Dipende dal servizio. Non credo che un operaio edile abituato a fare cemento coi calcinacci delle case abbattute possa fare meglio di chi sa lavorare come si deve: costa meno senz'altro, ma forse il gioco non vale la candela. Però è anche vero che ormai la qualità della manodopera si va perdendo sempre più anche da noi: occhio e testa sono merce rara, i ragazzi d'oggi usano le dita solo per lo smartphone.
Comunque grazie per il giovane, quando ho visto il primo negro dal vivo avrò avuto forse dieci anni.
Sai, se togli le spese militari e quelle per la politica e la burocrazia varia, anche nel privato, ti accorgi che tutti i beni e servizi del mondo sono prodotti sì e no dalla metà delle persone che percepiscono uno stipendio; se poi si riducesse il gap tecnologico e culturale ne basterebbero forse un quinto (di quelli che oggi lavorano). Mettici assieme vecchi, bambini e disoccupati e in rapporto alla popolazione mondiale potrebbero essere un decimo.quelli ci sono e alcuni sono vistosi, ma sono pochissimi e non incidono più di tanto; poi ci sono tutti i parassiti onesti di cui sopra, e quelli incidono tantissimo, perché sono milioni; gente che lavora onestamente in un ingranaggio gonfiato per consentire loro un tenore di vita non troppo dissimile da quello dei genitori, quando la realtà del mercato del lavoro e della politica è cambiata radicalmente e la loro remunerazione e ricchezza sarebbe una frazione di quella effettivamente percepita;
Quindi per me la questione è priva di senso, per come la poni. Diciamola tutta: mantenere la disuguaglianza comporta enormi sprechi di risorse e sacrifici umani, ed è questo il mondo in cui stiamo vivendo. Ma ti dirò di più: in caso di necessità io sarei capacissimo anche domani di vivere di caccia, pesca e raccolta, costruendomi o procurandomi da me tutto ciò che mi occorre a condurre una vita randagia. Certo dovrei rinunciare a parecchie delle comodità di cui in fin dei conti godo volentieri, ma se proprio ci fossi costretto lo farei senza rimpianti. E ti assicuro che me ne avanzerebbe di tempo.
Perché quello che il cinese medio chiama lavoro, anche se vive e lavora nello stesso posto, per noi equivale a grattarsi i coglioni o poco più. Il loro livello di produttività è ridicolo rispetto agli standard del mondo occidentale e i loro capi sono incompetenti, perché vengono scelti dal partito in base a logiche politiche. Sono in tanti e qualcosa combinano, ma le partnership straniere sono fondamentali. Prima o poi si evolveranno anche loro, ma oggi è così, e anche loro cominciano a domandare ciò che fino a ieri era destinato esclusivamente al mercato estero.alla tua domanda, un cinese farebbe eco: perché se io lavoro più di Axe non posso avere una casa e un'automobile, consumi e benessere come i suoi ?