Citazione Originariamente Scritto da andreric Visualizza Messaggio
In Genesi 1:1 il titolo “Dio” traduce ’Elohìm, che in ebraico è un plurale. I sostenitori della Trinità lo interpretano come una prova della Trinità. Affermano pure che Deuteronomio 6:4 (CEI) si riferisca all’unità dei componenti della Trinità quando dice: “Il Signore è il nostro Dio [da ’Elohìm], il Signore è uno solo”.
Qui in ebraico il plurale del nome è un plurale di maestà. (Vedi Enciclopedia della Bibbia, LDC, 1969, Vol.*II, col.*1289). Non contiene nessuna idea di una pluralità di persone all’interno della divinità. Analogamente, quando in Giudici 16:23 si parla del falso dio Dagon, viene usata una forma del titolo ’elohìm; il relativo verbo è al singolare, a indicare che si riferisce a quell’unico dio soltanto. In Genesi 42:30, Giuseppe è chiamato “signore” (’adhonèh, plurale di maestà) d’Egitto.
Il greco non ha un plurale di maestà. Perciò in Genesi 1:1 i traduttori della LXX usarono ho Theòs (Dio, singolare) come equivalente di ’Elohìm. In Marco 12:29, che riporta una risposta di Gesù in cui egli cita Deuteronomio 6:4, è similmente usato il singolare greco ho Theòs.
In Deuteronomio 6:4 il testo ebraico contiene due volte il Tetragramma, per cui andrebbe più correttamente letto: “Geova nostro Dio è un solo Geova”. (NM) La nazione d’Israele, a cui furono rivolte quelle parole, non credeva nella Trinità. I babilonesi e gli egiziani adoravano triadi di dèi, ma a Israele fu chiaramente spiegato che Geova era diverso.
Purtroppo per i teologi la lingua ebraica non sa che cosa sia un "plurale di maestà", se non un'invenzione dei teologi per tenere in piedi le loro castronerie. Come ha osservato di recente il rabbino capo di Roma "la bibbia dei settanta" (ossia quella tradotta in greco dall'originale ebraico e dalla quale attingono cattolici e TDG) è stata una vera sciagura per l'umanità".