Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
Al primo comandamento abbiamo:

Tu non avrai altri dèi all’infuori di me.

E' evidente che Dio si mette al primo posto e pretende qualcosa dalle sue creature.
...
Pretende questo da noi, non l'indifferenza.
...
Questa è la risposta illuminante a quanti credono che ignorare Dio importi poco ai fini del giudizio.
benissimo, purché si capisca il senso del comandamento che, rivolto al credente, gli intima di non idolatrare altro; ma l'ateo non crede, e per definizione non può sostituire Dio; può - anzi, ha certamente un suo sistema morale;
ma se parti dal presupposto che si debba credere al Dio d'Israele, gli ebrei potrebbero contestarti le elaborazioni successive e l'allontanamento da quella fede originaria, e darti dell'idolatra perché hai scelto un'altra fede, sulla base di quello stesso comandamento;

qualche rabbino ti ha forse autorizzato a integrare le Scritture ?
lo stesso potrebbe dirti un cattolico per il libro di Mormon;
ora, se ognuno è libero di adottare testi successivi come "sacri" ed interpretare quanto scritto nel VT, capisci bene che non puoi desumere un senso personale tuo dei comandamenti ad esprimere l'eventuale reazione di Dio;

Nel Corano:

Certo Dio è tenuto ad essere propizio [e perdonare solo] a coloro che operano il male per ignoranza, indi si ravvedano ben presto; Dio ad essi perdonerà, poiché Dio è sapiente [e] saggio. Il perdono [di Dio], infatti, non esiste per coloro che commettano azioni malvage fino a che, quando la morte si sia presentata ad uno di essi, [egli] dica: - Ecco, ora mi pento. -; né per coloro che muoiano miscredenti; per essi abbiamo preparato un castigo doloroso. (4:21, 22)

Quanto ai credenti che compiono crimini e stragi in nome di Dio, scegliendo solo una parte della rivelazione e interpretandola male, essi sono definiti da Gesù figli di Satana. C'è oggi qualche ebreo che lapida gli adulteri? No, perché hanno capito che quella legge era utile 3000 anni fa o più, ma oggi c'è stata un'evoluzione delle coscienze.
Tra i musulmani, invece, c'è chi lo fa, essendo rimasti bloccati al 600 d.C.
Siccome i musulmani credono anche nella Bibbia, come potrebbero risultare innocenti con crimini come l'omicidio, il rapimento, il ricatto, ecc.
Se sono accecati dall'odio, non possono essere considerati non solo credenti, ma nemmeno esseri umani.
I crimini fanno diventare bestie.
Dio ordinò ai musulmani di difendersi dagli invasori, non di assassinare a caso chiunque gli capitasse a tiro di un'altra nazione o di un'altra fede.
anche nel Corano ci sono molti precetti contraddittori, e in particolare nel rapporto con gli infedeli; quel costrutto cristianizzato è tuo, ma non è detto che debba essere condiviso;

Dio, comunque, ha dato dei criteri per giudicare e tiene aggiornate le sue comunicazioni, quindi non possiamo affermare di essere ignoranti su ciò che vuole Dio.
così fosse, i credenti dovrebbero essere tutto d'accordo su ciò che vuole Dio;
quando ti ho posto delle domande concrete su questioni che la Chiesa cattolica ritiene fondamentali quanto al volere di Dio, tu hai fornito le tipiche risposte dell'"ateo" liberale; allora, sei tu che ignori, o è Cono, o crep ?
L'inquisitore obbediente non poteva essere in buona fede, perché mai Gesù ordinò di cercare e bruciare sul rogo eventuali eretici e eventuali streghe. Dobbiamo supporre che almeno i carnefici dell'inquisizione conoscessero i Vangeli, visto che i Papi li avevano sottratti al popolo.
l'inquisitore era un chierico, poteva essere colto, e spesso lo era; ma aveva fatto anche un voto di obbedienza a quello che credeva il vicario di Cristo, in un'epoca in cui non era ammesso il primato della coscienza;
se l'ordine era quello della massima severità e repressione, si regolava nel costume dell'epoca, considerando il suo crimine, eventualmente percepito, un male minore rispetto alla disobbedienza, al pericolo di non reprimere l'eresia, ecc...
Nè valgono le tue argomentazioni per evitare i giudizi di Dio e farla franca.
non ne avrei comunque bisogno, dal momento che non credo ad un dio giudice nel senso che intendi tu;

Sembra che ci trovi un gran gusto a fare l'avvocato del diavolo. Chissà cosa ti avrà promesso in cambio...
sai, io sono stato molto fortunato e ho sempre ricevuto molto; cerco di meritarmi questa fortuna evitando per quel che posso di fare del male agli altri, coartarne la volontà o ingannare; probabilmente potrei fare di meglio;
effettivamente, ho una mentalità da giurista, ordinata; qui la uso per indirizzare la riflessione in modo che chi compie una determinata scelta sia in grado di orientarsi, dal momento che conosco abbastanza le idee e la loro storia;
per esempio, se uno che vuole essere un buon cattolico ricorre ad argomenti giusnaturalisti - magari perché nella polemica gli sembrano efficaci - gli faccio presente che quella dottrina è da sempre ripudiata dalla sua chiesa, perché in irriducibile conflitto, che, seguendo lo sviluppo logico, metterebbe l'interlocutore in contraddizione;
lo stesso faccio con te, che esprimi spessissimo concetti in contraddizione; non ti sto certo dicendo di buttare il libro di Mormon nel cassonetto o altro;

poi, come le persone fanno uso di informazioni comunque reperibili, anche se con maggior fatica, è affar loro; forse dovrei smettere del tutto di intervenire su questi argomenti e lasciare che i credenti si facciano salamelecchi tra loro; è probabile che mi regolerò in questo modo;

per esempio, hai evocato i comandamenti; bene, Non uccidere; in un tuo precedente post, hai affermato la liceità della pena di morte, verosimilmente in virtù dell'occhio per occhio;
io, qualche perplessità sulla conformità al comandamento e al Vangelo nel sopprimere la vita di una persona nel controllo dello stato, quindi impossibilitata a nuocere, l'avrei; tu, invece, propendi per la vendetta, dato che il carcere è già una punizione;

hai ignorato Dio esprimendo quell'idea ? sei stato ispirato da Satana ?
io, la prima pietra, non la scaglio di sicuro; ma qui siamo sulle pagliuzze e le travi;
vedi bene che tutta questa chiarezza sui presunti voleri di Dio sembri non averla tu, per primo; figurati se ti è possibile giudicare gli altri, che magari appartengono a confessioni e fedi diverse, solo perché tu vedi le cose in un certo modo.