Se rileggi bene quello che ho scritto, ti accorgerai che hai interpretato male. Non ho detto che sono poche le donne che non lavorano, ma che sono poche quelle se ne fregano di alzare anche solo un dito. Per esempio, io non conosco davvero nessuna donna che in un modo o nell'altro non si dia da fare. Ci sono certamente donne che apprezzano, come dire, la generosità dei mariti, ma comunque fanno qualcosa anche loro (studiano, si occupano dei figli, lavoricchiano), almeno per quello che vedo io. Anzi, ne conosco una, ma è ricca di famiglia e non resterebbe certo sotto i ponti.
in teoria hai ragione, e comunque molto del lavoro domestico e di cura che le donne spesso fanno, non è riconosciuto e quantificato (ingiustamente), però se in questo paese meno del 50% delle donne ha un lavoro retribuito, significa che la cultura del "padre breadwinner" è ancora troppo diffusa e alimenta questi problemi... insomma quelli di cui si parla nel topic.
Mah, mi pare che qualcuno abbia commentato che si tratta di un problema generazionale e forse è così. Le ragazzine di oggi sono capaci di vendere le proprie foto seminude in cambio di una ricarica telefonica, cioè forse siamo già oltre il modello di scambio tradizionale e la sessualità sta diventando un business più disinvolto, con cui ottenere il proprio guadagno.
mah.. se foss euguale il numero dei maschi e delle femmine che fanno questo tipo di cose, ti darei ragione.. ma sembra riproporsi sempre lo schema asimmetrico.
Comunque sono d'accordo che ci sia una differenza generazionale. D'altra parte alcune delle "conquiste" avvenute negli anni '70 si sono perse.
Molte ragazze o donne non sanno nulla del processo storico femminista e pensano che la parità sia qualcosa di ovvio, scontato, salvo poi scontrarsi con una realtà diversa, su cui manca una riflessione.
Non sto elevando il femminismo a valore positivo in assoluto, però è stato un processo importante, di cambiamento, su cui bisognerebbe riflettere di più, secondo me.
Ma anche i maschi reiterano lo stesso tipo di comportamento, se pur attualizzato ai tempi di oggi, infatti acquistano le foto in cambio delle ricariche. Forse non è neanche una questione culturale o almeno non del tutto, ma psicologica. La mente maschile e quella femminile funzionano in maniera diversa per certi aspetti e ciò induce a determinati comportamenti, oggi come ieri. Proprio ieri chiacchieravo con un amico psicologo di quanto le donne siano più pratiche e proiettate al futuro rispetto agli uomini. I maschi vivono il presente e tendono ad arraffare quanto la vita offre qui ed ora, mentre le femmine si organizzano, pensano ad essere previdenti e ad assicurarsi le spalle coperte per gli anni futuri. Ecco che la tendenza a volersi occupare della casa, dei figli e del marito per la donna può essere effettivamente interpretata come un investimento per il futuro.
Be' allora dimostra proprio il contrario di quello che dici, perché occuparsi della casa non è un investimento sul futuro, è proprio un investimento sul fallimento della propria vita, quindi dimostra che non c'è nessun fondamento sulle teorie che vogliono raccontare che "le donne sono così" e "gli uomini sono colà" e addirittura che sono diversi di cervello.
Io sono diversa di cervello dall Gelmini, dalla Santanchè, da Belene e da Rita Levi-Montalcini, e da chiunque. Non è una questione di sesso, né psicologica.
Che significa "acquistano le foto in cambio delle ricariche" ??