Originariamente Scritto da
axeUgene
scusa eh, ma qui sei esattamente tu a cercare di dimostrare di aver ragione, non avendone gli argomenti;
non dimenticare l'asimmetria, per cui io mai mi sono permesso di dirti che il tuo modo di vivere è "sbagliato" e che dovresti cambiarlo; anzi, sono strenuo difensore (anche) della tua libertà di perseguirlo, nella misura in cui non lede le libertà altrui;
sei tu che entri a gamba tesa sugli stili di vita e la moralità altrui, esprimi giudizi e inviti alla conversione;
siccome io sono educato e curioso, ti leggo e cerco di capire se nelle tue "proposte" c'è un senso positivo, sia razionale, sia di sentimenti e attitudini;
siccome pare che il raziocinio dialettico sia gradito - a te e ad altri - quanto l'aria ai pesci, ho dovuto notare come, a livello di quella "Vita concreta" che evochi, il modello di sentimento che proponi, al di là delle belle parole, è intriso di angoscia e censura, rattrappimento, paura della libertà altrui, anche quando questa in nessun modo inficia la tua, privo di giustizia, rispetto, insomma, di gioia che conquista, per dirla à la Paolo di Tarso, ho manifestato la mia perplessità, dal momento che se mi dovessi ritrovare a condividere quei sentimenti mi sentirei già all'inferno, ancora prima del tempo;
posso, o mi è vietato anche questo ?