masse di disoccupati locali.
    Va da se che se hai lavoro per gli immigrati difficile dire ai locali che per loro non c'e'.
    Peggio per le case popolari.

  11. #101
    Eufonista L'avatar di BiO-dEiStA
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    A quanto pare sei collegato costantemente al forum, dato che quando ti interessa rispondi in un microsecondo. D'accordo, allora io ti rispondo perfino adesso dallo smartphone e pure da ubriaco, dato che ormai sono arrivato a casa ma ancora non mi viene sonno.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ?
    Oggi con chi è indebitato lo stato italiano? Con i suoi cittadini? Con la Banca d'Italia? 30 anni fa era così?

    io non giustifico nulla;
    prendo solo atto che certe scelte non sono ordite da una "politica" estranea, ma sono di solito il frutto di una precisa domanda dal basso, che quasi tutti fanno finta di ignorare, perché è più comodo trovare élites di cattivi e responsabili;
    tutti si lamentano che la legalità e la repressione non funzionano, ma nessuno vuole controlli stringenti e pochissimi sono educati alla delazione e al controllo del territorio; ci si lamenta dell'evasione e dei servizi tagliati, ma poi fa più comodo non chiedere fattura perché l'artigiano è "un amico" e si risparmia; così, tanto per fare un po' di bar dello sport...
    Chi davvero può evadere oggi in Italia sono le solite società di capitali, magari organizzate in scatole cinesi, e questo è sempre successo. Inutile che l'"escapologo fiscale" delle Iene lo strombazzi come una novità assoluta, e poi minimizzi il fatto che per creare e mantenere strutture del genere occorrono risorse e volumi non indifferenti. In via residuale ci sono minimi e forfettari, ossia contribuenti marginali che spesso lavorano per altre ditte che hanno tutto l'interesse a ricevere fattura.
    Se lo stato volesse davvero disincentivare l'evasione i metodi efficaci ci sarebbero, a cominciare dai già esistenti sgravi parziali IRPEF in edilizia, per finire alla defalcazione completa di tutti i costi dal reddito imponibile. Ma a quanto pare non interessa a nessuno, anche perché gli abusi più gravi sono compiuti in ambito pubblico.
    Per lo stesso motivo non interessa a nessuno ridurre una pressione fiscale insostenibile, che il cittadino cerca di dribblare semplicemente per sopravvivere, mentre si stringe la rete dei limiti assurdi e degli autovelox.

    resta il problema che - con quegli aggregati demografici, ben diversi da quelli dei paesi comparabili - anche in piena occupazione, tra 15/20 anni la forza lavoro italiana dei nati dopo il 1990 garantirà solo la metà dell'organigramma attuale del lavoro, col doppio dei pensionati e anziani; che è veramente un dato spaventoso e sul quale c'è poco da fantasticare;
    Infatti ci costringeranno ad andare in pensione sempre più vecchi, obbligandoci a versare contributi di cui vedremo una parte sempre più misera.
    Ah, ma questo succede già? Non me n'ero mica accorto, cazzo.

    sui governi nazionali si ragiona male, perché di fatto oggi sono esattamente come quelli delle regioni; esattamente come quei capitali privati non hanno confini e non ha alcun senso connotarli nazionalmente.
    Va bene. Allora tu che confini delimiteresti? Magari non solo geografici, ma di gruppi di potere, di élites che hanno interessi in comune, tanto per non delegare il tutto a un Grande Fratello impersonale.
    Citazione Originariamente Scritto da Careful with that Visualizza Messaggio
    i miei post in media sono di una dozzina di righe, al più;
    Citazione Originariamente Scritto da Ned Flanders Visualizza Messaggio
    Sono stato tanto...ma tanto Laurina, lontano dal Signore: Ne ho combinate di cotte e di crude. Ti basti sapere soltanto questo....

  12. #102
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    osservavo l´ennesimo barcone di disperati con donne avvolte nel loro velo islamico,ovviamente da riabilitare fisicamente e psicologicamente in primis, e in secondis mi chiedevo tra quanto tempo inizieranno il loro primo vero giorno di lavoro contributivo per salvare la sgangherata italia..? quale imprenditore onesto le assume?
    ci sará un luungo periodo di sussistenza presumo con un uso di risorse pubbliche enorme nella speranza che lavorino piú degli italiani?

    Io, i nostri avi,le nuove generazioni di italiani emigrano ma siamo piu propensi all´integrazione immediata nel paese che ci ospita!
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  13. #103
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da BiO-dEiStA Visualizza Messaggio
    Oggi con chi è indebitato lo stato italiano? Con i suoi cittadini? Con la Banca d'Italia? 30 anni fa era così?
    ...
    Va bene. Allora tu che confini delimiteresti? Magari non solo geografici, ma di gruppi di potere, di élites che hanno interessi in comune, tanto per non delegare il tutto a un Grande Fratello impersonale.
    messa in breve, per non scrivere pipponi, 30 anni fa eravamo in una condizione analoga a quella degli stati pre-unitari, anche se la BdI ha avuto solo per pochi anni la facoltà di compensare massicciamente gli acquisti dei titoli emessi dal Tesoro; oggi siamo nell'UE; puoi comprare i titoli di chi ti ispira più fiducia, con la BCE che sostiene in misura concordata;

    gli interessi sono ad assetto variabile; ora vedi PD e Lega che si incornano, ma le banche venete si salvano anche con procedure molto dubbie, perché la crisi di quel bacino non se la può permettere nessuno; gli importi sono molto maggiori che nel caso MdP, ma il battage molto inferiore, perché la convergenza di interessi molto più ampia, con i tedeschi dietro, interessati alla stabilità di quell'area che fa parte sostanziale della loro economia;

    dovresti porti le questioni come te le ponevi in termini regionali 20 anni fa, anche se per molti versi siamo ancora in mezzo al guado; tutto qui.
    c'� del lardo in Garfagnana

  14. #104
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    Citazione Originariamente Scritto da Misterikx Visualizza Messaggio
    osservavo l´ennesimo barcone di disperati con donne avvolte nel loro velo islamico,ovviamente da riabilitare fisicamente e psicologicamente in primis, e in secondis mi chiedevo tra quanto tempo inizieranno il loro primo vero giorno di lavoro contributivo per salvare la sgangherata italia..? quale imprenditore onesto le assume?
    ci sará un luungo periodo di sussistenza presumo con un uso di risorse pubbliche enorme nella speranza che lavorino piú degli italiani?

    Io, i nostri avi,le nuove generazioni di italiani emigrano ma siamo piu propensi all´integrazione immediata nel paese che ci ospita!
    Ma come? Le poche sono gia' state messe a reddito sui marciapiedi sostituendo le slave.
    Non pagano contributi, ma fanno pil e poi con la diffusione dell'hiv in africa contribuiscono alla decimazione dei pensionati.

  15. #105
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    Comunque il lavoro non mancherebbe, volendo fare la necessaria manutenzione dei corsi d'acqua, ristrutturare in chiave antisismica tutto il patrimonio edilizio, manutenere la rete stradale.
    Un impegno titanico per masse a bassa preparazione specifica.
    Ci stanno pero' i soldi per impegnare tanta gente, nel caso impegnabile da subito in lavori alla loro portata?

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