qui "cosa faremo" significa "ciò che avrebbe fatto Pietro";
per il motivo che spiego sotto;
i personaggi del copione siamo anche noi, esattamente come Pietro;
se credi al Vangelo, devi concludere che l'entità divina sa già da sempre se domattina andrai a messa o a Portonovo a farti il bagno, anche se tu pensi di decidere e magari sei incerto;
se credi al Vangelo non puoi pensare di sovvertire e cambiare ciò che è noto a Dio, poiché deciso da Lui, prima che tu esistessi; anche se sono azioni che ritieni tue libere scelte;
ma questo esclude ogni tua responsabilità e giudicabilità sulla base delle tue azioni, e persino dei sentimenti che provi rispetto a quelle, anch'essi già decisi;
capisco che è una fregatura concepire un giudizio divino che premierebbe i buoni e punirebbe i cattivi e poi rendersi conto che la partita è truccata, decisa sin dall'inizio.