discussione ideata per far incazzare Laurina


Per quello che ci è stato spiegato, se si prosegue nella suddivisione atomica della materia, si arriva all'unità fondamentale della stessa, cioè "all'atomo filosofico": quella particella elementare non più suddivisibile che rappresenta il mattone-primo di tutta la materia fisica. Perciò, oltre questo, non è più possibile trovare nessun altro componente fisico, ma se ipoteticamente si potesse continuare a suddividere questo "mattone", ci viene raccontato che si otterrebbe "la materia astrale". Da qui si capisce che il mondo astrale (l'aldilà) non è separato dalla materia e dal mondo fisico, perché ne è parte integrante in una sottigliezza che ne riproduce ogni forma e aspetto.

Il mondo astrale si definisce il piano delle emozioni, sensazioni, desideri, semplicemente perché sono la parte più materiale di un sentirsi di esistere che, attraverso il cervello biologico, si innesta e si esprime con una struttura sempre più raffinata e sempre più onnicomprensiva. Non si trova in un'altra dimensione e non ci è estraneo, perché lo sperimentiamo quotidianamente; solo che non ne siamo del tutto consapevoli in quanto la nostra "attenzione" è sviluppata e concentrata nell'aspetto più grossolano di un mondo fisico la cui natura e radice è ben oltre tutto ciò che la scienza può osservare con gli strumenti attuali. Coloro che sperimentano un'allargamento della loro coscienza e della loro consapevolezza, hanno sempre una sensazione di amore e parlano di "luce".



T. Lee Baumann di Birmingham (Alabama, Stati Uniti d’America, medico e studioso di geriatria e medicina interna) in uno dei suoi studi sui casi di premorte costata:

1- La luce era pervasiva al momento del Big Bang.
2- Tutta la materia è riconducibile alla radiazione elettromagnetica (inclusa la
luce).
3- Il concetto di tempo cessa di esistere viaggiando alla velocità della luce (e
quindi si entra nel concetto di eternità).
4- L’energia della luce è infinita.
5- Gli esperimenti della fisica dimostrano che le particelle di luce comunicano
tra loro.
6- La luce è l’entità amorevole che accoglie chi vive le NDE.
7- La Bibbia e le maggiori religioni si riferiscono a Dio come luce.
8- E’ l’esperienza umana che trasforma le onde della luce in particelle di luce.


Il 4 luglio 2001 La rivista “New Scientist” riferì nell’articolo “Taming the Multiverse” circa l’evidenza scientifica degli universi paralleli. Una realtà multidimensionale che sosterrebbe i risultati delle ricerche nel campo delle NDE dopo la morte del corpo.

Mi piace pensare che la luce sia l'aspetto di una materia fisica che si avvicina, più di altri, a quella astrale, proprio per la sua raffinatezza.