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Discussione: Gesù e le donne.

  1. #811
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    vale lo stesso per tutto il resto: se tu sei in grado di fare astrazioni diverse, ipotesi, sei anche in condizione di adattarti a quelle e porti in un modo diverso; prima credevi che l'uomo dovesse aderire al sabato, poi uno ti dice che è il contrario, e tu pensi in modo diverso;
    Per esperienza ti dico che fare troppe astrazioni cercando di presumere dove mettere bene il primo passo, ti renda invece immobile. E' l'istinto che ci ha condotto qui attraverso l'evoluzione , i ragionamenti sono solo artistici ed a farli troppo spinti conducono, invece, altrove o non conducono a nulla.

  2. #812
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Beh, tu l'hai chiamata carenza di cultura, quale cultura?
    l'insieme dei concetti e delle nozioni che ti consentono di immaginare, padroneggiare una determinata circostanza e scegliere, no ?
    il contadino analfabeta di 5 secoli fa probabilmente sarebbe più capace di te e me di sopravvivere con risorse esigue, ma non saprebbe identificare alcune circostanze a noi note, magari di tipo scientifico; culture diverse; un secolo fa, si costruiva tutto con l'amianto, perché ignifugo; pareva una cosa buona; oggi no, perché cancerogeno;
    negli ultimi 50 anni sono cambiate talmente tante cose nel rapporto tra i sessi, e la stessa nostra mentalità di contemporanei sull'argomento, che oggi riteniamo normale e ordinario ciò che pochi decenni fa avremmo avuto difficoltà solo a concepire;
    perché dovremmo escludere l'eventualità che si cominci a prendere atto della realtà umana - che, peraltro, si è sempre manifestata - e che l'educazione prima o poi finisca col rivedere alcune circostanze relative alla famiglia e alla sessualità delle persone, magari sdrammatizzando, come sono state sdrammatizzate molte cose ?
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #813
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Il sentimento di rispetto è sempre esistito, anche ai tempi di S. Francesco o S. Antonio; di loro la Storia ci ha trasmesso, ma pensa a tutti gli ignorati.
    non era un'idea comune; la nozione comune è che gli animali fossero vite prive di anima, destinate al soddisfacimento dei nostri bisogni; il cane in chiesa ancora non lo puoi portare;

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    Questo è puro razzismo, io penso invece che l'autosufficienza, non certo economica o culturale, ma dovuta all'istinto nel sensoriale sia pregna di soddisfazione verso se stesso. A mio avviso è come vivere ma vivere che è interessante.
    il razzismo l'hai tu, in testa, e quindi lo leggi in quello che scrivo; io non ho parlato di meglio o peggio; ma ho solo fatto notare che senza la cultura trasmissibile, non ti basta una vita per giungere all'elaborazione di determinate astrazioni, come quelle matematiche o linguistiche.
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #814
    abstract L'avatar di Yele
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    me lo auguro, ma credo sarebbe un attentato alla virilità.
    Pensa il papa donna, i vari capi religiosi tutti donne... i presidenti di USA, Korea del Nord, e tutti gli altri, tranne pochi al mondo, donne...

  5. #815
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    Per esperienza ti dico che fare troppe astrazioni cercando di presumere dove mettere bene il primo passo, ti renda invece immobile. E' l'istinto che ci ha condotto qui attraverso l'evoluzione , i ragionamenti sono solo artistici ed a farli troppo spinti conducono, invece, altrove o non conducono a nulla.
    allora dovresti smetterla di ragionare di Gesù e di qualsiasi altra cosa tu non abbia direttamente sotto gli occhi, gnocco
    tutto quello che facciamo è frutto della nostra capacità di astrarre; credi nella vita eterna perché puoi astrarre l'idea della morte; ti sposi perché astrai un futuro con una famiglia, metti da parte i soldi perché la bolletta del gas sarà più cara...

    possibile che tu sia talmente disconnesso dalla logica da perdere continuamente un contatto ragionevole con l'oggetto di cui stai discutendo ?
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #816
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    l'insieme dei concetti e delle nozioni che ti consentono di immaginare, padroneggiare una determinata circostanza e scegliere, no ?
    Embè c'è bisogno della cultura per scegliere bene? Io la considero un supplemento perché ho notato che è la cultura che si è adattata a me e non il contrario.

  7. #817
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    allora dovresti smetterla di ragionare di Gesù e di qualsiasi altra cosa tu non abbia direttamente sotto gli occhi, gnocco
    Se paragoni quello che scrivo al mero ragionare allora quando ragiono che faccio?
    Gnocco si,...ma al sugo di papera

  8. #818
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Embè c'è bisogno della cultura per scegliere bene?
    beh, certo, ove per bene si intenda perseguire il fine in modo efficace, non il valore che ti ispira; se ti ferisci, ti disinfetti la ferita e non ci metti la cacca di piccione stitico, sicuramente ricettacolo di batteri; questa è cultura;
    non ti far fuorviare dalla parola, se ti richiama titoli accademici; non è questo che si intende;
    la "cultura della famiglia", delle relazioni, del sesso, ecc... è l'insieme delle idee e dei giudizi che una determinata società ha elaborato per valutare e disciplinare quelle circostanze;

    Io la considero un supplemento perché ho notato che è la cultura che si è adattata a me e non il contrario.
    non credo di capire bene, ma ho l'impressione che tu ti faccia suggestionare;

    io credo che l'ambiente, la cultura appunto, ci faccia cambiare idea sulle circostanze; io ho avuto un'educazione liberale e progressista, non sono mai stato omofobo, nel senso di ritenere che gli omosessuali andassero repressi; ma certamente 30 o 40 anni fa non avrei avuto le posizioni che ho ora, dovute all'acquisizione di una cultura politica e giuridica strutturate, con la comprensione di meccanismi non immediatamente intuitivi;

    chiunque sappia fare qualcosa, abbia lavorato - abbia la cultura di quel lavoro - sa bene che un esterno che non disponga di quella cultura può facilmente non capire perché le cose vengono fatte in un modo che sembra assurdo a chi non sa; se tu vedi una persona gravemente anoressica e le dai un piattone di pasta, due cotolette e una bella porzione di torta, rischi di ucciderla, anche se intuitivamente pensi di far bene;

    ora, si parla della famiglia, dei figli, ecc... dipende dal tuo obiettivo;
    tu - nel senso di interlocutore - vuoi che la società produca più unioni, serene e stabili nella misura del possibile, con figli ?
    oppure vuoi perorare la causa di un determinato modello che piace a te, a prescindere dalla sua efficacia, onerosità, successo ?

    perché, nel primo caso, devi innanzitutto osservare in modo scientifico e onesto i fatti - tutti quelli rilevanti - per comprendere le eventuali relazioni di causa-effetto al netto dei pre-giudizi, che ti impediscono di valutare correttamente le circostanze; questa è l'indicazione di possibili mezzi per raggiungere un fine, che ognuno poi definisce;

    nel secondo caso, stai indicando un fine, allocando autoritativamente un valore, diverso da quello di cui si parla; es. la fedeltà, la castità, ecc... a prescindere dalla valutazione fattuale che pone in relazione questi comportamenti col fine dichiarato, cioè famiglie stabili, serene, ecc...
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #819
    Opinionista L'avatar di Monia
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    Citazione Originariamente Scritto da Yele Visualizza Messaggio
    Pensa il papa donna, i vari capi religiosi tutti donne... i presidenti di USA, Korea del Nord, e tutti gli altri, tranne pochi al mondo, donne...
    In un'altra vita, magari, accadrà...

  10. #820
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    eeeehhh ???
    guarda che io non ho disquisito di valori, ma di funzionalità, una differenza che sembra sfuggirti;
    per me, ognuno dovrebbe poter scegliere ciò che gli pare, come vuole, entro i limite della legge; ma ho scritto che ove si voglia conservare l'istituto della famiglia, sarebbe funzionale educare i ragazzi ad un'idea diversa della coppia, dato che evidentemente quella attuale no garantisce i risultati auspicati dai paladini della famiglia;


    io ho indicato la direzione di n problema, peraltro elencando anche numerosi indizi ed elementi a sostegno della mia idea, cose che continui ad ignorare; fai polemica gratuita ma non rispondi sul merito delle cose che scrivo;

    ecco, spiegaci il perché uno che perora la facoltà delle donne di poter autodeterminare la propria vita sessuale come gli uomini sarebbe maschilista; così poi ci divertiamo ma rispondi però; non fare come al solito che glissi...
    Ma è già così, ognuno può scegliere quello che gli pare, ormai perfino i matrimoni gay. Quindi non si capisce cos'è che non ti va bene. L'istituto della famiglia lo conservano quelli che ci credono e ovviamente sono loro a trasmettere i propri valori ai figli, ma non confondiamo perché oggi le famiglie sono anche, forse in maggioranza, quelle delle coppie di fatto, quindi di impostazione molto laica e con un'idea di coppia abbastanza lontana da quella del matrimonio indissolubile che tanto ti spaventa.
    Io non faccio polemica gratuita, al massimo rispondo alla tua, poi se le mie risposte non ti piacciono dici che non ti rispondo. Epperò è sbajato.
    Ti ho già spiegato perché a volte non ti accorgi di applicare una visione maschile alle donne, vedi proprio in questo tuo post ribadisci: 'come gli uomini'. Avere in concessione la libertà sessuale che è adatta per gli uomini, non è detto che sia il meglio per le donne. Io come donna vorrei avere il diritto di realizzare la mia libertà e quello già ce l'ho. Se voglio posso farmi suora oppure posso fare la pornostar, decidendo in autonomia e senza costrizioni.


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    certo, infatti se gira il video porno di un uomo con sconosciuta, al massimo quello viene preso in giro dagli amici, se poco prestante; se accade ad una donna, nel giro di una mattinata quella si ritrova migliaia di messaggi su fb, tra i quali "troia", "zoccola" e "schifosa" sono i più gentili, equamente ripartiti per genere; alcune ragazze si sono suicidate; immagini possibile la stessa gogna per un uomo ?
    vorrei vedere se tu saresti capace di uscire da casa tua al mattino con un uomo diverso ogni tre giorni a testa alta e sotto gli sguardi di vicini di pianerottolo e dirimpettai, come io fare di sicuro, e certamente senza dovermi porre il problema di quello che pensa la gente; tu, nel giro di una settimana avresti gente che ti citofona pensando che sei una squillo;
    Mah, a me sembra un po' il discorso dei tanti che predicano che le donne devono darla di più. Alla fine è una moderna forma di maschilismo in cui le donne devono essere più libere di soddisfare i comodi dei maschi. Come il porno che è fruito per la maggior parte dagli uomini, quindi perché le donne dovrebbero avere interesse a farli? Non ha senso e questo più che dalla parte delle donne è essere dalla parte di YouTube e dell'industria del porno.
    A chi fa veramente comodo una donna senza moralità? Come se poi gli uomini fossero mostri di amoralità. La maggior parte degli uomini non passa mica tutto il tempo sui porno, né vorrebbe fare porno, né nutre ammirazione per i puttanieri. Forse nelle battute da spogliatoio fa figo vantarsi e darsi pacche sulla spalle, ma a me sembra che poi quando c'è da fare sul serio sia uomini che donne apprezzino e diano maggior valore alla serietà, cioè tutta questa approvazione sociale per chi corre la cavallina trascurando la famiglia, io non la vedo (sia uomini che donne ovviamente). Non ti illudere, se giri con una donna diversa ogni settimana ti farai una cattiva reputazione anche se sei un uomo.

    Che poi attrici porno ce ne sono e anche di successo. Tutti veniamo messi alla gogna prima o poi nella vita e nel nostro piccolo, quanti ragazzi si suicidano per la vergogna provocata dai motivi più diversi? Tirare fuori le ragazze suicide per i video porno è intellettualmente disonesto, perché il web è pieno di video del genere e alcune ci hanno anche fatto i soldi. Le motivazioni dei suicidi sono scatenate da una serie di fattori non esclusivamente riconducibili al maschilismo, mettici una buona dose di bullismo per esempio, o di ansia/depressione, etc.


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    di sicuro non finirei sulla gogna, additato come uno "svergognato";
    poi, su quello "scopatrice senza vergogna", hai glissato di nuovo, inventandoti un'ironia che sfido chiunque a leggere in quella frase; altro che antiquata; vabbè, stendiamo un velo pietoso, che quella è irrecuperabile...

    però è indicativa la tua rimozione permanente delle molestie, stalking, persecuzioni, ricatti nel lavoro, violenze che subiscono le donne, dell'epica - quella sì, maschilista - della dolce violenza a sopraffare una ritrosia che in fondo sarebbe un sì, una richiesta di passione, e dei femminicidi; per te le donne hanno davvero socialmente, come gruppo nel suo complesso, la stessa facoltà degli uomini di autodeterminarsi nella sessualità e nella relazione


    certo, lo diceva anche GBShaw, mi sembra; il matrimonio è un peso troppo gravoso per due persone; bisogna essere almeno in tre
    ma guarda che in passato è sempre stato così; il matrimonio era un fatto sociale, destinato a gestire patrimonio e posizione, non sessuale o romantico; i poveri si cornificavano in modo più spontaneo e meno codificato; duravano anche di meno, con la vita che facevano...

    c'è anche un motivo "serio", che vado a spiegare; e spero che tu legga con attenzione, senza farti prendere dallo spirito polemico, perché è la spiegazione di tutta la mia idea da un punto di vista leggermente angolato, che aiuta trovare le coordinate, sempre che ti interessi capire davvero quello che intendo:


    guarda, io ho diverse amiche lesbiche, radicali, nel senso che proprio gli uomini non li vedono; alcune sono parecchio belle e attraenti, anche se non si agghindano da femminone; alcune mi sono piaciute, anche molto, e mi sono domandato il perché, visto che era escluso averci una storia; mi sono risposto che erano belle femmine, che conoscevo come persone nella loro autenticità, senza che si rapportassero a me in un postura seduttiva; una volta, un mio socio inglese in visita da noi mi fece presente come le donne italiane gli sembravano in servizio permanente di seduzione, in modo vistosamente diverso da quelle nordeuropee;

    ecco, una donna già impegnata ti frequenta, in misura maggiore, per quello che sei, senza vedere in te lo strumento di una sua realizzazione di status; e questo è vero, autentico e gratificante; non sei il provider di servizi e sistemazione sociale; sei tu e basta; magari ci fai sesso, ed è solo perché le piace; tra tutti quelli che non sono il marito o il fidanzato, ha scelto te, e non un altro; se non le va più, ti lascia, ma finché ti vuole, è verità; e vale lo stesso per la persona impegnata, che si sente apprezzata per quello che è, senza incarnare un ruolo sociale o economico;

    un marito si lascia con grandissime difficoltà, di solito, e ancora di più una moglie; un marito, e una moglie, anche quando non ci sono segnali di particolare disagio, non sanno mai davvero quanto è autentica la loro relazione, perché ci sono troppi elementi materiali e di opportunità ad inquinarla e troppi deterrenti all'autenticità;


    non so, io la sociologia l'ho frequentata in ambiente proprio, cioè, all'università, dove ti insegnano a leggere criticamente;
    questa, invece, non è una rivista scientifica, ma il blog di una psicologa, che in bibliografia cita degli scrittori, non studi sociologici - anche uno dei miei libri preferiti, peraltro; il blog se lo può fare anche un laureato in medicina che poi sostenga che il cancro si guarisce col bicarbonato e il succo di limone, tipo Hamer; basta che è un "dottore", e la gente se lo beve, anche se vale quanto il servizio di "Studio aperto" sul ritorno delle scarpe con la zeppa la prossima estate;

    la conoscenza costa un po' più di fatica; la propaganda no; basta scegliere sul net tra i miliardi di blog quello di uno che scrive cose che confermano la tua idea;

    se frequenti un po' di storia e letteratura, ti accorgerai che da quando esiste la scrittura di commentari morali i vecchi babbioni moralisti hanno sempre puntualmente denigrato le giovani generazioni come irresponsabili, disimpegnate, edoniste e sfaccendate, prive dei sani valori di un tempo, ecc...
    Non ho capito cosa ti disturba tanto nella definizione scopatrice senza vergogna che per esempio non ti disturba in puttaniere. Non ho usato aggettivi quindi la connotazione negativa puoi anche non vederla, invece ce la vedi e insisti con scandalizzata indignazione. Alla fine il puritano sei tu, che abbaia contro il pregiudizio ma quando le cose vengono dette nude e crude si scandalizza come una virginale noviziato. E confermi di essere malfidato perché non credi a quello che dico, quindi a che pro impegnarmi a darti spiegazioni? Credi quello che vuoi e non rompere.

    Io non metto in dubbio la sincerità nei tuoi confronti delle donne sposate che hai incontrato , però c'è sempre l'altro lato della medaglia che corrisponde all'inganno. Ma non è questo che mi interessa, ognuno è responsabile della propria vita. Vorrei solo sottolineare che il tuo punto di vista è fortemente autocentrato. Non consideri l'età che può determinare un significativo cambiamento di atteggiamento verso la relazione e non consideri il punto di vista femminile, nel senso che dai sempre per scontato che il matrimonio sia uno strumento per la realizzazione sociale delle donne, ma dimentichi che vale anche per l'uomo se pur con motivazioni diverse. I giovani credono all'amore, sono incoscienti e non sanno niente, possono conservare ancora tutte le loro illusioni e si buttano nell'amore con passione. Quando tutto questo finisce, separarsi è un grande dolore ma rivela in ultima analisi ancora un briciolo di purezza. Rimanere in un matrimonio fallito, consolandosi nelle braccia di una terza persona spesso è l'unico modo di andare avanti, ma è una soluzione che incarna, forse in modo ancora più consapevole e inquinato, quella idea del matrimonio come status sociale che tanto credi di osteggiare. Per questo parlavo di ipocrisia e incoerenza, non come giudizio sulle persone, ma come vizio della tua visione. Sono sicura che sei in buona fede, semplicemente io ci faccio caso perché sono abbastanza fedele si miei valori in quello che faccio e il piede in due scarpe è proprio un classico di un certo tipo di matrimonio, come hai rilevato tu stesso.
    Per concludere, ho scelto quel link perché la signora ha fatto un ottimo riassunto delle teorie dei grandi studiosi in merito alla libertà e responsabilità individuale di cui siamo investiti nella nostra epoca e spiega molto meglio di me quello che sto dicendo dall'inizio.
    Stai confondendo e fraintendendo quello che dico io con quello che hai letto dei vecchi moralisti, questo perché insisti nel voler incasellare le mie idee nelle tue categorie precostituite, invece di leggerle con mente aperta.

  11. #821
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da Yele Visualizza Messaggio
    Pensa il papa donna, i vari capi religiosi tutti donne... i presidenti di USA, Korea del Nord, e tutti gli altri, tranne pochi al mondo, donne...
    Amazzoni a

  12. #822
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    beh, certo, ove per bene si intenda perseguire il fine in modo efficace,.
    Perché gli inefficaci li buttiamo dalla rupe Tarpea?

  13. #823
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio


    non credo di capire bene, ma ho l'impressione che tu ti faccia suggestionare;

    io credo che l'ambiente, la cultura appunto, ci faccia cambiare idea sulle circostanze; io ho avuto un'educazione liberale e progressista, non sono mai stato omofobo, nel senso di ritenere che gli omosessuali andassero repressi; ma certamente 30 o 40 anni fa non avrei avuto le posizioni che ho ora, dovute all'acquisizione di una cultura politica e giuridica strutturate, con la comprensione di meccanismi non immediatamente intuitivi;

    chiunque sappia fare qualcosa, abbia lavorato - abbia la cultura di quel lavoro - sa bene che un esterno che non disponga di quella cultura può facilmente non capire perché le cose vengono fatte in un modo che sembra assurdo a chi non sa; se tu vedi una persona gravemente anoressica e le dai un piattone di pasta, due cotolette e una bella porzione di torta, rischi di ucciderla, anche se intuitivamente pensi di far bene;

    ..
    beh, se mi sono fatto suggestionare può essere solo da me visto che vivo solo e non ho ricatti di alcun genere.
    Per quanto riguarda i casi della vita, sono aperto a tutto ma la gnoccaggine, come tu la chiami di fare ciò che non so fare, l'ho lasciata alle papere...strada facendo.

  14. #824
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Ma è già così, ognuno può scegliere quello che gli pare, ormai perfino i matrimoni gay. Quindi non si capisce cos'è che non ti va bene.
    eh, ma la stessa scelta, se la fa una donna, genera riprovazione sociale; non mi sembra libertà, né tantomeno parità; strano che non abbiano commentato altre donne; forse non ci leggono;
    L'istituto della famiglia lo conservano quelli che ci credono e ovviamente sono loro a trasmettere i propri valori ai figli, ma non confondiamo perché oggi le famiglie sono anche, forse in maggioranza, quelle delle coppie di fatto, quindi di impostazione molto laica e con un'idea di coppia abbastanza lontana da quella del matrimonio indissolubile che tanto ti spaventa.
    io, infatti, le includo; e il matrimonio indissolubile a me non spaventa affatto, dal momento che è una scelta di chi ci crede;
    Io non faccio polemica gratuita, al massimo rispondo alla tua, poi se le mie risposte non ti piacciono dici che non ti rispondo. Epperò è sbajato.
    Ti ho già spiegato perché a volte non ti accorgi di applicare una visione maschile alle donne, vedi proprio in questo tuo post ribadisci: 'come gli uomini'.
    appunto, non rispondi, perché come gli uomini qui è un comparativo di fatto; esattamente come io se constatassi che la retribuzione femminile è in media inferiore a quella maschile; come può essere un pensiero maschilista;
    continui a non capire - o fai finta, perché non sei scema - che non prescrivo alle donne di essere promiscue come gli uomini, ma che la società non le giudichi diversamente, nel caso in cui lo vogliano; ci arrivi ???

    Avere in concessione la libertà sessuale che è adatta per gli uomini, non è detto che sia il meglio per le donne.
    i punti più divertenti sono quelli in cui te ne esci con queste perle, e nemmeno ti rendi conto dei sottintesi ideologici;
    in una frase brevissima hai infilato il macigno per cui ci sarebbero gradi di libertà adatti ad un genere o ad un altro e non la libertà individuale, di chiunque, a prescindere dal suo genere, senza nemmeno provare un brividino nello scrivere sta cosa;

    Io come donna vorrei avere il diritto di realizzare la mia libertà e quello già ce l'ho. Se voglio posso farmi suora oppure posso fare la pornostar, decidendo in autonomia e senza costrizioni.
    certo, perché se tu decidessi di cambiare uomo ogni settimana potresti farlo alla luce del sole senza incontrare alcun giudizio negativo e senza pressioni sociali; mi sembra tu confonda la libertà con la misura di quella che ti serve per realizzare le tue personali inclinazioni;

    Mah, a me sembra un po' il discorso dei tanti che predicano che le donne devono darla di più. Alla fine è una moderna forma di maschilismo in cui le donne devono essere più libere di soddisfare i comodi dei maschi.
    perché mai una donna, se desidera fare sesso liberamente e senza riprovazione sociale, dovrebbe soddisfare il comodo dei maschi, e non il suo, visto che sarebbe lei a scegliere, come, quando e, soprattutto, con chi ?
    il maschilismo, al contrario, deve implicare per definizione la menomazione delle facoltà di agire in base al genere, che è esattamente quello che postuli tu inconsapevolmente, quando scrivi di ciò che sarebbe più o meno adatto per le donne;
    in un'aula di giustizia, avresti gli addetti e buona parte pubblico a tajiasse dalle risate... come nel passo successivo:
    Come il porno che è fruito per la maggior parte dagli uomini, quindi perché le donne dovrebbero avere interesse a farli? Non ha senso e questo più che dalla parte delle donne è essere dalla parte di YouTube e dell'industria del porno.
    più o meno per lo stesso motivo per cui una moglie dovrebbe avere interesse a stirare le camicie del marito; ognuno sceglie di fare ciò che gli pare, no ?

    A chi fa veramente comodo una donna senza moralità? Come se poi gli uomini fossero mostri di amoralità.

    io pensavo che un po' ci facessi; invece ci sei proprio; è rivelatore questo candore per cui una persona, donna o uomo, che faccia sesso quando ha voglia, con chi ha voglia sarebbe "priva di moralità"; per me è amorale la mia vicina del 2° piano, che ammette candidamente di non voler fare la differenziata; per te, invece, può essere oggetto di valutazioni di moralità la condotta sessuale privata di persone maggiorenni e consenzienti

    La maggior parte degli uomini non passa mica tutto il tempo sui porno, né vorrebbe fare porno, né nutre ammirazione per i puttanieri. Forse nelle battute da spogliatoio fa figo vantarsi e darsi pacche sulla spalle, ma a me sembra che poi quando c'è da fare sul serio sia uomini che donne apprezzino e diano maggior valore alla serietà, cioè tutta questa approvazione sociale per chi corre la cavallina trascurando la famiglia, io non la vedo (sia uomini che donne ovviamente). Non ti illudere, se giri con una donna diversa ogni settimana ti farai una cattiva reputazione anche se sei un uomo.
    tra gli invidiosi che vorrebbero ma non possono, di sicuro; resta che la reputazione di un uomo e di una donna, e le conseguenze, sarebbero parecchio diverse, senza che quel comportamento faccia male a nessuno o leda la tua libertà di fare diversamente;

    Che poi attrici porno ce ne sono e anche di successo. Tutti veniamo messi alla gogna prima o poi nella vita e nel nostro piccolo, quanti ragazzi si suicidano per la vergogna provocata dai motivi più diversi? Tirare fuori le ragazze suicide per i video porno è intellettualmente disonesto, perché il web è pieno di video del genere e alcune ci hanno anche fatto i soldi. Le motivazioni dei suicidi sono scatenate da una serie di fattori non esclusivamente riconducibili al maschilismo, mettici una buona dose di bullismo per esempio, o di ansia/depressione, etc.
    tu dici che è disonesto far notare che la libertà sessuale femminile è considerata immorale molto più di quella maschile ? non vedi asimmetria nei comportamenti che connotano le relazioni di genere ? mah...

    Non ho capito cosa ti disturba tanto nella definizione scopatrice senza vergogna che per esempio non ti disturba in puttaniere. Non ho usato aggettivi quindi la connotazione negativa puoi anche non vederla, invece ce la vedi e insisti con scandalizzata indignazione.
    a parte che un puttaniere è una cosa diversa, visto che è uno sfruttatore, ti confesso che sono in difficoltà, proprio perché qui ad essere amorale - nel senso di apparentemente priva dei riferimenti normativi morali pertinenti - sei proprio tu; per te è perfettamente concepibile ascrivere ad un genere un determinato auspicabile profilo di libertà, e ad una condotta sessuale legittima profili di moralità, quando la legge - di tutto il nostro mondo occidentale - espressamente afferma il contrario; come te lo spiego ? ti faccio i disegnini ?

    tu sostieni che la scopatrice senza vergogna sarebbe la partner ideale di qualcosa che definisci punto di vista maschile, o maschilista; e sembri ignorare il fatto che maschilismo e patriarcato si fondano da millenni proprio sul controllo della sessualità femminile e sull'induzione della vergogna di quella nelle donne, se non alla mutilazione genitale;
    guarda che per rimuovere un dato macroscopico come questo serve un condizionamento ideologico e sociale pesantissimo; è difficile trovare donne che, anche condividendo le tue idee, non abbiano remore ad esprimerle con questo candore;

    Alla fine il puritano sei tu, che abbaia contro il pregiudizio ma quando le cose vengono dette nude e crude si scandalizza come una virginale noviziato. E confermi di essere malfidato perché non credi a quello che dico, quindi a che pro impegnarmi a darti spiegazioni? Credi quello che vuoi e non rompere.
    se le spiegazioni sono queste gaffes ideologiche a raffica, non posso che ringraziarti per il raro campione ideologico;

    Io non metto in dubbio la sincerità nei tuoi confronti delle donne sposate che hai incontrato , però c'è sempre l'altro lato della medaglia che corrisponde all'inganno. Ma non è questo che mi interessa, ognuno è responsabile della propria vita. Vorrei solo sottolineare che il tuo punto di vista è fortemente autocentrato. Non consideri l'età che può determinare un significativo cambiamento di atteggiamento verso la relazione e non consideri il punto di vista femminile, nel senso che dai sempre per scontato che il matrimonio sia uno strumento per la realizzazione sociale delle donne, ma dimentichi che vale anche per l'uomo se pur con motivazioni diverse.
    quando mai ?
    io sono convinto che il matrimonio sia fondamentalmente una condizione più comoda per l'uomo, proprio perché a fronte dei "servizi" e delle sicurezze, c'è storicamente una maggior facilità per gestire la propria esistenza, vita lavorativa e pulsioni sessuali; la prostituzione esiste per i mariti perbene; quelli che frequentano le scopatrici senza vergogna non ne hanno bisogno
    ho solo eccepito riguardo all'idea per cui non sposarsi sarebbe più comodo e meno un sacrificio, proprio perché il matrimonio presenta vantaggi materiali evidenti, che lo rendono appetibile e inducono alla conservazione, a prescindere dalla qualità della relazioni;

    I giovani credono all'amore, sono incoscienti e non sanno niente, possono conservare ancora tutte le loro illusioni e si buttano nell'amore con passione. Quando tutto questo finisce, separarsi è un grande dolore ma rivela in ultima analisi ancora un briciolo di purezza.
    purezza di che ? quello che tu chiami "amore" è quasi sempre la proiezione di ciò che ti aspetti che quella persona possa fare per gratificare il tuo "io", se e finché si presta; salvo poi odiarla se smette di prestarsi; io non chiamo questo amore;

    l'amore passa proprio per l'accettazione di quello che quella persona è, ivi inclusa la possibilità che possa decidere di non essere più tua; continua ad amare qualcuno che ti ha lasciata, a provare gioia per il fatto che quello ora è felice con un altra, e quello sarà "amore", forse; non certo l'aspettativa di realizzare i tuoi obiettivi esistenziali appoggiandoti a quella persona;

    Rimanere in un matrimonio fallito, consolandosi nelle braccia di una terza persona spesso è l'unico modo di andare avanti, ma è una soluzione che incarna, forse in modo ancora più consapevole e inquinato, quella idea del matrimonio come status sociale che tanto credi di osteggiare. Per questo parlavo di ipocrisia e incoerenza, non come giudizio sulle persone, ma come vizio della tua visione. Sono sicura che sei in buona fede, semplicemente io ci faccio caso perché sono abbastanza fedele si miei valori in quello che faccio e il piede in due scarpe è proprio un classico di un certo tipo di matrimonio, come hai rilevato tu stesso.
    io ci scherzo anche su, perché mi rendo perfettamente conto che quella non è certo la situazione ideale, ma solo se parti dalla recentissima condizione romantica;
    nella storia, fino a pochi decenni fa, non ci si sposava per amore, ma per motivi patrimoniali; quindi era sottinteso che, nei modi e forme diverse a seconda dei ceti, l'amore e soprattutto il desiderio - perché gli analfabeti avevano scarsa cultura immaginativa oltre a quello, non ragionavano di affinità elettive, né erano in grado di capire il rapporto tra Abelardo ed Eloisa; però ci davano lo stesso, se e quando potevano - fossero qualcosa di esterno al matrimonio;

    ma il paradosso mostra la complessità di certe cose; non è detto che un matrimonio grigio sia un inferno abitato da diavoli e, al tempo stesso, è improbabile che sia sostenibile che a 30, 40 o 50 anni ci si rassegni senza conseguenze all'insoddisfazione di bisogni essenziali;
    ora, se si prende atto che questo accade frequentemente - e si parla ancora di persone civili ed educate - forse è il caso di rivedere da cima a fondo tutto l'impianto culturale delle relazioni e delle aspettative, per soffrire meno e gestire meglio la situazione quando le circostanze ci mettono alla prova;
    quelli che tu chiami "fallimenti" delle coppie giovani che si sposano, lo sono solo nella misura di aspettative irrealistiche, almeno da quando le persone hanno un immaginario romantico strutturato; è un po' come correre la maratona pensando di vincere quella di NY; è probabile che se, invece di vedere il bicchiere mezzo pieno e organizzarti mentalmente di conseguenza, ignori che ci sono i kenyani professionisti che gareggiano, poi resti delusa;
    per me, se due persone sono state - bene, felici - insieme per alcuni anni ed hanno figli di cui si prendono cura, è già un grande successo, non un fallimento; anche se poi si costituiscono altre famiglie o relazioni; il fallimento è se, finita quella cosa, dicono a se stesse che avrebbero fatto meglio a non viverla e sono pentiti di aver investito il loro tempo in quel modo;
    Per concludere, ho scelto quel link perché la signora ha fatto un ottimo riassunto delle teorie dei grandi studiosi in merito alla libertà e responsabilità individuale di cui siamo investiti nella nostra epoca e spiega molto meglio di me quello che sto dicendo dall'inizio.
    quelli non sono studiosi, ma scrittori e lei è psicologa, non sociologa; l'approccio documentato alle cose si fa in altro modo;

    Stai confondendo e fraintendendo quello che dico io con quello che hai letto dei vecchi moralisti, questo perché insisti nel voler incasellare le mie idee nelle tue categorie precostituite, invece di leggerle con mente aperta.
    a quello che scrivi rispondo puntualmente e in modo argomentato logicamente, come sempre, punto per punto; se hai argomenti, puoi confutare, visto che è tutto nero su bianco;

    ho citato la circostanza dei giudizi dei moralisti perché il fatto che da migliaia di anni le vecchie generazioni diffamano le nuove, definendole edoniste, irresponsabili, incuranti dei sani valori, dovrebbe far sorgere qualche sospetto sull'origine di giudizi di tenore analogo espressi oggi.
    Ultima modifica di axeUgene; 31-12-2017 alle 20:01
    c'� del lardo in Garfagnana

  15. #825
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Perché gli inefficaci li buttiamo dalla rupe Tarpea?
    perché cerchi pretesti per osservazioni non pertinenti ? che c'entrano le persone ? qui si parla di procedure, non di persone; tu ti curi con la medicina, scientifica, e hai buttato le superstizioni e le stregonerie, suppongo;

    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    beh, se mi sono fatto suggestionare può essere solo da me visto che vivo solo e non ho ricatti di alcun genere.
    che c'entrano i ricatti e il vivere da solo ?
    negli ultimi 50 anni non sei stato su un'isola deserta; avrai ascoltato opinioni, pareri, riconsiderato le circostanze in base a nuovi elementi di cui prima non avevi tenuto conto, come chiunque; non hai mai cambiato opinione su questioni rilevanti ?
    c'� del lardo in Garfagnana

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