Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
Niente da dire sulla tua professionalità e sui metodi che adotti ma io parto sempre dal punto di vista che Dio è indimostrabile in quanto è diverso in ognuno di noi, ed in più è anche in se stesso; quello che risulta chiaro dal vangelo e che Gesù non guarda i ragionamenti anche se ragiona con scribi e farisei e li tacita, egli guarda il sentimento.
appunto, una cosa tipica dell'ebraismo del tempo, refrattario all'ellenizzazione ed al suo logos; ci ha pensato Paolo, ellenizzato di cultura, ma intriso di sentimento a dare una forma utilizzabile per i gentili;

ma qui non si tratta di postulare un assioma su "Dio" - dove hai la libertà di farlo - bensì di analizzare un Gesù storico sul quale le testimonianze sono già di per sé da prendere con le molle, perché molto posteriori e di terza mano;
ora, uno storico serio, e soprattutto in un caso come questo, diffida di qualunque ipotesi che presenti figure molto divergenti dal contesto culturale dell'epoca, perché deve per forza ricostruire scenari verosimili, spiegabili;
stiamo parlando del Gesù storico, non di quello che fa i miracoli;
le teorie "originali", che forzano interpretazioni devianti, vanificano anche il lavoro degli ecclesiastici - di tutte le confessioni cristiane - inteso a dimostrare una storicità di Gesù, perché alimentano un impianto mitologico, poco credibile;

Che significa per te: essere presente ed essere assente, lo vedi nel ragionamento o nella sensazione?
che c'entra questo, ora ?

io ho scritto che se ti devo trasmettere il teorema di Pitagora, questo è buono sia che te lo spieghi di persona, sia che te lo mandi per posta, e persino se, pur non avendolo capito, l'ho imparato correttamente a memoria, a prescindere dalla mia esperienza particolare di persona;
e lo stesso vale per un'ipotesi - che è filologica e filosofica, latu sensu - su Gesù o su qualsiasi altra cosa;
conta l'idea nero su bianco; non certo chi me la presenta, che può essere anche un genio, ma non capire nulla dell'argomento specifico; così ragiona una persona dotata di senso critico; poi ci sono quelli che si scelgono le autorità di cui fidarsi ciecamente su tutto, per cui il medico condotto sa di legge più del contadino, ma forse sa meno di pallone e non è detto che i suoi consigli sulla schedina siano buoni.