Il paradiso terrestre

[crepuscolo]

antipatico.. gli hai rovinato il giochino

A chi? A me?
Se non ti tira....., che vorrebbe dire di non preoccuparti, ne ho tanti di giochini. Se penso a quanti giochino ho fatto con i miei figli, mi viene solo l'imbarazzo....della scelta

[crepuscolo]

Per te e per l'amico Andreric, ecco come Nostro Signore

perché dici nostro se è solo tuo?
Per te quello che unisce è l'astratto.

[crepuscolo]

Cono, rileggi cosa ha scritto axe e cosa ti ho detto io finora.
Sevil male è opera del maligno, devi mettere in conto che il maligno è opera di dio

Si infatti prima era un bravo Angelo, cioè appena sfornato; se poi col tempo e le frequentazioni di sua sponte è diventato un Demonio, Di chi è la colpa?
Del fornaio che ha fatto un pane delizioso o del pane che col tempo è diventato indigesto. Uno scienziato serio direbbe che è colpa dell'aria e di ciò che reca con se.
Tu chi scegli dei tre cazi?
Il quarto caso alla axeUgene può presentare il quesito se il fornaio sapesse che il pane avanzato possa indurirsi, certamente, allora che lo ha fatto a fare, forse lo ha fatto per quelli che lo hanno mangiato, tu che dici?

[dietrologo]

Cazi ?

[conogelato]

Cono, rileggi cosa ha scritto axe e cosa ti ho detto io finora.
Sevil male è opera del maligno, devi mettere in conto che il maligno è opera di dio, in quanto angelo da lui creato e poi caduto. Poi, se dio è in grado di distinguere il bene ed il male, significa averne la conoscenza, la capacità di giudizio e di fare dei distinguo, significa che esiste già insieme al bene. Se poi pensiamo che è lui che stabilisce le leggi, è già, oltre che un sapere, pure un "creare" il male.
Se io ti dico che per me è sbagliato fumare sotto i 18 anni, sono io che in prima battuta ti creo quello che è giusto o no secondo ciò che provo e ritengo valido o meno ed a cui ti devi adeguare.
Un dio creatore di tutto, onnipotente ed onnisciente non può non essere responsabile di ciò che accade nella sua creazione.

Ma no! E' questo il punto che non ti entra: Bene e Male rimangono 2 possibilità. 2 opzioni. Sono le nostre azioni...le nostre scelte che pongono in essere o l'uno o l'altro. Dio ha creato tutto nella Libertà. Tutto!

[Vega]

perché dici nostro se è solo tuo?
Per te quello che unisce è l'astratto.

Ecco, lo vedi? Ognuno ha il suo dio, che è diverso, poco o tanto, da quello del vicino, e sempre questo dio, dice, poco o tanto, cose diverse a pinco e a pallino.
Poi non dire che non ho ragione quando vi critico su questo punto!!!

[Pazza_di_Acerra]

Ma no! E' questo il punto che non ti entra: Bene e Male rimangono 2 possibilità. 2 opzioni. Sono le nostre azioni...le nostre scelte che pongono in essere o l'uno o l'altro. Dio ha creato tutto nella Libertà. Tutto!

E' a te che non ti entra proprio: se bene e male sono due possibilità, significa che dio li ha creati entrambi...

[Vega]

È dura farglielo capire!
Come fa un essere onnisciente, con libero arbitrio, che crea tutto e che ha già dentro di sé la percezione e la consapevolezza del male, a non essere responsabile di nulla?
Se già prima di crearci ha nella zucca la conoscenza del bene e del male vuol dire che esistono prima di ciò che viene appunto creato, prima delle possibilità che ci vengono messe davanti e degli errori.
Il bene ed il male non possono che esistere con dio o in dio da sempre.

Con questo rispondo anche a crepuscolo, che cade nello stesso errore di comprensione di cono.

[crepuscolo]

Ecco, lo vedi? Ognuno ha il suo dio

Non è proprio come dici ma ognuno crede in Dio in modo diverso: Ci sono tanti posti presso Dio, mica siamo tutti uguali, altrimenti la libertà personale andrebbe a fottersi, sarebbe una libertà di gruppo....allora vado in chiesa a farmi dettare le regole.

[crepuscolo]

Ma no! E' questo il punto che non ti entra: Bene e Male rimangono 2 possibilità. 2 opzioni. Sono le nostre azioni...le nostre scelte che pongono in essere o l'uno o l'altro. Dio ha creato tutto nella Libertà. Tutto!

Beh, che le nostre scelte pongano in essere, ossia creano come Dio, il bene ed il male mi sembra un pochino esagerato, caro cono.

[axeUgene]

Non è proprio come dici ma ognuno crede in Dio in modo diverso: Ci sono tanti posti presso Dio, mica siamo tutti uguali, altrimenti la libertà personale andrebbe a fottersi, sarebbe una libertà di gruppo....allora vado in chiesa a farmi dettare le regole.

se devi credere al Vangelo - non a qualche astrusa teologia - in cui il Dio fatto uomo sa già cosa farai, la libertà non può esistere, dato che vivi in differita qualcosa di già scritto, accaduto in mente Dei sin dall'origine;

se continuate ad ignorare questo, che è un elemento logico-testuale oggettivo, Vangelo, parola di Gesù, niente di tutto quello che affermate di conseguenza può essere credibile.

[Vega]

Non è proprio come dici ma ognuno crede in Dio in modo diverso: Ci sono tanti posti presso Dio, mica siamo tutti uguali, altrimenti la libertà personale andrebbe a fottersi, sarebbe una libertà di gruppo....allora vado in chiesa a farmi dettare le regole.

Però come ti ho fatto notare dipende a quale dio fai riferimento tu. Perché se la tua sensibilità ti fa credere in un dio tollerante con te che trombi fuori dal matrimonio, e quello di un altro è intransigente, oppure cominci a dirottare su altre posizioni, un po' diverse dal tuo vicino credente, su questioni teologiche tipo la natura di Gesù, capisci bene che sembra di avere davanti due dei diversi, poco o tanto a seconda della quantità di differenze.

[crepuscolo]

se devi credere al Vangelo - non a qualche astrusa teologia - in cui il Dio fatto uomo sa già cosa farai,

secondo te allora noi uomini e donne ( aggiungo donne perché la lingua italiana è maschilista) sappiamo ogni cosa

[crepuscolo]

Però come ti ho fatto notare dipende a quale dio fai riferimento tu.

Al mio; quello che mi sono conquistato durante la vita.

[axeUgene]

secondo te allora noi uomini e donne ( aggiungo donne perché la lingua italiana è maschilista) sappiamo ogni cosa

dove mai avrei scritto o implicato questo ?

ho scritto che secondo quanto scritto nel Vangelo è Dio-Gesù a sapere in anticipo cosa faremo noi; senza possibilità di errore o interpretazioni fantasiose.