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Discussione: Gesù e le donne.

  1. #721
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    invece, io credo che l'educazione e il rispetto nel sesso siano esattamente il primo requisito, ed è esattamente ciò a cui il più delle volte i ragazzi non sono preparati, proprio perché i genitori non hanno la cultura - e, a volte, il coraggio ideologico - per riflettere onestamente sulla questione;

    perché di poco valore ? ci saranno relazioni più o meno impegnate, a seconda di come le persone si trovano, esattamente come nelle amicizie, ma senza l'inganno di dover fingere propensione all'impegno per fare del sesso, con tutti i fraintendimenti e guai che la cosa comporta;

    forse la capacità di discernere e riconoscere una persona con cui è sensato prendere impegni, senza l'illusione dell'attrazione sessuale, no ?

    bene, ma non ti accorgi della profonda sfiducia nelle persone che traspare da questa tua concezione, per cui la scelta di impegnarsi può avvenire solo attraverso l'inganno e lo scambio, una contrattazione che forza qualcosa che altrimenti non avverrebbe, una forzatura della volontà ?

    tradotto in soldoni, la dialettica, più o meno consapevole e frutto dell'educazione che sostieni, è: Gina: anche a me andrebbe di fare sesso con Pino, ma non voglio passare per zoccola, quindi gliela do solo se mostra un po' di impegno; Pino: la Gina mi tira, ma non me la dà se non mi impegno, e siccome sono molto arrapato mi conviene fingere; poi si vedrà;
    in un ambiente che pensa in questo modo, dove non si può fare i fidanzati a vita, così poi hai famiglie con figli in cui dopo un par d'anni ci si rende conto che il coniuge è un estraneo, la cui presenza quotidiana è un'oppressione, più o meno intensa, ma si resiste; ed è questo che spiega la tua constatazione successiva:


    chi frequenta coppie così, scoglionate, vede gli sguardi che si mandano affanculo, proiettati su altre fantasie, la depressione e la nevrosi, ha comprensibilmente poca voglia di imitarli, ma ancora poca cultura di relazione e libertà per elaborare un'ideologia della famiglia alternativa, proprio perché i presupposti sono solo gli incentivi di cui ti fai paladina;
    intanto, spesso le mura domestiche diventano prigioni, e come in tutte le carceri è la violenza a dettare legge; i femminicidi sono la punta vistosa ed estrema dell'iceberg, ma per essere così tanti gli episodi di questo tipo, la diffusione della famiglia malata e nevrotica è per forza grandissima e invisibile, a diversi gradi di intensità;
    ti meravigli che in una società così siano sempre meno quelli che scelgono di avventurarsi in territori di quel tipo ?

    per me, così ad intuito, una donna con cui potrei impegnarmi sarebbe quella dalla quale potrei accettare preventivamente anche l'eventualità di qualche cornino occasionale - magari reciproco - senza per questo considerarla indegna o contaminata, lesiva della mia identità, perché il piacere di quella compagnia e la stima non ne risulterebbero intaccate; e guarda che io sono stato sempre fedele e non sono certo per la coppia aperta; ma non sono nemmeno per quella sacrificata; sono stato anche abbastanza fortunato, perché di tutte quelle con cui sono stato in fondo mi piacevano anche i difetti;

    tu mi dai del novantenne, ma guarda che le donne - istruite e dei centri urbani, beninteso - che oggi hanno 80 anni ed erano giovani nei '60, in media erano parecchio più avanti rispetto alla mentalità che esprimi, davvero antica e piena di amarezza di fondo, ansia da controllo;
    è una cosa umana e comprensibile; ma, razionalmente, ti sembra la cosa giusta, la ricetta di qualcosa destinato a funzionare ? boh...
    Ma quale mentalità? Vedi inganno e contrattazione ovunque, mentre io ti sto dicendo che oggi la gente si dice già chiaro e tondo 'scusa, solo sesso senza impegno' senza tanti problemi. E tu vorresti togliere ai giovanissimi il romanticismo di credere ancora all'amore, loro che sono gli unici che appunto ancora ci credono.
    Di quali incentivi mi farei paladina? Quello che non ha problemi a tenersi e a fare le corna sei tu. Più incentivo di così. Se non avere voglia di cambiare letto ogni settimana è apprezzare la fedeltà altrui vuol dire avere una mentalità antica, allora si, sono io. Ma guarda che essere fedeli è un modo di essere nella vita: se sei uno che tiene fede ai propri impegni, lo fai su tutto e con tutti. Tu invece vorresti che ognuno si facesse i comodi propri senza riguardo per nessuno. Pensati sul tavolo operatorio in attesa del chirurgo che non arriva perché ha di meglio da fare che tenere fede all'impegno.
    Poi è ovvio che i ragazzi andrebbero educati e bla bla, ma i genitori sono stati sempre ignoranti, in passato più di oggi. L'educazione sentimentale è soprattutto collettiva e oggi tutta questa ipocrisia che vedi tu, io non la vedo proprio grazie alla maggiore libertà sessuale.
    Stai facendo un minestrone assurdo e sembri tu stesso molto confuso, esattamente come è la nostra epoca in cui alla fine non si insegna una strada maestra ai figli, ma ognuno si fa la propria, secondo la morale che gli piace di più.
    Già vedo la scena:

    Axe: buongiorno cara, hai passato la notte con l'amante brasiliano? Quando vai da quello cubano gli ricordi di comprarmi un paio di cubani che li ho finiti?
    Più tardi poi possiamo finalmente fare l'annuncio ai bambini e informarli che anche io ho un'amante, così non rischiamo di fargli venire qualche scompenso o senso di inferiorità per essere cresciuti con dei genitori che non praticavano la parità dei sessi anche nelle corna.


    Se alle donne fai questi discorsi, sicuramente la trovi una che vuole fare un figlio con te

  2. #722
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Per me la solitudine è solo un sentimento non è certo uno stato. Se si sta bene con se stessi non si è mai soli. Solo la vecchiaia, quando si perde l'autosufficienza, potrebbe portare alla solitudine più nera quando a circondarti non ci sono quegli affetti sui quali contavi, poi credo che ci si abituia anche alla mancanza di quelli.
    Le solitudini di cui voi parlate a mio avviso sono solo stati mentali alterati e cioè pretendere ciò che non si può avere, come la solitudine che prende difronte ad un gran dolore.
    in questo discorso, ha rilievo la percezione di una persona col desiderio ancora agibile, che si confronti col modo in cui viene percepito nel momento di proporsi; una cosa che si verifica da subito, perché magari a 16 anni ti piace tanto Lina, ma vedi che è corteggiatissima, anche da ragazzi che percepisci come più capaci e competitivi, e la cosa ti stressa;
    quindi, inconsapevolmente ti fai piacere Gina; ma il fantasma di Lina resta lì, nello sgabuzzino, e dopo anni, i desideri rimossi escono, perché Gina ha fatto il suo lavoro per renderti sicuro;
    se resti senza un partner a 30, 40, 50 anni, il problema della tua potenzialità sociale di incontrare si ripropone tale e quale, col segno di tutte le sicurezze e insicurezze acquisite; di solito, più il tempo passa, più le seconde prevalgono;

    tutto questo nel quadro dell'osservazione dei motivi, incentivi e disincentivi, per cui le persone stanno in coppia e tendono a renderla stabile oppure no, e quindi dei tornaconti reali sottintesi nelle diverse teorie di pregio di una determinata condizione; cioè, leggi che la famiglia è una cosa buona e giusta, l'amore, noi, ecc... e sei capace di intendere la famiglia mi mette al riparo da una condizione temuta, e il coniuge non dovrebbe essere libero di privarmi di questo beneficio, anche se non ne può più; a ruota vengono anche i figli, funzionali all'edificio e al vincolo, ecc...
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #723
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    le prime due paure sono aspetti - uno sociale, l'altro psicologico - della stessa condizione oggettiva;

    la paura, o meglio, il sentimento di solitudine di chi sta in coppia è una formula retorica, perché comunque la circostanza materiale media è quella di un certo grado di solidarietà e accudimento promessi, magari in circostanze poco entusiasmanti o nevrotiche, ma alle quali ci si adatta a fronte di paure maggiori.
    forte, mi rispondi precisando come un libro:
    Aspetti di una condizione oggettiva e sentimento da formula retorica.
    Quindi sta paura della solitudine non ha nulla a che fare con il desiderio dell'altro... che in teoria/pratica dovrebbe scatenarsi in presenza dell'altro-incarnato e non in assenza dell' altro-fantomatico

  4. #724
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Cioè? Basta che respira pur di non rimanere soli?

  5. #725
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    Citazione Originariamente Scritto da Host eria Visualizza Messaggio
    forte, mi rispondi precisando come un libro:
    Aspetti di una condizione oggettiva e sentimento da formula retorica.
    Quindi sta paura della solitudine non ha nulla a che fare con il desiderio dell'altro... che in teoria/pratica dovrebbe scatenarsi in presenza dell'altro-incarnato e non in assenza dell' altro-fantomatico
    eh, sì, perché - meno di tanti altri - hai mischiato l'acqua cor vino con la storia della solitudine di chi è in coppia; poi uno nun te paga...
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #726
    Opinionista L'avatar di Host eria
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    eh, sì, perché - meno di tanti altri - hai mischiato l'acqua cor vino con la storia della solitudine di chi è in coppia; poi uno nun te paga...
    ahh ahhhh
    e no eh, qui si sborsa eccome

  7. #727
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    Ma quale mentalità? Vedi inganno e contrattazione ovunque,
    guarda, che una coppia sia il risultato di una contrattazione e una potenziale circostanza di inganno è talmente ovvio che non solo il matrimonio è disciplinato in forma contrattuale, ma lo sono anche le unioni di fatto; bisognerà avvertire i legislatori che si sono sbagliati
    mentre io ti sto dicendo che oggi la gente si dice già chiaro e tondo 'scusa, solo sesso senza impegno' senza tanti problemi.
    se anche fosse, cosa di cui dubito, non significa che siano educati a gestire la cosa in termini sostenibili, che era il mio argomento;
    E tu vorresti togliere ai giovanissimi il romanticismo di credere ancora all'amore, loro che sono gli unici che appunto ancora ci credono.
    nemmeno per idea; quando ci si innamora, non si intendono seghe; io vorrei solo che i giovani fossero più consapevoli delle circostanze e dei propri limiti, per esser più preparati a valutare le situazioni, meno propensi a incanalarsi in un'idea di relazione che produce violenza a diverse intensità e notevole infelicità;
    Di quali incentivi mi farei paladina?
    se vuoi ti ri-quoto il passaggio in cui sostieni che per educare all'impegno, incentivarlo, bisogna limitare o escludere il sesso meramente ricreativo, cioè, esattamente l'uso del sesso-esca per indurre ad una scelta che spontaneamente non si farebbe;

    Quello che non ha problemi a tenersi e a fare le corna sei tu. Più incentivo di così.
    guarda la luna, non il dito; ho scritto che l'eventualità di poter tollerare una circostanza come occasionali corna sarebbe l'indice di un autentico attaccamento per quella persona, più forte dell'investimento identitario, l'orgoglio, ecc... se la vuoi capire, non è tanto difficile;
    Se non avere voglia di cambiare letto ogni settimana è apprezzare la fedeltà altrui vuol dire avere una mentalità antica, allora si, sono io.
    si può avere voglia o meno; se si è davvero liberi di farlo, la scelta ha un senso, antica o moderna che sia; se invece non lo fai e ti censuri il desiderio perché temi di essere considerata una zoccola, diventi una bomba ad orologeria, in cui quel desiderio rimosso prima o poi viene fuori in qualche modo;
    Ma guarda che essere fedeli è un modo di essere nella vita: se sei uno che tiene fede ai propri impegni, lo fai su tutto e con tutti. Tu invece vorresti che ognuno si facesse i comodi propri senza riguardo per nessuno. Pensati sul tavolo operatorio in attesa del chirurgo che non arriva perché ha di meglio da fare che tenere fede all'impegno.
    appunto: tu insisti nel accomunare la coppia ad impegni di tipo diverso, in cui l'affidamento è preventivabile senza investire il lato istintivo; la gente non divorzia abitualmente dal mestiere del chirurgo, o del tassista, tantomeno mentre lavora; chiediti dove sia la differenza;
    Poi è ovvio che i ragazzi andrebbero educati e bla bla, ma i genitori sono stati sempre ignoranti, in passato più di oggi. L'educazione sentimentale è soprattutto collettiva e oggi tutta questa ipocrisia che vedi tu, io non la vedo proprio grazie alla maggiore libertà sessuale.
    io vedo l'incapacità di concepire la famiglia al di fuori dello stesso modello di possesso, che in parte è inevitabile, ma in parte no; perciò mi pongo il problema che forse quel modello di relazione andrebbe cambiato nei suoi presupposti negoziali, e non solo nel quanto di libertà;
    Stai facendo un minestrone assurdo e sembri tu stesso molto confuso, esattamente come è la nostra epoca in cui alla fine non si insegna una strada maestra ai figli, ma ognuno si fa la propria, secondo la morale che gli piace di più.
    Già vedo la scena:

    Axe: buongiorno cara, hai passato la notte con l'amante brasiliano? Quando vai da quello cubano gli ricordi di comprarmi un paio di cubani che li ho finiti?
    Più tardi poi possiamo finalmente fare l'annuncio ai bambini e informarli che anche io ho un'amante, così non rischiamo di fargli venire qualche scompenso o senso di inferiorità per essere cresciuti con dei genitori che non praticavano la parità dei sessi anche nelle corna.


    Se alle donne fai questi discorsi, sicuramente la trovi una che vuole fare un figlio con te
    guarda, tanto io non avrò figli, e quindi il problema è escluso;
    sei tu che dovrai spiegare ai tuoi il perché al telegiornale sentono un giorno sì e uno no di qualcuno che sfonda la capoccia della moglie, compagna, ex a colpi di martello, e sarai tu a smazzarti i problemi loro e doverli guidare, soprattutto in caso di femmine, all'identificazione in un ruolo; ti voglio vedere quando i romanticoni avranno scambiato la prima passera o il primo bacchiolo per il grande amore, a convincerli alla prudenza, per il loro bene, o magari perché il soggetto in questione non ti sembra troppo raccomandabile e la progenie non ha gli strumenti per accorgersene... io farei meno la spiritosa
    c'� del lardo in Garfagnana

  8. #728
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    [......) Quello che non ha problemi a tenersi e a fare le corna sei tu. Più incentivo di così. Se non avere voglia di cambiare letto ogni settimana è apprezzare la fedeltà altrui vuol dire avere una mentalità antica, allora si, sono io. Ma guarda che essere fedeli è un modo di essere nella vita: se sei uno che tiene fede ai propri impegni, lo fai su tutto e con tutti. Tu invece vorresti che ognuno si facesse i comodi propri senza riguardo per nessuno. Pensati sul tavolo operatorio in attesa del chirurgo che non arriva perché ha di meglio da fare che tenere fede all'impegno.
    evidentemente ti ha toccato qualche nervo scoperto sulle (subite o presunte) corna.. ce ne vuoi parlare? sfogati
    no perche a me sembra che Axe non faccia il promotore del libertinaggio sfrenato come lo hai percepito tu, ma semplicemente voglia mettere in evidenza come tante coppie vivano nell´ipocrisia e nel compromesso piu assurdo pur di " essere fedeli all´impegno preso" ma preso con chi? il Padreterno?
    Il personaggio "impegnato" vi mette le valigie alla porta da un momento all´altro e poi cascate dalle nuvole; " ma come non ero impegnata abbastanza.."

    quote:Axe
    forse la capacità di discernere e riconoscere una persona con cui è sensato prendere impegni, senza l'illusione dell'attrazione sessuale, no ?
    ecco,perché non prendete spunto da frasi che invitano all´introspettiva
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  9. #729
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    in questo discorso, ha rilievo la percezione di una persona col desiderio ancora agibile, che si confronti col modo in cui viene percepito nel momento di proporsi; una cosa che si verifica da subito, perché magari a 16 anni ti piace tanto Lina, ma vedi che è corteggiatissima, anche da ragazzi che percepisci come più capaci e competitivi, e la cosa ti stressa;
    quindi, inconsapevolmente ti fai piacere Gina; ma il fantasma di Lina resta lì, nello sgabuzzino, e dopo anni, i desideri rimossi escono, perché Gina ha fatto il suo lavoro per renderti sicuro;
    se resti senza un partner a 30, 40, 50 anni, il problema della tua potenzialità sociale di incontrare si ripropone tale e quale, col segno di tutte le sicurezze e insicurezze acquisite; di solito, più il tempo passa, più le seconde prevalgono;

    tutto questo nel quadro dell'osservazione dei motivi, incentivi e disincentivi, per cui le persone stanno in coppia e tendono a renderla stabile oppure no, e quindi dei tornaconti reali sottintesi nelle diverse teorie di pregio di una determinata condizione; cioè, leggi che la famiglia è una cosa buona e giusta, l'amore, noi, ecc... e sei capace di intendere la famiglia mi mette al riparo da una condizione temuta, e il coniuge non dovrebbe essere libero di privarmi di questo beneficio, anche se non ne può più; a ruota vengono anche i figli, funzionali all'edificio e al vincolo, ecc...
    Non lo concepisco un amore interessato, e neanche dal fatto egoistico, sebbene anche fondato, di rimanere solo, non si può vivere in funzione delle nostre proiezioni generate da desideri rimossi, se non per risolverli.
    Se la famiglia fosse intesa come alternativa alla solitudine, che poi, da quanto ho capito famiglia non è mancando i presupposti di altruismo necessari, sarebbe in sintesi un bisogno momentaneo proiettato ad un futuro di coppia, probabilmente senza figli.

  10. #730
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da Misterikx Visualizza Messaggio
    evidentemente ti ha toccato qualche nervo scoperto sulle (subite o presunte) corna.. ce ne vuoi parlare? sfogati
    no perche a me sembra che Axe non faccia il promotore del libertinaggio sfrenato come lo hai percepito tu, ma semplicemente voglia mettere in evidenza come tante coppie vivano nell´ipocrisia e nel compromesso piu assurdo pur di " essere fedeli all´impegno preso" ma preso con chi? il Padreterno?
    Il personaggio "impegnato" vi mette le valigie alla porta da un momento all´altro e poi cascate dalle nuvole; " ma come non ero impegnata abbastanza.."

    quote:Axe

    ecco,perché non prendete spunto da frasi che invitano all´introspettiva
    Ma nemmeno io promuovo il matrimonio a tutti i costi. Ho già detto qualche post fa che molti matrimoni oggi stanno in piedi per convenienza mentre i coniugi si fanno i fatti propri sfogandosi altrove e riuscendo così a crescere i figli. Sono matrimoni di facciata? E capirai, sono sempre esistiti, lo ha detto Axe. Vogliamo costringere la gente a divorziare per amore dell'onestà?
    Io dico anche però che oggi siamo più liberi e chi non vuole rimanere in un matrimonio scomodo divorzia, mentre chi non vuole sposarsi resta single senza subire nessuna stigmatizzazione sociale. Axe invece insiste nel dire che siamo tutti schiavi dell'ipocrisia, infelici per seguire le convenzioni sociali, manco fossimo ancora negli anni 60.
    Non ha capito che i ragazzi di oggi hanno già imparato a fare sesso quando vogliono, senza pensare di doversi fidanzare o sposare per potersi rotolare fra le lenzuola.
    Per non parlare del fatto che per imparare a discernere quali sono le persone con cui vale la pena impegnarsi bisogna prima fare un po' di prove generali con le persone sbagliate, ma se cambi ragazza ogni settimana al massimo impari a lavare bene le lenzuola.

  11. #731
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    guarda, che una coppia sia il risultato di una contrattazione e una potenziale circostanza di inganno è talmente ovvio che non solo il matrimonio è disciplinato in forma contrattuale, ma lo sono anche le unioni di fatto; bisognerà avvertire i legislatori che si sono sbagliati

    se anche fosse, cosa di cui dubito, non significa che siano educati a gestire la cosa in termini sostenibili, che era il mio argomento;

    nemmeno per idea; quando ci si innamora, non si intendono seghe; io vorrei solo che i giovani fossero più consapevoli delle circostanze e dei propri limiti, per esser più preparati a valutare le situazioni, meno propensi a incanalarsi in un'idea di relazione che produce violenza a diverse intensità e notevole infelicità;

    se vuoi ti ri-quoto il passaggio in cui sostieni che per educare all'impegno, incentivarlo, bisogna limitare o escludere il sesso meramente ricreativo, cioè, esattamente l'uso del sesso-esca per indurre ad una scelta che spontaneamente non si farebbe;


    guarda la luna, non il dito; ho scritto che l'eventualità di poter tollerare una circostanza come occasionali corna sarebbe l'indice di un autentico attaccamento per quella persona, più forte dell'investimento identitario, l'orgoglio, ecc... se la vuoi capire, non è tanto difficile;

    si può avere voglia o meno; se si è davvero liberi di farlo, la scelta ha un senso, antica o moderna che sia; se invece non lo fai e ti censuri il desiderio perché temi di essere considerata una zoccola, diventi una bomba ad orologeria, in cui quel desiderio rimosso prima o poi viene fuori in qualche modo;

    appunto: tu insisti nel accomunare la coppia ad impegni di tipo diverso, in cui l'affidamento è preventivabile senza investire il lato istintivo; la gente non divorzia abitualmente dal mestiere del chirurgo, o del tassista, tantomeno mentre lavora; chiediti dove sia la differenza;

    io vedo l'incapacità di concepire la famiglia al di fuori dello stesso modello di possesso, che in parte è inevitabile, ma in parte no; perciò mi pongo il problema che forse quel modello di relazione andrebbe cambiato nei suoi presupposti negoziali, e non solo nel quanto di libertà;

    guarda, tanto io non avrò figli, e quindi il problema è escluso;
    sei tu che dovrai spiegare ai tuoi il perché al telegiornale sentono un giorno sì e uno no di qualcuno che sfonda la capoccia della moglie, compagna, ex a colpi di martello, e sarai tu a smazzarti i problemi loro e doverli guidare, soprattutto in caso di femmine, all'identificazione in un ruolo; ti voglio vedere quando i romanticoni avranno scambiato la prima passera o il primo bacchiolo per il grande amore, a convincerli alla prudenza, per il loro bene, o magari perché il soggetto in questione non ti sembra troppo raccomandabile e la progenie non ha gli strumenti per accorgersene... io farei meno la spiritosa
    Ma davvero credi che ancora esistano le donne che non fanno sesso per paura di passare per zoccole?

  12. #732
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Non lo concepisco un amore interessato, e neanche dal fatto egoistico, sebbene anche fondato, di rimanere solo, non si può vivere in funzione delle nostre proiezioni generate da desideri rimossi, se non per risolverli.
    Se la famiglia fosse intesa come alternativa alla solitudine, che poi, da quanto ho capito famiglia non è mancando i presupposti di altruismo necessari, sarebbe in sintesi un bisogno momentaneo proiettato ad un futuro di coppia, probabilmente senza figli.
    crep, tu mischi la realtà con quello che vorresti fosse; ma così si ragiona poco e si fa una gran confusione;

    noi possiamo osservare circostanze di fatto, scientifiche, storiche e culturali, dati; sappiamo che l'essere umano è tendenzialmente promiscuo e monogamo seriale, perché questo evolutivamente comporta vantaggi biologici; sappiamo che il matrimonio, come lo concepiamo ora, è un'invenzione recentissima, e che chi ha potuto si è sempre ritagliato spazi alternativi; sappiamo che dove c'è libertà di scelta, quel modello di famiglia non tiene più, mentre, al contrario, tiene nelle dittature, specie quelle teocratiche e nei paesi più arretrati e rurali, come imposizione sociale; sappiamo che molte persone sono incapaci di orientarsi nelle circostanze attuali e reagiscono in modo violento o autolesionista, generando un problema sociale e di ordine pubblico;
    non ultimo quello dell'estremismo islamico, dato che l'ostilità di quelle società tradizionaliste nei confronti dell'Occidente ruota essenzialmente sulla loro esposizione ad un modello di libertà che mette a repentaglio l'obbedienza delle loro donne; non vedi che tutti i casini e gli attriti nascono su queste faccende, e che la macellazione rituale islamica o la preghiera di per sé non hanno mai costituito un problema ?

    si parla sempre del velo, del costume, della figlia che non vuole sposare chi ha scelto il padre e magari viene massacrata; alla fine, ruota tutto attorno alla sessualità femminile come merce, bene da possedere e controllare; e così è ancora in parte da noi, dove i nostri religiosi sono tiepidissimi quando il papa parla dei migranti, ma riempiono il Circo massimo quando si tratta di negare i diritti ad altri in materia di sesso e famiglia;
    non so, vogliamo davvero rimuovere la questione, come fosse una mia invenzione ?

    dopodiché, ognuno faccia le considerazioni sue a seconda degli obiettivi che si propone e dei suoi valori, ma magari tenendo presenti i vincoli della realtà;
    vuoi che la gente faccia figli, vuoi famiglie stabili e serene ? beh, comincia a tenere conto di quei vincoli e scegli percorsi che rendano il tutto sostenibile; altrimenti lasci andare tutto come prima e te ne fai una ragione.
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  13. #733
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    [.........]
    Per non parlare del fatto che per imparare a discernere quali sono le persone con cui vale la pena impegnarsi bisogna prima fare un po' di prove generali con le persone sbagliate, ma se cambi ragazza ogni settimana al massimo impari a lavare bene le lenzuola.
    basta che il piacione NON si voglia impegnare (giá di suo) e le povere vittime verranno depennate inesorabilmente dall´agenda ,settimanalmente, con un tratto di penna
    e quest´ultime cosa hanno imparato? che con i Corona ci si scotta? e cercheranno lo "sfigato" perbene? ma quando mai
    prima che cambiano l´inprint che hanno nella testa haivoja...
    siccome sono sempre le donne a scegliere sarebbe saggio un pizzico di sale in testa nelle scelte,a priopri
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  14. #734
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    Ma davvero credi che ancora esistano le donne che non fanno sesso per paura di passare per zoccole?
    beh il contesto é determinante; se lo fai con il collega agli occhi degli altri non é che passi innosservata..come pure nelle dinamiche di una compagnia..
    la sessualitá va vissuta serenamente da entrambi lontano dai contesti sociali, possibilmente
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  15. #735
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Ma davvero credi che ancora esistano le donne che non fanno sesso per paura di passare per zoccole?
    credo di sì, dal momento che vedo tanti miei coetanei che trattano diversamente maschi e femmine; vale poco la circostanza che magari una ragazza per emulare atteggiamenti disinvolti si forzi, quando la convinzione generale è diversa; io vorrei che il desiderio - rispettoso dell'altro, della verità e dell'educazione - fosse legittimato e riconosciuto; quando su Rai1 invece di don Matteo e il maresciallo dei CC nella fiction per famiglie ci sarà una protagonista positiva che fa i fatti suoi senza rendere conto all'uomo, alla mamma o al babbo, senza il lieto fine della redenzione all'ideale monogamo, allora vorrà dire che il sentire comune è cambiato;

    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Ma nemmeno io promuovo il matrimonio a tutti i costi. Ho già detto qualche post fa che molti matrimoni oggi stanno in piedi per convenienza mentre i coniugi si fanno i fatti propri sfogandosi altrove e riuscendo così a crescere i figli. Sono matrimoni di facciata? E capirai, sono sempre esistiti, lo ha detto Axe. Vogliamo costringere la gente a divorziare per amore dell'onestà?
    Io dico anche però che oggi siamo più liberi e chi non vuole rimanere in un matrimonio scomodo divorzia, mentre chi non vuole sposarsi resta single senza subire nessuna stigmatizzazione sociale. Axe invece insiste nel dire che siamo tutti schiavi dell'ipocrisia, infelici per seguire le convenzioni sociali, manco fossimo ancora negli anni 60.
    Non ha capito che i ragazzi di oggi hanno già imparato a fare sesso quando vogliono, senza pensare di doversi fidanzare o sposare per potersi rotolare fra le lenzuola.
    Per non parlare del fatto che per imparare a discernere quali sono le persone con cui vale la pena impegnarsi bisogna prima fare un po' di prove generali con le persone sbagliate, ma se cambi ragazza ogni settimana al massimo impari a lavare bene le lenzuola.
    tu non capsici cosa ho scritto, perché confondi quella libertà di trasgredire che ti appare, ma restando entro un modello di pensiero di relazione di cui, a trasgressione finita, si finisce per seguire le regole, con la consapevolezza di quei meccanismi e circostanze, che è cosa ben diversa;

    qui non si tratta di cambiare ragazza ogni settimana, oppure mai; ma di avere presente il proprio desiderio e quello dell'altra persona, come relazione e non come conquista di un oggetto utile a soddisfare proprie esigenze;
    non vedi che tutti i problemi sentimentali delle persone nascono dal fatto che non si è educati a percepire la soggettività dell'altro, a considerarlo come un essere autonomo non a nostra disposizione, e non un pezzo funzionale al nostro equilibrio esistenziale, come potrebbe essere un lavoro o un hobby ?

    se i giovani osservano la crisi di questo modello, vedono famiglie infelici, violenza, miserie umane, è ovvio che sempre meno si sposino e facciano figli; vuoi riproporre loro la stessa sbobba e sperare che aderiscano entusiasti ?
    c'� del lardo in Garfagnana

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